” Con la concordia – diceva Sallustio – le piccole cose crescono, con la discordia le più grandi si dissolvono”.
Infatti, finchè il nostro pensare ed agire si lascia plasmare dallo spirito del dialogo, del confronto e dell’ incontro, ogni rapporto si inserisce sempre in un contesto di crescita personale, morale e sociale.
Non solo navighiamo verso un porto di tranquillità interiore, ma creiamo anche i presupposti per raggiungere obbiettivi più grandi, per i quali ognuno offre il suo contributo.
Sì, perché là dove esiste la concordia, c’è la serenità, la reciprocità di intenti, che schiudono desideri di feconde conquiste.
Viceversa, quando c’è la discordia, sentiamo il respiro pesante dell’odio, della divisione che disgrega ogni relazione e sfalda ogni struttura anche la più compatta.
Si, non solo uccidiamo il nostro cuore, impregnandolo di tenebre, ma poniamo anche le basi, per dissolvere tutto ciò che di bello, di valido e di umano esiste in noi e nel mondo.
La concordia vince ogni resistenza e barriera; la discordia rompe ogni equilibrio e, se non controllata, diventa fonte di paurosa rovina.