Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

Cercati nel cielo

Pensa prima di volere e guarda la meta
pesati sulla bilancia,stima dove pende
Non fare il cammino,se manca la strada
non andare oltre,potresti rovinare giù
Non rischiare,se hai contezza di nulla
è da sciocco sudare,per farsi ammirare
Puoi scherzare una volta,ma non sempre
un trofeo di paglia in breve s’essicca
Niente rimane in te,se non sai pensare
medita,se vuoi far vibrare la tua vita
Solo se esci dalla mediocrità,sognerai
nessuno che vive nel suo guscio,volerà
Rompi la corteccia e cercati nel cielo

Sforzati

Pronuncia le parole che di solito vivi
evita moine di mestiere,ma senza cuore
Non gridare se non sai quello che dici
rintanati se non pensi ciò che ostenti
Non sempre chi parla bene,è pure guida
il silenzio dello sguardo rende meglio
Le parole vissute timbrano chi ascolta
amati per ciò che sei,non per sembrare
Ritrovati in ciò che dici,sarai grande
vivi sempre sulla linea della coerenza
Fatti ammirare per ciò che puoi donare
non fingere se sai di non avere niente
Sforzati di essere un respiro di cuore

Sei passero

Stupito? No.Sono solo confuso di ciò che fai
Benché giovane,ti sei appeso ai metodi usati
Con l’arroganza delle parole credi di essere
qualcuno;con le moine delle promesse ostenti
l’ansia del potere;con il tuo volto d’angelo
nascondi la malizia dell’inganno.Sei passero
e pensi già di volare con le ali dell’aquila

Stanze e gabbie

Non sono tanto le stanze del passato ad infastidire
la mente,che era libera di entrare ed uscire,quanto
le gabbie innalzate dal presente,che filtrano tutto
parole e gesti,persino le voci,rendendo nudo l’uomo
Niente di segreto esiste:per ognuno c’è un orecchio
un occhio che ascolta e guarda;quasi in uno scrigno
conserva solo i massi e ciò che serve per i teoremi
della giustizia,ma non il vero che sta in ogni uomo

Per chi sa ascoltare

Per chi sa ascoltare,anche le briciole hanno voce
tutto parla nulla tace;sia nel poco che nel molto
trovo un alito,un invito che mi apre allo stupore
e mi indica quanto misura il suo mistero nascosto
la cui visione mi sembra una conchiglia di parole
Anche se vengono da lontano,non sono vuoti rumori
sempre mi sussurrano pensieri intensi,che vibrano
e toccano le corde dell’anima,che,quasi crisalide
squarcia la galleria dell’oscurità e vede la luce
dove contempla e ascolta la bellezza del Silenzio

Il gusto della gelosia

Il gusto della gelosia non è mai dolce,ma amaro
tocca il cuore,che freme per avere ciò che vede
salta ogni respiro di sincerità,azzanna l’umano
Nel geloso vale solo la cifra di ciò che non ha
punta se stesso in un desiderio forte e morboso
si arrotola di rabbia,vedendosi lontano da esso

Quaresima

Preghiera sacrificio caritá:tre parole di grazia
che,se le vivi,puoi aprirti alle sorprese di Dio
sentire il profumo della Misericordia,che scende
nel cuore,gustare quanto è vera la Sua paternità
Non solo,ma puoi scoprire quanta bellezza rivela
il prossimo,quando si vede accolto dal tuo amore
Nelle mani che tendi,negli occhi che lo guardano
nel sorriso che gli doni,trasfigura la sua anima

I tuoi occhi

I tuoi occhi.
Sono solo note senza voci,che intrecciano richiami
di melodie;momenti di cuore,che resistono al tempo
quasi gioco d’emozione appeso a brividi di memoria
dove spesso mi raccolgo e mi ripeto quanto vissuto

Non so cosa voglio

Non so cosa voglio,vado avanti senza mai fermarmi
Cerco senza convinzione,guardo ogni cosa con noia
Niente genera stupore,tutto evapora senza ritorno
Ricevo tanto,ma ad esso è sempre sottesa un’ombra
Aleggia su ciò che trovo e vibra solo di amarezza
Ricorro a pensieri vari,che scivolano nel baratro
Sbatto il cuore,che non sa più uscire dal torpore
All’improvviso sento un sibilo di voce,che chiama
M’arresto,fissando l’ombra,che piano si fa figura
Incuriosito l’osservo:mi sembra un viso familiare
È lei,mia madre,che continua a camminarmi accanto

Resti come un fata

Guardandomi bene,non credo di averti chiesto troppo
Certo,neppure ti ho dato molto,anche se tu mi vibri
sempre continui respiri d’amore,che rivelano quanto
mi pensi.A volte ti sento tanto vicino che mi fermo
spazio con gli occhi,quasi per cercare la tua ombra
Nulla di reale vedo.Solo un fruscio di vento strano
m’avvolge come se fosse un mantello d’estate fresco
Spesso ti rincorro nei pensieri,ma m’appari lontano
Anche se gioco d’anticipo,mai tocco la tua presenza
Resti come una fata,che mi lancia carezze,ma scappa
ogni volta che m’illudo di averti nelle mie braccia