Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

Paura di sè

Chi non conosce se stesso

cede ai riti dei fantasmi

che generano zone d’ombre

ove si fonde vero e falso

in un saliscendi di icone

foriere di folti pensieri

Ha paura di trovarsi solo

perché dal suo oblò crede

di vedersi in chiaroscuro

con una identità sfuocata

in cui si muovono cavalli

sfrenati e pecore dimesse

Ma soltanto chi non vuole

conoscersi,ha paura di sé

convinto che,se si aprono

le tende dell’anima,saprà

quanto è distante da essa

la felicità che  pure vuole

Bussare all’amore

Finchè tu non dissolverai

il velo di polvere che ti

tiene appannati gli occhi

non vedrai né la bellezza

che freme in te né quella

che vive nel cuore altrui

Solo se avrai ali d’amore

e volerai oltre l’ egoismo

che tarpa ogni meraviglia

scoprirai ciò che è in  te

e  udrai  la voce del  Bello

che geme sempre in ognuno

 

Presenza

Tu non sei davanti a me,

ma in me;

nei pensieri e nel cuore

ove ognuno Ti vede;

nelle parole e nei gesti

ove ognuno Ti legge.

Sei dentro di me specchio,

ove rinnovo la mia immagine,

nella quale altri sentiranno

il profumo del tuo Amore

Ali vere

ali

Ciò che il tempo deposita

nel cuore, non mi darà mai

piena contezza della vita

che si dimena tra le onde

senz’approdo vero di pace

Mai dirà chi davvero sono

se corpo o anima, un’ombra

chiara dell’uno e l’altra

insieme, che presto riposa

senza sapere niente di sè

Solo lassù nel sogno vero

di ciò che non muore, vedo

le ali bianche della vita

che diranno quel che sono

 

 

Andare oltre

Non credere che il senso della vita
lo ritrovi lontano da quello di Dio
Se vuoi sprecare le Sue benedizioni
che ti aiutano a comprendere quanto
sia giusta la strada in Lui,tu devi
solo cambiare direzione:ti troverai
incerto,immerso nelle cose,incapace
di stimare la verità di ciò che sei
Sì,che senso darai all’esistenza,se
la sospendi solo a questo mondo,ove
tutto muore nel provvisorio e nulla
si eleva a desiderio dell’Oltre? Tu
proprio quando vai oltre,puoi udire
e vivere la tua identità non finita
in te,ma nel cuore di Dio,dove vedi
il senso della vita aperta alla Sua

E ballo

palcoE ballo con la mia fantasia in un teatro di pupi,
volteggio come una rondinella allargo le braccia
guardo chi mi guarda e applaude,però sono triste,
perché diversi sono i miei pensieri, che vibrano
verità di paura e mi riportano a quello che sono.

 

E piango

senE piango non per le speranze che ho sciupato,
non per le promesse che ho fatto e disatteso,
né per i sogni che ho amato e presto obliato.
Ma solo quando tra il troppo che potevo fare
o il poco che non dovevo, ho scelto il nulla,
restando tra i rami secchi della mia inerzia.

 

E mi alzo

cadE mi alzo sempre anche quando precipito aldilà delle siepi,
trascinato dalla fantasia di vedere che cosa c’ è in fondo.
Benché a terra tra pietre e rami, guardo ciò che è intorno,
ma non trovo nulla, se non le mie tortuosità, che sfociano
in poveri desideri, che mi accecano, senza oscurare la via
di ritorno sulla quale riaccendo i fari della mia speranza.

E vivo

beneE vivo libero, con gli occhi sempre aperti,
cercando e prendendo tutto quello che vedo.
Non rubo nulla mi attrae solo il superfluo,
che, lasciato per strada, mi diventa amico.
Non mi tormento se ho poco, mi sento ricco
per ciò che sono, un recipiente che riceve
gratuitamente tanti doni in parole e gesti,
e che sempre gratuitamente li distribuisce.

 

 

Gesú senza scrivania

scrivCome è triste che tanti uomini di chiesa predicano solo dal pulpito delle scrivanie,
senza mai scendere tra la folla, per sentire l’odore della sua sofferenza.
Si fermano alle parole scritte, quasi sempre nel disincanto della realtà,
oppure ai colloqui perditempo, e si illudono così di essere veri pastori.
Purtroppo, dimenticano che Gesù non ha avuto mai una scrivania.
La penna  con cui scriveva nei cuori erano i suoi occhi.
Le sue  parole erano i respiri di verità, che riscaldavano ogni anima.
Il suo volto, immagine visibile del Padre, era la fonte dell’ amore
che bagnava chiunque si poneva in ascolto.