Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Evita la mediocrità,non sciupare la vita
fa vibrare il tempo con tocchi di novità
Fuggi dai poveri gorgheggi di onde piane
non dormire sul poco,sgusciati sul molto
Ogni giorno è intarsio di stupore,guarda
lasciati affascinare,va sempre in meglio
Non accontentarti di ciò che sei,palpita
non hai,ma devi sempre imparare qualcosa
Non ritenerti un pacco bene confezionato
alla fine saprai che troppe cose mancano
Tu sussulta davanti a ciò che vedi,fremi
svegliati,per sentirti come uno che crea
Chi pensa e agisce,si gusta da uomo vero
Nella delusione non lasciarti sciogliere
abbracciati in ciò che sei,guarda avanti
Vinci l’amarezza,vibra di speranza,amati
anche se ciò che vuoi non diventa realtà
Impara a racimolare i cocci,riprogettati
tu solo puoi mutare il presente in gioia
Non rassegnarti se trovi chiusa la porta
inventati sulla fantasia dell’arcobaleno
Finché tu ti alzi e continui a camminare
gli occhi penetrano sempre sogni di meta
E quando il desiderio si veste di realtà
tutto sarà ricordo,su cui brilli di luce
In te non spegnere il respiro della meta
Non vedo più esempi di novità forieri di cultura e di moralità
traini di imitazione,che un tempo schiudevano feconde tensioni
verso mete,la cui conquista era preceduta da un pellegrinaggio
di pensieri,che rendevano ogni viandante stupendo faro di luce,
adesso dal nulla nascono tanti fenomeni,che giocano balbettano
e senza sapere ciò che dicono,annusano e copiano idee racconti
che,una volta trasformati,fanno passare come originali elevano
a falsi capolavori,nascondendo in essi molte onde di arrivismo
Chi sono? É la domanda più pesante che posso farmi.
Mi inquieta così tanto che preferisco andare oltre
per non conoscermi nella verità di ciò che sono ho
quasi paura di soccombere alla visione del mistero
scrigno volutamente chiuso,ma dorato,unico a darmi
soffi di speranza,che sublimano il presente,aprono
a nuovi pensieri di vita,mi schiudono allo stupore
del futuro,dove,senza niente scoprire,leggo scrivo
che potrei vorrei essere nel mondo diverso dal mio
e sono felice,perché mi sento fasciato dall’ Amore.
Tu credi che la morte sia un grande mistero.
Invece é solo l’unica certezza senza ritorno.
Non è il morire che fascia di mistero l’addio,
ma il dopo, che apre il sipario dell’aldilà.
Proprio qui inizia il tormento del pensiero,
un saliscendi di domande senza risposte,
che fa vacillare la ragione, mentre la fede,
ti introduce in un porto di luce,dove lei,
la morte, si staglia unico approdo all’eternità.
Anche se non mancano scatti improvvisi di ira
sono un mite ricco di benevolenza verso tutti
il cui sorriso fa vibrare le corde dell’anima
che trova dimora nella misericordia di Cristo
Mi perdo nel loro sguardo,dove leggo desideri
di amore,colgo sofferenze di abbandono,rivedo
in essi il passato mai straniero alla povertà
e avvolgo con il poco o il molto ciò che sono
Ti prego di non chiudere gli occhi, guardati intorno,affrettati ad amare
Neppure un istante deve morire in te senza avere il cuore verso l’altro
Pur essendo bisognoso d’amore,anche lui vuole donarti il suo.
Amare sempre e chiunque,persino il nemico,è il vero comandamento
Ed é l’unico, in grado di aprire la porta del cielo
Ogni volta che guardi un bambino,leggiti
scoprirai ciò che sei e quanto hai perso
Non misurarti solo su ciò che conti oggi
anche se già di peso,sei povero di cuore
Cresci come valore nello specchio d’ieri
amati come persona,non come accumulatore
Non saranno le cose a farti grande,ma tu
vivi da semplice,ammantati d’umiltà vera
Vedi nella semplicitá d’ieri il tuo oggi
nel vissuto dell’oggi,progetta il futuro
La verità la trovi in te,non tra le cose
saldati al vero e va avanti con coraggio
Ciascuno si realizza per ciò che è in sè
Alla fine ti dicevo sempre sì,perché mi sapevi plasmare il cuore
con lo scalpello dell’amore,uno sguardo sottile che ancora vibra
e mai smette,persino oggi,di essere la bussola di ogni decisione
Allora per me nulla era scontato e tutto cambiava quando leggevo
sul tuo volto pensieri diversi dai miei o mi rivelavi incertezze
addirittura altre strade da seguire:quasi un bambino ti obbedivo
Ed anche se spesso ti accoglievo con volto nervoso,sempre cedevo
a quanto chiedevi,certo non per te,ma per gli altri che vedevano
in te l’unica mediatrice,per piegare il mio cuore al tuo affetto
Nulla cambia,se ti lamenti sempre:agisci
lanciati nella mischia,conosci la realtà
Non vedere con la lente di ingrandimento
pure nelle rovine puoi trovare una perla
Non fermarti sempre al negativo,va oltre
anche dai cocci puoi trarre orme d’amore
Non perdere il sapore dell’umano,cercalo
in ogni sguardo vibra il grido del cuore
Non fuggire il drogato che tende la mano
non ergerti a giudice di ciò che avviene
Non pensarti il migliore,pure tu hai nei
se ti osservi bene,troverai le tue travi
Più che dire,è meglio osservare per fare