Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Non fare nulla, se non sei convinto.
Potresti solo creare un vuoto nel cuore,
che nessuno riuscirebbe a riempire.
Saresti come un cane randagio,
sempre con gli occhi bassi e senza dimora.
Agire senza la linfa della convinzione,
è come privare la vita di passione,
è un vestirla a lutto.
E non sarai mai te stesso,
se ti lasci dominare da chi gestisce
persino il tuo pensiero.
Solo di notte,
quando il silenzio si incupisce
e tutto mi parla diversamente,
sento i brividi del tempo,
che mi trafiggono e rivelano
al cuore gli ultimi istanti,
che ancora mi appartengono.
Qui vedo il sipario calarsi
e con esso
l’ andare dei respiri di bellezza
già in un corpo fragile,
che, nonostante tutto,
anche se stretto nel poco,
che gli resta,
mai uccide il sogno delle fate.
Il poco il troppo non contano,quando il tempo vissuto
si legge nella bellezza degli occhi,dove ogni sguardo
vibra sottili carezze,che manifestano respiri materni
Si racconta nella semplicità delle parole,che cantano
la gioia di chi liberamente si spende per il prossimo
E tu continui a vivere per prendere anche le briciole
che insieme diventano cestini di amore per gli ospiti
La tua età non è poco nè troppo,nè vecchia né giovane
sei,ma brilli di tanta trasparenza,che ognuno ti vede
come una colomba mai stanca,per darsi ai suoi piccoli
L’ attesa nasconde
il gusto dell’ imprevedibilità
e non stanca mai.
Anzi, chi sa attendere,
vive ogni istante nella speranza
dell’ avvento.
Non misura il tempo.
Non guarda l’ orologio,
per contare il ritardo.
Lo sente come amico
e non come tiranno,
che brucia l’ età.
Anche se non conosce l’ ora esatta,
è felice di consumare il tempo,
nella gioia di ciò che ama.
quel poco o molto, che subito svanisce.
Né vale correre di qua e di là,
andare e venire, cercare e trovare,
per poi sentirmi sempre vuoto,
senza neppure una briciola di gioia.
Solo tu conosci il mio cuore
e in ogni istante
vedi come sia incerto il suo fremere,
tra onde che nascono e muoiono.
Solo in te e con te
scopro di essere me stesso
ed anche l’ insignificante è appagante.
Non ho mai dato per avere.
Ho dato solo per amore,
cogliendo quei respiri di cuore,
negli occhi di chi, senza chiedere,
cercava aiuto.
E do sempre così, pago di un sorriso,
di un salto di gioia,
che non manca mai in chi riceve.
Non importa quanto do.
Poco o molto non conta.
Ciò che vale è il mio cuore,
che, di fronte all’altro,
non si chiude, ma ascolta,
facendosi baciare dal dolore.
Tu sei mio padre.
Tu sei mia madre.
Gli altri sono solo maschere.
Fingono,
ma non hanno familiarità con il cuore.
Sono canonici portatori di sentimenti,
che manifestano come in una farsa.
L’ amore è straniero al loro pensare ed agire.
Tutto è preconfezionato.
Anche il sorriso ha il sapore dell’ ipocrisia.
Ed io ogni volta che ricevo un abbraccio,
seguito da parole di paternità,
sento la nostalgia dei miei veri genitori,
nei cui volti leggo la bellezza dell’ amore.
Quante bugie per nascondere
la verità di ciò che siamo!
Cerchiamo immagini diverse,
ma l’ anima è sempre la stessa.
Ci spendiamo con le labbra
in tanti sorrisi,
ma il cuore resta immoto.
L’ apparenza non cambia.
Solo la volontà può cesellare
la nostra umanità
e darle un respiro di bellezza.
Ritornerò sempre ai miei ricordi,
perché in essi rivedo il tempo migliore,
quando desideravo senza piangere
e piangevo senza nulla desiderare.
Mai cercavo altrove ciò che di solito
trovavo in famiglia.
Guardavo tutto con curiosità,
ma senza invidia.
Ed anche oggi,
pur aprendomi alle sorprese degli altri,
che amano vivere di novità,
mai rincorro pretese,
a cui il cuore ancora resta straniero.