Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Io sono il vostro amico,sono come voi anche se provo
brividi di cielo,che mi allontanano dal vostro agire
avverto la bellezza dei vostri sguardi,che si calano
sul mio cuore,dove m’arresto e vibro nelle mie ansie
Mi vedo nei vostri occhi cammino alla stessa maniera
ho tutto come voi,persino i desideri,che mai mancano
le paure le gioie,che mi creano emozioni e tristezze
però c’è qualcosa che mi distingue:il cuore di prete
Non dimentico di inginocchiarmi davanti a chi soffre
a chi chiede o allunga le mani,trafiggendo gli occhi
che vorrebbero i respiri diversi o figure più futili
io sempre resto fermo e libero ogni riserva di amore
Neppure smetto di pregare,benchè troppe fate bussano
a volte alla porta del cuore,caricandomi di fantasie
come voi anche io scivolo sulle immagini di bellezza
ma mi alzo,perché subito sento la Voce che mi chiama
Tutto ho dimenticato,eccetto la mia infanzia per giunta breve
vissuta tra la chiesa e il cortile di casa,dove nulla passava
inosservato e ogni visione mi creava fremiti di allegre moine
Ed ero felice,rincorrendo voli di fantasia,parodiando difetti
di amici mediante smorfie non prive di parole,che mi facevano
apparire attore di piccole improvvisazioni su scene di strada
In realtà mi sentivo già grande,il capo di tanti chierichetti
sveglio e irrequieto come un passerotto in continuo movimento
rovistavo ovunque e subito saltellavo appena trovavo qualcosa
Finché tu dai,mai colui che riceve fa mancare
l’amore,che ti esprime sempre con compiacenza
appena le strade divergono,anche il suo cuore
inverte la tendenza e cerca altrove il riparo
Allora tutto sembra gettato alle ortiche,dove
chi ha ricevuto evita anche il ricordo,mentre
chi ha dato segnando il cartellino della fede
persevera felice con lo scrigno del suo amore
Non è possibile che il mondo giri sempre con le ruote
del denaro e della donna nella sordità ai veri valori
Tenere i fari puntati su ciò che oggi c’è e domani no
é dipingere l’arcobaleno della vita di colori incerti
Non è solo donna o solo denaro la vita,in ognuno geme
sempre un mistero che spesso ama aprirsi a mete nuove
dove tutto si misura con il metro della verità,che da
alla donna al denaro la patente della non esclusività
Solo Tu puoi capire le ragioni del cuore
sottese a corde diverse e sempre fragili
che suonano e spezzano tutte le sinfonie
Ogni sorriso è come un sorso di speranza
ogni sguardo diventa fremito di pensiero
senza bussare entrano e fanno da padroni
Ed io irretito,seguo spesso la loro scia
finché non mi avvedo di essere scivolato
tra le bollicine di una fantasia incauta
Quando non ti senti utile a nessuno se non a te stesso
la morte vive nel tuo cuore ormai involucro di egoismo
Il buio ammanta gli occhi,ma non dormi,troppa insonnia
vibra nella mente,che resta prigioniera delle sue cose
Anche se vai di qua e di lá,ma non ti fai mai sfiorare
da brividi di amore,il tuo sarà sempre odore di pietra
Apro e chiudo gli occhi cercando qualcosa da scrivere
niente trovo se non poche briciole di ricordi,lontane
moine di infanzia vissute all’ombra del mio campanile
ove senza mai contare il tempo,rincorrevo le farfalle
che si posavano sulle chiazze d’acqua sparse qua e là
Ed ero felice di catturarle perché erano unici trofei
che potevo tenere anche se presto lasciavo in libertà
appena il suono delle campane mi chiamava in canonica
ove il parroco sempre in talare aveva le tasche piene
di caramelle che distribuiva dopo l’ora di catechismo
Un vero tripudio di gioia nella visione di un vecchio
bambino che a volte lanciava anche in alto le delizie
si divertiva guardando quando ci arrotolavamo a terra
per prenderle,sorrideva ascoltando il nostro continuo
gridare e alla sera stanchi ma paghi tornavamo a casa