Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Cinquant’anni vissuti alla sua ombra in un intreccio di parole e di silenzi,di sguardi e di gesti sempre proiettati alla creazione di un futuro comune, mai lontano da quel senso profondo di ecclesialità che costituiva il suo modus vivendi. Il suo approccio alle cose e alle persone era irrorato da un alto spirito di rispetto e di giustizia,che, a primo impatto, dava l’impressione di una serietà imperiosa,invece lentamente si scioglieva nella dolcezza di un cuore che si apriva alle ansie e alle altrui richieste.
Non era una figura di altri tempi,distante dalla realtà così rumorosa ed insieme affascinante,ma un uomo vero,impregnato di una grande umanità, chiamato ad essere dal Signore suo sacerdote per sempre.Un ministero svolto in maniera esemplare, tanto da costituire per la sua Parrocchia e l’intera Arcidiocesi di Capua un punto di riferimento sia per le piccole che per le grandi scelte.
Ora Mons. Pasquale D’Anna ha concluso il suo pellegrinaggio,che veniva da Lui considerato solo una breve pausa prima di iniziare il grande gioco dell’Eternità.Con Lui vola in alto un pezzo di storia locale e diocesana non per cadere nell’oblio,ma per ergersi ad esempio,sulla cui lunghezza ognuno,laico o sacerdote, possa progettare il suo domani nell’orizzonte di una feconda fraternità umana e sacerdotale.
Grazie di tutti gli insegnamenti e mai dimenticheremo i suoi occhi di grazia e di rimprovero affettuoso.
C’è un mondo vivo,profondamente umano,dove ogni volto è una storia,nelle cui pieghe si cela un intarsio di emozioni e di sofferenza per gli affetti lasciati e mai abbandonati:è il mondo delle carceri,dove i sorrisi di felicità si contano raramente,gli sguardi di tristezza,invece,aleggiano negli occhi di tutti.
Una tristezza che non si allontana dalla loro dignità e sembra farsi speranza,radicata nella consapevolezza che un giorno il deserto che stanno vivendo,al di là degli accadimenti che li hanno travolti,possa trasformarsi in un giardino,irrorato dalla solidarietà dei benpensanti.
Mai l’ascolto di un canto natalizio aveva penetrato,fino alla sofferenza la mia anima,come quello suonato e cantato,oggi 30 dicembre 2013,dai detenuti del carcere militare di Santa Maria nella Caserma Ezio Andolfati.
In quell’Astro del Cielo che uno di essi modulava, con perfette note musicali,guidando il coro dell’assemblea,ho rigustato la vera storia di Dio,che ha voluto ancora una volta farsi vedere e conoscere negli ultimi,quelli che il mondo del chiasso facilmente dimentica:”Avevo fame e mi hai dato da mangiare,avevo sete e mi hai dato da bere,ero nudo e mi hai vestito… carcerato e sei venuto a visitarmi. Ogni volta che fai un gesto di carità a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’hai fatto a me”.
Questa Verità incarnata mi faceva leggere su quei volti pensosi i lineamenti di un’umanità vera, che, nonostante le vicissitudini della vita,crede ancora nell’amore.
Il clima vissuto è stato,poi,animato non solo dalla presenza del Comandante Col. Raffaele D’Ambrosio e dal Ten. Col Nicola Cacciuolo ed altri Militari,che senza venir meno al loro ruolo hanno saputo esprimere utili motivi di fraternità,ma anche dalla feconda delicatezza interpersonale,che l’Arcivescovo di Capua, S. E. Mons. Salvatore Visco, ha donato durante la celebrazione della Santa Messa e nei successivi momenti di intrattenimento con gli ospiti.
Ringrazio di cuore il Comandante per l’invito,perché mi ha dato la gioia di sperimentare la verità di una circostanza umana in cui Gesù ha voluto identificare Se Stesso:visitare i carcerati. Grazie
La mia è una riflessione che nasce dall’immediatezza della visione del contesto sociale,dove si assiste certamente ad uno spettacolo non edificante del vissuto politico,caratterizzato da comportamenti poco morali,se non addirittura contrastanti con la stessa etica politica.
Oggi nessuno può negare questo degrado politico,non perché “la politica sia in sé una cosa sporca”,ma perché chi fa politica ,purtroppo,dimentica facilmente che essa è essenzialmente un servizio a vantaggio della collettività,e non per il proprio particolare interesse.
In questa riflessione non voglio entrare nel merito dei rapporti tra etica e politica come valori assoluti,che generano non pochi problemi di coscienza,anche perché il rapporto reale tra etica e politica è un passaggio molto importante,soprattutto quando si ha a che fare con la potenza e la violenza. A tal uopo,mi permetto di richiamare la vostra attenzione solo su due concezioni diverse di vedere il rapporto politica ed etica.
