Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Troppe bugie attraversano la storia
e spesso vestono di gloria
chi non avrebbe meritato neppure un ricordo.
Purtroppo, in ogni tempo, i vinti,
aldilá della loro statura,non contano.
Essi cedono sempre all’arroganza dei forti,
che tessono le trame solo per sé,
senza alcun rispetto della verità.
Senza misurare il passato lontano,
dove di tanti sono rimaste solo povere ombre,
perché tali erano,
triste sarà il giudizio sui grandi di oggi,
che creano spesso teoremi di falsità
per sè e per i loro amici,
incuranti del contrario, che l’evidenza impone.
Come i primi, credono di essere unici interpreti del presente
e su di esso, una volta mutato in cocci,
si illudono di costruire il futuro,che è soltanto il loro futuro.
Nei tuoi occhi non vedo tracce di verità
ma solo vibrazioni sottili e senza senso
Parli sempre e non disdegni il contrario
di tutto,in un gioco che ammanta chi sei
Più non riesco a entrare nel tuo sguardo
impregnato di una patina che mi confonde
Anche se appari diverso e nulla traspare
se non gocce di lacrime finte,sei attore
Spesso ti ricordo bambino sempre in moto
bello dentro e fuori,oggi in chiaroscuro
Non trovo in te certezze,ma solo macigni
che m’appesantiscono il cuore e la mente
Nel volto osservo la trama della falsità
E piove ancora, mentre nel solito dormiveglia,
stanco la mente a rincorrere pensieri passati
quasi sempre tesi a ricordi di speranze morte.
Sembra che una coltre di fuliggine mi avvolge
mi soffoca e mi impedisce di aprirmi al nuovo,
che tarda a farsi avanti, per cambiarmi rotta.
E sono prigioniero di emozioni in chiaroscuro
senza fisionomia tutte partorite dai pensieri
di ieri che si dileguano in breve come l’erba.
Mai girerò le spalle al pianto della sofferenza
passerò sempre la frontiera e andrò la dove c’è
sempre qualcuno che aspetta una stretta di mano
uno sguardo un sorriso un segno di vera umanità
Andrò là dove posso farmi contagiare dall’amore
nella visione di un mondo che brucia di miseria
stravolto da ogni forma di stupido appannamento
che vede più la dignità dell’animale che l’uomo
Andrò mi fermerò indosserò il grembiule leggero
servirò,modulando l’arpa della bontà che mostra
come un uomo si riconcilia con l’altro,cercando
nella favela dell’abbandono il dolore di Cristo
Aldilá di quanto la vita continua a regalarmi poco o molto
non mi lamento mai,anzi colgo in tutto pure nelle briciole
il respiro della novità che mi fa vibrare i desideri,amare
la loro vivacitá,mi spinge a una visione diversa,che aiuta
a scoprire le sorprese che ogni dono sempre nasconde in sè.
Non vederti già morto
solo perché hai un corpo consunto dal tempo
e la vecchiaia ti è familiare.
Finché gli occhi si aprono e riposano
nella bellezza contemplata,
tu continui ad esistere
ed ogni respiro è fasciato ancora da sogni,
che bussano alla porta del cuore e schiudono
nuovi incanti di vita,dove ogni istante cede
all’ebbrezza di fresche voglie.
Guardandomi attorno,ho scoperto chi sono
molti mi amano per ciò che sono e faccio
Tanti mi stimano per ciò che do e ricevo
non pochi mi sparlano,perché non subisco
Sono contento per il plauso che mi fanno
però mi dispiace per chi non mi sopporta
Nella gioia e nel dolore resto lo stesso
se sbaglio,sono attento a cambiare rotta
Nulla compio per apparire,tutto per dire
a tutti la verità di ciò che rappresento
Rispetto i pochi,racimolo le loro parole
e se vibrano inviti di sequela,le medito
Spesso pure le critiche possono cambiare
Prima di gridare l’onestá,guarda le mani
vedrai orme della sua assenza o presenza
Se sono pulite,perché niente hanno fatto
impara ad usarle;così capirai tu chi sei
Nessuno si sporca,se ha le mani in tasca
oltre,scoprirà quanto vale la sua verità
Chi cammina tra tanti vasi d’oro e resta
immune dal possederli,è veramente onesto
Chi allunga le mani per leccare qualcosa
aldilà del poco o del molto,non è onesto
Apri gli occhi,guardati prima di gridare
eviterai di definirti ciò che tu non sei
Solo chi la vive,può fregiarsi di onestá
Quando gioco solo per giocare,mi diverto
e,senza pensare ad altro,mi vedo in esso
gusto la sua bellezza,ignoro l’immediato
Non così se do ad esso uno scopo diverso
non gioco più per giocare,ma per vincere
qui più che di piacere,vibro di tormento
Non rincorrere il futuro:è solo in mente
ama il presente,anche se non ti soddisfa
Quando il futuro seduce,tu uccidi l’oggi
e scivoli nei cantieri delle prospettive
Prendi la vivacita di ciò che vivi;vibra
in sinceritá ciò che vuoi,pensa a domani
Qui nulla è inutile,tutto ti può servire
persino i frammenti possono darti novità
Solo spremendo ogni istante del presente
tu costruirai basi solide per l’avvenire
Se vivi bene l’oggi,ami anche il passato
la cui lezione rende più reale il futuro
Ieri oggi domani insieme diranno chi sei