Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

Clessidra

Per tanti amici la clessidra
ha smesso di indicare le ore

per altri scorre appesantita
fingendo soffi di vita falsi

per me che pure gioca ancora
dà incerti pensieri di paure

San Felice a Circeo agosto 2017

Guardo con tristezza i miei scogli,che sembrano invecchiati
come me,non sentono le carezze delle onde,ormai aliti amari
anche i gabbiani,sornioni e persi nel vuoto,figurano salici
senza più il sogno di lambire le acque,per cibarsi di pesci
Tutti fingiamo sguardi lontani in attesa di istanti diversi
niente ci distrae,presi come siamo dalla visione di macigni
che quasi pietre tombali seppelliscono il tempo della gioia
allorché le onde giocavano e io mi divertivo con i gabbiani

Il fascino della storia di Gesù n.9

Quanto potresti essere nuovo
bello e buono,se amassi Gesù
così come Lui ti ama!Egli sa
chi sei e come sei,veramente
Uomo conosce i tuoi limiti e
bisogni,che fa suoi come tra
fratelli realmente,e ti dice
quale Dio,che tu sei l’amore
a cui non cessa mai di darsi
Fermati per un istante,calmo
guardati dentro,l’Ora di Dio
che è viva,parla pure per te
Vede la tua agonia,che agita
gli occhi del peccato,guarda
il dolore,che t’opprime,però
non ti lascia,cammina con te
sempre vicino a te,cogliendo
e trasformando in amore quel
poco che ti resta,dopo avere
sperperato tanto tra inutili
giochi,finiti sempre in vere
amarezze.E Lui è tra i cocci
da te sparsi,attento a unire
quel poco in un nuovo ideale
d’amore,che ti rende la vita
la tua,un registro di grazia
Ma se il cuore di Dio sempre
è sveglio,bramoso di aprirsi
per coprirti del Suo perdono
perché tu non giri le chiavi?
Quelle chiavi,che ha rimesso
nelle mani di ogni uomo,pure
nelle tue,per ritornare vero
libero nella luce dell’Amore?

In uno specchio

C’è dentro di me come uno specchio
dove mi osservo e deposito la vita
Non importa che tanto sia il tempo
passato e poco ho ancora da vivere
Ciò che conta è vedermi tranquillo
pur nell’intreccio delle rughe,che
mi raccontano;ascoltare il fascino
del cuore,che mai stenta a vibrare
nell’incanto del tramonto del sole
Ciò che vale non è farmi avvolgere
o dal tempo che corre o pazientare
ormai sfinito in attesa dell’addio
ma svegliarmi sempre con la voglia
di andare in giro,per dare ciò che
manca al calendario della mia vita

Il fascino della storia di Gesù n.8

Chi crede è nel cuore di Dio
e ama come Lui con le stesse
sue Parole,con le sue stesse
mani che odorano di amarezza
e felicità,di croce e gloria
Ma se abbandoni il tuo cuore
alle cose,vivi nel crogiuolo
di parole consumate da altri
come tu puoi amare la Parola
che,se fosse da te vissuta e
donata,potrebbe illuminare e
squarciare anche le oscurità?
Dimentichi troppo facilmente
le Parole di Vita e non vedi
che,giorno dopo giorno,in te
avanza il deserto e tu scemo
ti giochi l’eternità,sospesa
solo alla ripresa dell’amore
la cui verità scioglie tutti
i vincoli,facendoti guardare
avanti,dove li puoi bruciare
alla Misericordia di Dio,che
sempre,perdona tutto e tutti.

Il segno della croce 6

Faccio il segno della croce e mi illumino di fede
rincorro il mistero di Dio e volo con ali d’amore
lassù,dove il Silenzio è l’unica Parola che parla
e mi rivela quanto sono da sempre pensato e amato
Profondi sono gli spiragli di luce che mi bussano
appena professo il nome delle tre Persone,rinasco
come bagnato dal Padre dal Figlio e Spirito Santo
che mi fanno rivivere il profumo della loro Unità

Avventura o sogno?

Tu credi che la mia
sia l’avventura,che
io posso raccontare
tra le moine oppure
un sogno tormentato
che ancora non vivo
come è nella realtà
Se io mi barattassi
con quel che vorrei
avere,ti farei pure
un racconto allegro
però anche sognando
mi osservo trafitto
da ciò che non sono
E’troppo duro amico
vestire di coerenza
la vita che viviamo

Il fascino della storia di Gesù n.7

Se tu conoscessi l’amore Suo
la follia materna con cui ti
aspetta,per farti prediletto
nel grembo dello Spirito,mai
saresti lontano dalla Parola
Anzi,l’ascolteresti,amandoLa
e credendo,potresti spostare
ogni montagna intorno a te e
in te:”se tu avrai fede pari
a un granello di senape,puoi
dire a questo monte:spostati
da qui a là,esso si sposterà
e niente ti sarà impossibile”
Ma tu manchi di fede,per cui
è difficile spostare i monti
in te ed intorno a te;i pesi
senza fede restano dove sono
e chi li soffre,non ha amore
per poterli trasportare e tu
non hai amore vero,per poter
dire:ho fede;nè tu hai tanta
fede,per poter dire:amo fino
ad avere nel mio cuore amore
unico per tutto e tutti,fino
a spostare attimo per attimo
montagne ed ostacoli da me e
te,perché in te e in me viva
Dio,la sua Parola,lo Spirito.

Vezzi antichi 3

Troppo tempo è passato,ma io non mi sento affatto vecchio
anche se non mancano lacrime,gli occhi sono pieni di luce
tutto ancora mi affascina,persino una lucciola m’illumina
E gioco con i pensieri,che mi fanno andare troppo lontano
corro con le fantasie,che non di rado configurano ricordi
guardo nello specchio le rughe,che sembrano vezzi antichi

Il fascino della storia di Gesù n.6

In questa immagine vedi Gesù
Abbandonato così vicino a te
all’uomo e così vicino a Dio
Padre,per il cui amore muore
In Lui Abbandonato tu scopri
pienamente l’amore verso Dio
e il prossimo,e come adempie
qui ogni comando,ogni volere
Se tu guardi a Lui,vivi come
Lui ogni attimo,sarai in Lui
e puoi fare tutto,perché Lui
vive in te e t’indica la via
alla santità,facendoti unità
con il Padre,Colui che t’ama
il Figlio,Colui che ti salva
lo Spirito,Colui che t’eleva
Se punti te stesso sul cuore
di Gesù Abbandonato,troverai
il Vangelo e ogni sua parola
t’apre e ti fa vivere in Lui
E quanto più rivivi l’Ideale
cioè la Parola,con intensità
di amore,tanto più Lui entra
in te,quale Luce illuminante
che ti rende Vangelo dicente
e vivente nel momento in cui
tu ami,guidato dal Suo cuore
E tu ti lasci guidare da Lui
sei sempre attento a dire sì
anche quando tutto è incerto
tutto ti sembra senza di Lui?
Ti senti pesante come Giobbe?
Sappi che Lui nell’abbandono
ha reso ricca la tua umanità
l’ha unita a sé,per portarla
insieme con la Sua,all’amore
del Padre,che in Lui ti vede
veramente e realmente figlio
E ti vede tale sempre,figlio
soprattutto quando tu rovini
sotto l’onda del peccato che
ti trascina lontano,rompendo
il vincolo,ma non la premura
con cui ti cerca,ti ama e ti
perdona,spargendo il profumo
di Padre su te,sempre atteso.