Mi addolora,ma ti dico che sei stupido
ti fai sedurre da chi ha sempre deluso
Guardati attorno e vedi quanti rancori
ovunque trovi giovani che si lamentano
Non legarti a chi vende ciò che non ha
pure se la necessità spinge,non cedere
Non giustificarti,che così fanno altri
l’oggi va interpretato,non mirato solo
Pagliaccio è chi abusa del tuo bisogno
ma non puoi scivolare nelle sue maglie
Vedi una lezione nelle tante delusioni
pensa,non aspettare la manna dal cielo
Solo la volontà vibra la tua conquista

È più semplice insegnare che consigliare
nell’uno è la ragione,nell’altro l’anima
Chi insegna non ti indica nessuna strada
gestisce solo un contenuto che imparerai
Chi consiglia tocca il velo della scelta
con esso sposta il tuo e il suo tormento
Nessuno ride se è chiamato a consigliare
sa che una parola può creare distruggere
Tu fa vibrare nel cuore quanto ascoltato
trova le uscite della strada che ti apre
Abbandona l’avarizia,lasciando l’inutile
prendi il cammino che ti porta alla meta
Un consiglio ben dato e seguito è grazia

Guardati,quando molte fate ti circondano
non essere come l’ape,che posa sui fiori
Allontanati da ciò che non ti appartiene
rispetta ognuna,persino chi ti importuna
In ogni sguardo ama sempre la tua verità
fuggi se intravedi una maschera di moine
Ma,aldilà dell’apparenza,entra nel cuore
cosi toccherai con mano che cosa pizzica
Non pensare di volare sempre,puoi cadere
e la caduta spezza persino le ali veloci
Ognuno porta l’abito di fragilità che ha
prima di parlare o agire,sappi misurarti
Trova nel cuore una briciola di risposta

Misura le parole di chi finge l’identità
in ciò che scrive,quasi mai vedi il vero
Non affidarti a chi scherza con maschere
aldilá,tu puoi leggere solo frecce amare
Chi è sincero,parla liberamente,non teme
e niente fa per nascondersi nei cespugli
Non lasciarti vincere mai dai pregiudizi
e trova sempre in te la via della verità
Sta lontano dai vari giochi di prestigio
non abboccare,potresti sorbire delusioni
Non fare trafiletti per rendere ridicolo
prima di dire o scrivere,guardati dentro
Ognuno ha una verità da donare:se stesso

Tutto giustifico,non chi tradisce se stesso
per nascondere o ostentare quello che non è
La verità di sé è troppo grande per mutarsi
in base alle circostanze:è assurdo vendersi
Per poco o per molto,non conta;ciò che vale
è vivere sempre dovunque la propria dignità
E io amo in chiunque la verità e la dignità
soprattutto in chi si manifesta così come è

Non lasciarti sedurre dalle belle parole
sono dei gorgheggi di onde che schiumano
Vanno e vengono,mai ti penetrano l’anima
cadono facilmente nell’oblio,senza volto
Ama il silenzio,abita la sua oasi e vivi
in esso rumina quanto ascoltato e decidi
Solo in silenzio leggerai quello che sei
ti accorgerai di ciò che desideri per te
Se puoi,fuggi dal frastuono,serve a poco
fatti fasciare dal silenzio,genera molto
I luccichii t’attraggono,ma non cambiano
da solo gusterai il canto della speranza
Ritorna in silenzio e vedrai quanto vali

Più niente saprò darti,se non scarti di mente
Molto hai ascoltato,ma poco o nulla hai colto
Hai voluto solo scherzare su quanto ti dicevo
Presa dalle tue comodità,hai vissuto a riccio
Hai respinto tutto,persino il caldo del cuore
A nulla è valso cercarti e parlarti con amore
Sei stata testarda nello scrigno di te stessa
Ed ora che tanto tempo è passato,vivi da sola
Di ieri non so se in te c’è qualche rammarico
Ma oggi vedo che non sei nè hai ciò che avevi

Fra te e me,
una barriera di superbia si frappone e non dá
possibilità di convergere verso una sola meta
Non riusciamo a superare la corteccia verbale
dove nascondiamo le nostre povere insincerità
Entrambi proviamo e riproviamo,ma le mani mai
si cercano per camminare insieme a piedi nudi
Ciascuno se ne va con le sue scarpe e calzini
senza mai misurarci tra noi per ciò che siamo

In questo tempo di elezioni,dove si diventa cattivi
per la conquista persino di un voto,è bello leggere
La favola di Esopo: ” Il leone e l’asino che vanno
a caccia insieme”.
Ecco la trama per chi non la conosce:
” Giunti presso una grotta al cui interno si trovavano
delle capre,un leone è un asino che si erano messi in società
agirono diversamente.Mentre il primo attese fuori,
il secondo entrò per spaventarle con il suo raglio,
fiondandosi su di esse.Le capre uscirono e si fecero
catturare in gran numero dal leone.L’asino chiese al leone
Aveva combattuto onorevolmente,ricevendo dal leone questa risposta: ” Ma credi pure che perfino io avrei avuto paura di te,se non avessi saputo che sei un asino?”.
Ecco la morale della favola”
Chi,senza valere nulla,vanta a parole le proprie gesta gloriose,
inganna la gente che non lo conosce,ma è schernito da chi lo conosce.

Non aprire gli occhi,inseguendo farfalle
evita i fantasmi,crea pensieri di verità
Le apparenze ingannano,la realtà insorge
e ti fa capire la misura di ciò che vali
Non aver paura se vedi di essere diverso
da quello che pensavi.Fermati e guardati
Un bagno di umiltà rinfrescherà la mente
e ti apre nuove strade anche nel deserto
Una cupola di stelle sfuma oltre le nubi
un pensiero,che nasce dal vero,si impone
Non perderti alla sequela della fantasia
distenditi e vola sul tappeto delle cose
Una vita,che disattende il visibile,cede