Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

E cado

animaE cado distratto dal fascino del tuo volto,
una incerta poesia di fantasia e di realtà,
dove i desideri si incrinano senza visione
i pensieri si tormentano privi di identità.
Temo di pensare e desiderarti nella verità,
perciò corro sbando inciampo e scoprendomi
ancora troppo fragile, mi appendo ai sogni,
che giocano come oblò per guardare altrove.

 

E non ti abbraccio

cattiveriaE non ti abbraccio, perché vedo troppe strisce di tenebre
negli occhi; tu non mi guardi con semplicità, vibri moine
solo di ipocrisia, giochi con sorrisi strani mai mi leggi
nella verità di ciò che sono nè nel tormento del pensiero.
Ho paura di scivolare sui cocci che i tuoi occhi seminano,
di sentire il caldo delle mani che aprono ali di fantasia
e mi fanno volare sull’ albero che nasconde l’ amara sete
del piacere antico, un brivido mai ignorato dal mio cuore

E lavoro

deusE lavoro non più per me, già appagato in tutto,
ma per te, sedotto dal delirio dell’ apparenza.
Non so dirti mai di no, anche se siamo diversi.
Tu non dimentichi ciò che eri, io invece getto
alle ortiche ciò che ho ed ero, sempre attento
a quello che sono: uno che nulla ti fa mancare.

 

 

 

E ti seguo

prodE ti seguo non per avere qualcosa, ma solo per imparare
ad essere qualcuno in questo via vai di fatui manichini,
che sembrano più sedotti da mezzi sorrisi che da verità
di vita, uniche che incarnano la bellezza dell’ umanità.
Il tesoro non lo trovo nelle cose, ma nei valori che tu
hai e trasmetti con semplicità di parole sguardi inviti,
che mi trascinano alla tua sequela e mi rivelano strade
di novità, che percorro con la voglia di essere come te.

 

 

E non mi arrendo

verE non mi arrendo, anche quando la scure delle parole mi colpisce
e mi sembra di udire la tempesta, che agita superba il mio cuore.
Resisto, raccogliendomi come in un gomitolo in attesa del sereno,
e poi piano piano mi schiudo alla bellezza, che profuma d’ amore.
Senza usare risposte irate, vinco con il silenzio, da cui faccio
trasparire, solo guardando, la verità di ciò che sono e acquieto
con il sorriso il volto arcigno di chi grida senza prima calarsi
nello scrigno dell’ anima, dove troverebbe ancora cocci di amore

Non disprezzo

modestiaNon disprezzo nessuno, anzi in ognuno trovo onde di amore
che partono dal cuore mi penetrano gridano la sua umanità,
dalla quale rimbalzano aliti sguardi inviti che invertono
silenziosamente la rabbia in carità il disprezzo in stima.

Ipocrisia

pagliaccioE mi perdo spesso nella visione di sguardi sorrisi gesti
mi fermo ad ascoltare parole suadenti che sembrano fatte
di sinceritá, ma scopro lentamente che ogni volto cambia
a seconda della verità di comodo che la mente gli genera.
Così mai uguale gusta gli istanti dipingendoli di colori
ora chiari ora scuri tristi o gioiosi, ma sempre diversi
da come si presenta: un esteriore di varietà che scherza
con ciò che non è, fingendo sfumature visive senza cuore.

 

 

Anche se scivolo

felAnche se scivolo spesso non affogo mai nella palude dei pensieri,
mi alzo sempre mi scrollo di dosso il fango che trovo per strada
e come se nulla fosse riprendo il cammino con la stessa vivacità.
Così aldilá di ciò che accade resto come sono seguo a testa alta
mi guardo attorno cerco delle pause per bagnarmi di alito fresco
e corro verso la meta ben sicuro che alzarmi vale più che cadere.

 

E mi sento tradito

insE mi sento tradito dalle tue bugie vestite di verità,
alle quali ho sempre ceduto convinto della sincerità,
con cui parlavi mi guardavi accettavi ciò che dicevo.
Ora vedo nei tuoi occhi tanta furbizia che trasforma
in respiri di persuasione persino gesti di ipocrisia,
ai quali non mancano il gusto sottile del tradimento.

 

E volo (Poesie inedite)

IMG_2373E volo finalmente con le ali della mia libertà
non più fasciato dai vincoli dei tuoi desideri
che mi inondavano facendomi mancare il respiro,
ma dal grembiule della mia dignità uno scrigno
che adesso riapro e dove vedo vibrare pensieri
di novità che mi rendono uomo veramente libero