Non raccoglierai sempre fiori nella vita
pure il giardino più bello riserva spine
Nessuno cammina sui tappeti:troppi cocci
t’aspettano e ognuno è sempre in agguato
Mai si giunge al traguardo senza lacrime
toccherai la gioia,se vinci gli ostacoli
Non c’è più chi ti offre la solita manna
solo nella tua volontà trovi la vittoria
Non alzare le mani quando scivoli,alzati
e guarda la meta:il dolore si fa sorriso
Se vuoi,puoi pure aprire porte e portoni
ma se non sei bravo,altri li chiuderanno
Preparati sempre per ciò che vorrai fare

Perdonare senza i se e i ma costa.E tu
amico mio,sai quanto m’addolora cedere
Devi abbassare le ali,che amano volare
spuntare gli artigli,per non graffiare
Devi soffocare il grido della vendetta
vestirti con il grembiule della carità
Ricordati che perdonare non è recitare
il requiem di te stesso,ma della boria
Anzi,quando perdoni,il cuore vola alto
il pensiero corre veloce vive di gioia
E tu non cammini sui cocci traballanti
ma su strade spianate,che ti schiudono
voli nel cielo,dove cadono i se e i ma

Solo se impari a incassare,potrai essere
un uomo di valore,lontano dalle finzioni
Non hai timore di parlare di ciò che sei
con chiunque condividerai quello che sai
L’esperienza di ieri prepara il presente
ogni istante manifesta ciò che sei e sai
Nella sinceritá niente dá fastidio,tutto
anche una sillaba diventa nota del cuore
Ciò che ti fa diverso da un altro sei tu
in te trovi la forza della vera identità
Certo,puoi cadere,ma non restare a terra
anzi,raccogliti in ció che sei ed alzati
Ognuno vive della verità di quello che è

Non farti vincere dal solito cerimoniale
le maschere mai hanno illuminato la vita
Le finzioni divertono,però solo per poco
il ritorno alla realtà t’accende di luce
Mai potrai coprire di fantasia il futuro
fa vibrare in esso l’alito del tuo cuore
Nessuno si innamora di ciò che si rarefa
tutti inseguono e vogliono una meta vera
Il fluido non appaga,non tira lo sguardo
gli occhi si perdono in ciò che ammirano
Non lasciarti ammaliare dalle moine vane
nei crocicchi dell’allegria vedi le fate
Un tuo sorriso d’amore vale molto di più

Più io ti guardo,più io vorrei guardarti
non per curiosità,ma per dirti che t’amo
Dai tuoi occhi esce il respiro del cuore
che faccio mio pur di essere vicino a te
Non ti vedo come uno tra tanti,sei amico
i nostri occhi sembrano vasi comunicanti
Non parliamo,ma ci diciamo tutto,persino
un gesto senza senso è notizia d’affetto
Nell’amicizia nulla si trascura:briciola
poco o molto ha sempre un timbro d’amore
E tu,aldilá della presenza o assenza,sei
unico scrigno in cui deposito ciò che ho
Il tempo mai scalfisce la verità amicale

Non farti vincere dal solito cerimoniale
aperitivo di inganni e di ipocrite moine
Fuggi da chi ti fissa con sguardi strani
che a volte racchiudono e tutto e niente
Però lanciano messaggi che fanno pensare
e motivano non poche incertezze di cuore
Immergiti nella semplicità di chi guarda
e nulla ti chiede:qui troverai la verità
Ciò che è artefatto attrae solo per poco
poi sfuma come il sogno appena ti svegli
Non volerai mai,se hai ali prive di vita
neppure a bassa quota ti sentirai sicuro
Più che volatile sarai un povero pulcino

Quando parli,non urlare;guardati attorno
e non abbassare gli occhi:sono la verità
Solo dialogando con chi ti ascolta,dirai
ciò che hai nella mente:la tua sincerità
Non vincerà chi grida o gesticola di più
ma chi sa interfacciarsi con delicatezza
Non cercare frasi nobili,usa le semplici
che vibrano e quasi sempre vanno a segno
Spesso il silenzio è una strada vincente
quasi mai il vicolo della furbizia rende
Non armarti di molte spade,lo sguardo fa
più male di qualsiasi parola che tu dici
Vivi il momento così come sei e vincerai

Nell’oscurità non lasciarti abbagliare
come lucciole,le luci giocano a tratti
Non danno mai certezza,vanno e vengono
solo il giorno ti dona la bussola vera
Cercami di capire,tu osserva il potere
e vedrai come è triste la sua identità
È un faro che crea e spegne l’emozione
ti vende illusioni,subito ti abbandona
Così,mentre credi che la tua via vibri
di realtá,un macigno sbriciola i sogni
Tu se non vuoi precipitare,allontanati
non farti imprigionare dalle sue moine
Ricordati che sei fattore di te stesso

Quando sei triste,apri gli occhi,fermati
e lasciati così fasciare dal tuo mistero
Qui non troverai solo buchi neri,ma luci
di bellezza,che ti mostrano ciò che vali
Faranno vibrare le corde della tua anima
che,estasiata,ascolta senza nulla vedere
È l’istante dell’infinito che ti avvolge
e ti fa gustare quanto ribolle nel cuore
Note di nostalgia per le cose trascurate
respiri di grazie per le cose realizzate
Allora t’amerai di più e guarderai oltre
dove sentirai il vero odore dell’umanità
Qui proverai la vivacitá del tuo mistero