Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Anche tu come tanti vai a caccia di favori sorrisi aiuti
poco o nulla ti importa se ciò che domandi è giusto o no
è rubato ad altri o no,oppure é scarto che nessuno vuole
Purtroppo chi si trova in necessità corre di qua e di lá
si inchina a chiunque dovunque e tu non diverso ti perdi
salendo sul carretto delle fate che è ricco di illusioni
Alla fine quando il lumino sta per spegnersi e tutti
aspettano gli istanti della morte,tu ti ritrovi solo
Guardi ciò che sei,non pensi più a ciò che hai,vibri
smanie di paure,scompaiono i vecchi richiami di vita
La notte fa da padrona,il giorno ormai è già lontano
tu,senza pensare,ti assottigli per il respiro ultimo
Quando senti il respiro della morte che si avvicina
e gli occhi stentano ad aprirsi, niente è più uguale
tutto si fa ombra,persino ciò che hai amato diventa
opaco,solo la mente ancora vive e vibra di pensieri
che vestono di verità le apparenze della vita ormai
libera dagli involucri e attratta dalla Meta ultima
Non rido più come prima,qualcosa pende sul mio cuore
che mi rende incerto,mi mette in bilico tra desideri
vari quasi sempre soffocati dalla paura di sbagliare
Mi fermo penso creo dubito distruggo guardo indietro
spesso racimolo ciò che resta riabbozzo cose diverse
ma scivolo ancora,perché nel cuore manca la serenità
Tu non cadi come può capitare a tutti,tu precipiti
perchè non hai più voglia di vivere,ti sei bendato
gli occhi per non cedere alla paura,perciò cammini
come un animale in mezzo alla strada senza sentire
niente e nessuno,preso solo dalla tua disperazione
Eppure hai tutto,persino il fascino della bellezza
che continui a dissolvere trafitto dalla delusione
di chi amavi,hai ancora il sorriso anche se triste
che rivela la sincerità del cuore,ciò che ti manca
è la coscienza di te stesso:ecco perché non ti ami
Non c’è cosa più bella che pensare appisolarsi scrivere
e poi ripetersi con la carezza di immagini che sembrano
bussare alla porta del cuore,dove si vestono di ricordi
Ti svegli vedi,e senza più torpore,scrivi ciò che pensi
così incarni aliti di ispirazione in cornici di umanità
dove fai vibrare tante emozioni in cui ognuno si rivede
Eppure ci sono sveglio come non mai per contare i tuoi passi
per scoprire gli sguardi di malizia che danzano sul tuo viso
sentire il peso delle parole ormai straniere alla semplicità
cogliere nei tuoi gesti quanto sei diventata diversa da ieri
Non sei più bambina dagli occhi distratti ricchi di capricci
adesso sai pensare soffrire tormentarti per ciò che desideri
e io ti osservo mi rammarico che troppo presto hai indossato
il vestito dell’arcobaleno nei cui colori giochi di fantasia
Ho visto meraviglie in polvere,chiese sbriciolate,volti increduli
dovunque singhiozzi di lacrime irretiti dal passaggio della morte
Nulla è più come prima,restano solo accumuli di macerie,brandelli
come di carne senza corpi sospesi nell’aria,che sussultano cadono
Ciò che era una crisalide sempre ricca di vita,ora pare una larva
che gli sguardi di chi ancora ama e spera,credono di farla vivere
E sono tutti,vecchi e giovani,in concerto di cuore,a voler mutare
ciò che ormai sono solo i ricordi nel presepe di una nuova realtà
Non interpretare la vita come una pedina della dama
che tu puoi usare giocare vincere perdere,rimediare
persino agli errori,riprendendo la visione di prima
La vita è cosa ben diversa:una volta giocata rimane
attorcigliata, quasi mangiata dal tempo;non è facile
poterla rigiocare,anche se ti penti dei tuoi sbagli