Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
E ti trovo anche quando insorge la certezza di perderti.
Resisto e supero sempre la tentazione di strade diverse,
che sembrano brillare con percorsi facili, un luccichio
di vuote moine maglie incatenanti, che presto evaporano.
Resto ritto senza mai incurvarmi,con gli occhi lanciati
verso il cielo, dove nuovi pensieri mi guidano e aprono
persino nel deserto vere oasi, che rinfrescano la mente
e snelliscono i passi, alacremente diretti al traguardo.
” Meglio un pezzo di pane secco e la serenità,
che una casa dove si banchetta splendidamente e si litiga”(Proverbi 17,1).
Non sempre la sapienza biblica trova accoglienza nelle famiglie moderne,
dove tutto si misura sul possesso delle cose e nulla o poco sui valori.
In esse non c’è più dialogo, pazienza, comprensione e, soprattutto,
un po’ di silenzio,per guardarsi dentro e scoprire, come in uno specchio,
le pesanti ombre che aleggiano, fino a soffocare ogni respiro di serenità.
Preferiscono subire il fascino delle famiglie patinate,che sono la cornice
dell’attuale società,invece di impregnare il vissuto di ricchezza interiore.
Il Mazzini diceva che ” la famiglia è la patria del cuore”.
Oggi ciò che manca alla famiglia è proprio un supplemento di cuore.
E quando il cuore è assente ed ogni rapporto si fonda sul do ut des,
subentra il lento e costante sbriciolamento interpersonale,
che porta con sé la fine della storia familiare.
Non sono le cose o i suoi surrogati che creano e mantengono unita la famiglia,
ma il cuore e l’amore che tutti i componenti sapranno reciprocamente donarsi.
Un giorno sognai che ero diventato un grande uomo.
Mi vedevo e sentivo di essere ammirato da tutti.
Godevo e gridavo che avevo raggiunto ogni meta
solo con la mia intelligenza.
Avevo tutto e nulla desideravo.
Ero pieno di me stesso e non disdegnavo di essere
meschino nel modo di agire.
Ma all’improvviso mi svegliai e subito mi cercai,
vedendomi diverso da come ero prima del sogno.
Mi mancava qualcosa,quella dote che nella realtà
mi aveva fatto veramente grande, ossia l’umiltà,
che mi apriva le porte di ogni cuore che incontravo
e dava fascino alla bellezza della mia intelligenza.