Ti senti stanco e io lo so,ma aggrappati
alla ricchezza che certamente vive in te
Entra nel fondo del cuore,cerca le perle
prendile e spendile,cambierai la bussola
Non camminare,attratto dai molti miraggi
fermati nella visione della luce e danza
Difenditi dall’onda d’urto della società
discerni tutto,raccogli il meglio,agisci
Non perderti tra le fate che ti guardano
ammira la bellezza,non lasciarti sedurre
Nello sguardo c’è un ritorno di pensiero
interpretalo in semplicitá e vivrai bene
Non rubare mai ciò che è donato ad altri

Non imitare chi vive al guinzaglio di sé
mai vede quello che è,ma solo ciò che ha
Non sono le cose,ma l’anima che fa beato
solo se fremi al suo respiro,arricchisci
Chi si spende,senza badarsi,muore povero
e tu se non inverti la bussola,rovinerai
Non farti sedurre dalle lancette sporche
alzati per la trasparenza di ciò che sei
Nessuno porta con sè la bisaccia di beni
nudo vola in alto,con la ricchezza di sé
Mò che sei ancora giovane,vedi le stelle
scegli la più bella e segui i suoi passi
Lassù conoscerai la bellezza che è in te

Non vergognarti di chi vive accanto a te
nella miseria potresti trovare una perla
Non sciupare il tempo nel sorriso alieno
vibra su ognuno il respiro del tuo amore
Confondersi con i ricchi,non ti fa amico
tenere la mano del povero,ti fa fratello
Non cedere alla fortuna,se non la meriti
guadagnati da te il pane,pensa in grande
Anche gli spiccioli hanno il loro valore
sono le soluzioni delle monete più forti
Impara a raccogliere le briciole,servono
messe insieme soddisfano persino la fame
Rispetta il poco e il molto,sarai felice

Non agitarti,per cogliere ciò che vuoi
abbi pazienza e fa che il tempo maturi
Non sempre la fretta ti consiglia bene
ama l’attesa e pondera quanto desideri
Se ti affretti,tu rischi di inciampare
ogni caduta può rovinare quanto creato
Nella calma la mente gioca di vivacità
sa e t’alimenta la volontà di vittoria
Evita l’ossessione di quanto affascina
lasciati cullare solo dalla tua realtà
Ogni meta si raggiunge con la pazienza
nessuno diventa vincente con la fretta
Non fuggire dalla sosta e sarai fresco

Nella vita ognuno ha le sue notti oscure
anche se mai mancano barlumi di speranze
Non ti perdere,se vibra il peso del buio
aprendo gli occhi,puoi cercare vie nuove
Puoi cadere su pietre d’inciampo,resisti
lasciati avvolgere dalle mani di chi ama
Il tormento che crea il dubbio,ti matura
ti fa entrare nella bellezza del mistero
Non farti rodere da ciò che pare pesante
anche nell’impossibile trovi la speranza
Non aggrapparti a qualcosa,ma a qualcuno
anche se nulla vedi,aleggia intorno a te
È l’infinito che ti abbraccia,t’illumina

Non lasciarti assorbire dai tanti rumori
gira le spalle alla fiera delle maschere
Sono come le foglie che presto vanno via
niente danno,se non passaggio di istanti
Senti la vivacitá delle note di silenzio
esse manifestano la bellezza del mistero
E tu non sciupare ciò che hai nell’anima
guardati in essa,vibra anche la tua arpa
Non offrirai suoni senza meta,ma melodie
che inventano onde di umanità e di cielo
Sul tuo volto chiunque leggerá la musica
quella che gli occhi e le labbra cantano
E così dirai più di molte penne parlanti

Ricordati,amico,che in campagna elettorale le promesse
lavorative sono delle vere cambiali.
Lo so che per te sono valide fino alla chiusura dei seggi
Lo so che fra qualche giorno il tuo telefono sarà muto
così come hai sempre fatto,ma non credere che i tanti delusi
stracciano il contenuto di quelle cambiali che tu hai firmato
Esse certamente gridano vendetta e spero che ti diano una lezione
di stile e di comportamento politico,purtroppo da te mai avuto
É facile inquinare o vincere in questo modo le competizioni elettorali,
ma ” tanto va la gatta al lardo,che ci lascia lo zampino”.
E tu, non è oggi nè domani, sono convinto che lo lascerai.

Sta attento a chi ti inonda di sorrisi
non sempre ha il cuore della sincerità
Fuggi dalle moine,se sono di occasione
generano solo il respiro dell’amarezza
Guardati in ogni attimo da chi incensa
spesso le parole sono buchi di tenebra
Lasciati conquistare da chi è semplice
vedrai negli occhi il volto dell’anima
E tu quando parli,alza il capo,osserva
sentirai in ogni incontro note d’amore
Non chiudere a nessuno la porta,aprila
farai leggere a tutti la vera bellezza
Sappi che ognuno ha un divino nascosto

Cari amici grazie per i video che mi avete inviati.
Adesso vi prego di astenervi da ulteriori invii,
in quanto la loro visione è un’offesa all’intelligenza.
Tuttavia,anche se la sceneggiata è sempre la stessa,
qualche riferimento al cosiddetto ” uomo nero”,
sta solleticando la mia fantasia sia sulla sua identità
sia sulla paura che tale mistero genera.
Il che mi sta facendo pensare alla creazione,in futuro,
e sempre se avrò tempo,di uno scritto comico dal titolo:
“La follia del potere giocata tra un padre e un figlio”.

Stai lontano da chi fa promesse facili
Anche se hai bisogno,non abboccare mai
Quasi sempre il potere divora il cuore
Non farti valutare pedina di occasione
Fuggi dal gioco di chi manca d’umanità
Ama la tua dignità,conquistati da solo
Non essere mendicante di chi poi gioca
Evita chi ti dice ciò che ha da venire
Oggi domani sono speranza,non certezza
Non puoi morire d’attesa,il tempo vola
Non affidarti a chi è foriero di moine
Non accrescere le delusioni del diario
Ergiti sulla roccia del futuro e pensa