Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

E balbetto

uomo pensosoE balbetto la verità ogni volta che la realtà tradisce
il pensiero; mi freno per paura di non essere compreso
e in questo chiaroscuro spesso rischio di dire persino
il contrario di ciò che penso; tanto mi lascio vincere
da ciò che mi circonda, che scivolo in parole inquiete,
che sono il tormento del cuore il fastidio della mente.
Così mi attorciglio in quello che sono e fatico troppo
a non farmi piegare dalle cose che vedo,mi impoverisco
allorché strozzo la verità,perché mi manca il coraggio
di gridarla e difenderla da ogni assalto condizionante
e provo dolore,non potendo essere un uomo della verità.

E non vedo

seraE non vedo nessuno,sto solo nella mia stanza.
Eppure qualcuno mi guarda sento che mi tocca
con il suo alito, quasi aleggia intorno a me
e mi avvolge in una cornice di amore materno.
Anche se nulla dice, il silenzio si impregna
di parole, che mi soffiano i ricordi antichi,
quando in ginocchio come un bambino chiudevo
gli occhi e attento mi perdevo nel suo amore.

 

Più mi innamoro della vita

apPiù il tempo mi consuma, lasciando dentro e fuori le sue orme,
più mi innamoro della vita.
La leggo senza rimpianti, la guardo ancora con profonda curiosità,
la ritrovo,  aldilá dell’età,  ancora bella, anche se non mancano
superflui trapunti.
È la mia vita, vissuta con rispetto e passione.
Mai resa mercato di finte verità e bugie, ancora oggi la distendo
in un andirivieni di si e no, senza mai piegarla a chi pretende per sè.

 

Carezze invisibili

nonE non apro gli occhi per paura di vedere chi mi sta accanto.
Odo un incerto respiro un fruscio che tende ad abbracciarmi.
Stringo le mani mi accartoccio nei pensieri cerco di capire
se è qualcosa vinco me stesso e scopro che qualcuno aleggia
nell’ oscurità della stanza e senza fermarsi guarda sorride.
Anche se nulla dice e non lascia orme di identità, mi sento
toccato ad ogni passaggio da carezze quasi invisibili dolci,
che mi ricordano gli occhi di mia madre che senza parlare e
sempre attenta alla visione del mio volto mi elargiva moine,
che ora rivivo rinvigorisco con i tratti della sua presenza.

 

Le lacrime, dono prezioso

piantoNon piangere per le cose che non hai o desideri,
soprattutto quando sai che subito passano di moda
e spesso muoiono senza preavviso.
Le lacrime sono un dono prezioso e meritano di essere versate
solo quando il triangolo del cuore, della ragione e dell’anima
perde in te il suo equilibrio.
Qui nascono rivoli di sofferenza che scorrono in ogni giuntura
e schiudono lacrime che nè il cuore nè la ragione trattengono,
ma  solo l’anima sublima.

Dare un fine alla vita

cattiveriaFinché non darai alla vita un fine, vivrai come un cane bastonato,
sempre mendicante di qualcosa.
Nè sarai felice se rincorri solo l’ immediato, che subito scompare,
una volta gustato.
Solo quando nei tuoi occhi brilla la stella, che ti fissa la meta,
sentirai l’ odore dell’ umanità.
E vivrai non più come un passatempo della natura, ma come padrone
della vita, attento a darle un vero senso.

 

Spesso non ti cerco

otrSpesso non ti cerco perché sei tu che mi trovi
Mi rincorri mi sorpassi lasci orme che portano
al cuore, dove, aldilá delle parole, mi plasmi
con la tua tenerezza ed io, senza niente dirti,
mi sento felice di camminare, avendoti accanto.

 

Non aver paura di pensare

iesNon aver paura di pensare.
Ciò che da fascino alla vita e la rende un sogno sempre desiderato,
è solo il saper pensare.
Non è vero che se vuoi essere felice , non devi pensare a nulla.
Tu non sei una crisalide sempre chiusa alla vita.
Se vuoi volare, non puoi non pensare.
Solo gustando la sua gioia e il suo tormento,
puoi diventare un uomo, che bussa alla porta del futuro.

 

 

Nelle mani dell’ amore

 

 

Come  è  inutile  contare ciò che ami

cose  fragili   accumulate  nei   tesoriscrigno di perle

che saziano gli occhi, ma  inquinano

l’ anima, così  distante  da  tutto  ciò

che  si  fonde  nel  risucchio mortale

che  il  tempo divora, lasciando solo

brevi  tracce, che  la  polvere uccide

Nulla  resta   tra  le  dita  delle  cose

viste  e  possedute una volta spenta

la lampada,neanche un fruscio vero

quasi ultimo odore  della  ricchezza

e tanto meno un saluto d’addio che

da morente ognuno vuol  fare a chi

un giorno avrà le cose da numerare

Quando le palpebre si chiudono,ciò

che le mani stringono in una morsa

senza  mai  staccarsi  sino  alla  fine

non sono le cose contate; è l’amore

che   si  dilata   al di  là  del  cielo  e

come in uno scrigno pieno di perle

esse affidano alle mani dell’Amore

 

Senza estasi

infMa perché neghi Dio fuori di te e poi gridi il mistero che vedi in te?
Così facendo, rifiuti l’Assoluto, ma ti appendi alle sue ramificazioni.
Rifiuti il Trascendente, ma cerchi nella tua anima il sapore dell’immortalità.
Riconosci il bisogno di Dio, ma ti trastulli nel gioco di un piccolo dio,
che trovi solo in te.
E vivi male, senza estasi e solo chiuso nell’ebbrezza di te stesso.