Secondo il Machiavelli,per avere prospettive di successo l’agire politico deve impiegare,in piena autonomia,la sua forza e la sua abilità senza l’intralcio di scrupoli morali. Pertanto,la frode e la crudeltà sono ammesse come mezzo contro chi si oppone al perseguimento dell’utile. Il principe – e Cesare Borgia insegna – è libero anche dai principi morali e religiosi.
Viceversa,secondo Tommaso Moro,in una società ideale la politica non può essere separata dalla morale;e chi la esercita deve rispettare,come tutti gli uomini,i suoi principi,i quali sono in pieno accordo con quelli del cristianesimo. Il politico che non è affidabile nella vita privata non lo sarà neanche in quella pubblica. Ogni attività è regolata dai criteri morali.
Ebbene,nella prospettiva machiavellica,lo scopo principale del politico è la tutela dello stato,il suo utile,senza calcolare gli svantaggi a carico dell’individuo.
In quella di Tommaso Moro,invece,l’individuo viene prima dello stato,per cui il suo sacrificio,anche se portatore di un utile allo stato,non è mai lecito.
Come si constata,ci troviamo al cospetto di valori assoluti,in virtù dei quali nel primo caso l’etica è totalmente assorbita dalla politica;nel secondo caso,la politica è totalmente subordinata all’etica.
Fatti tali accenni,non ritengo possibile,in tale sede, continuare la riflessione su tali concetti,in quanto la realtà politica ed etica odierna nel suo evolversi tra vicende non esemplari e poco lineari,merita delle considerazioni diverse,che devono abbracciare il politico,il singolo politico,nella interpersonalità quotidiana,dove si verificano intrallazzi e compromessi;dove sembra prevalere il principio che è lecito ciò che torna a proprio vantaggio,non importa se si compie a danno del prossimo o della stessa collettività. E qui è importante l’approccio soggettivo alla politica di colui che la vuol fare,nella considerazione che “il fare una buona o cattiva politica, dipende dalla rettitudine dell’intenzione del soggetto,dalla bontà dei fini da raggiungere e dai mezzi onesti che si impiegano”.
Lavorare al bene di un Paese,di una regione,di una provincia,di una città,del proprio piccolo paese è fare del bene al prossimo che si trova riunito in tali entità territoriali.
Tutto sta nel modo di lavorare,nello scopo e nei mezzi.
Pertanto,la politica non è “una cosa sporca”,ma è un dovere morale,che Pio XI definì “un atto di carità del prossimo”.
Purtroppo,il contesto attuale vede la prevalenza sull’impegno politico di una impostazione pragmatica ed utilitaristica,che scoraggia ogni uomo di buona volontà,il quale tante volte si rifugia,pur di non far politica,in un impegno sociale di corto respiro,senza alcuna progettualità né politica nè culturale di alto profilo. Ed è proprio questa impostazione utilitaristica e personalistica della politica che crea un “vulnus”,cioè,profonde ferite alla giustizia,dalle quali scattano continue inchieste giudiziarie,che originano disaffezione e distacco dalla politica e dal politico.
Tra le virtù dei politici,il grande don Luigi Sturzo,citava:la sincerità,la franchezza,la fermezza nel saper dire anche “no”;l’umiltà da cui scaturisce il senso del limite,il non attaccamento al denaro e alla fama;la competenza,la progettualità politica…”.
I nostri politici hanno queste qualità?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Sempre don Sturzo,in appendice all’opera Coscienza e Politica,afferma che la politica è un’arte che riescono ad esercitare solo pochi artisti,mentre altri si accontentano di esserne artigiani e molti si riducono ad essere mestieranti della politica.
Osservando la realtà politica attuale,ognuno,nel silenzio della propria coscienza,potrà individuare quali politici siano da ascriversi alla categoria degli artisti,degli artigiani o dei mestieranti.
Tu non credere che sia facile
parlare o ascoltare la Parola
di Dio o sia possibile capire
il Vangelo,se in me che parlo
e in te che ascolti è assente
Lui,lo Spirito Santo che apre
il cuore alle sorprese,brucia
ciò che è secco,facendo verde
ogni speranza di futuro verso
le cose di lassù,per le quali
Egli“soffia come vuole,quando
vuole e dove vuole”,rivelando
sempre uguale potenza d’amore
Senza di Lui nulla io dico,tu
nulla ascolti:solo un dialogo
forse pure di belle parole,ma
fra muti nella sordità di Dio
Anche se io ti parlo di Lui e
uso Sue parole,se in me non è
presente il suo Spirito, nulla
creo in te e non ti trasmetto
né la sua Presenza né l’amore
che Egli,come Padre,in attesa
sempre di te,desidera donarti
E se tu,che ascolti,ti chiudi
al Suo soffio,ogni parola che
ti rivelo,vola senza sfiorare
il tuo cuore,che rimane vuoto
Ma tu ritieni che la bellezza
la forza profetica che è vera
e sempre tu vivi nella Chiesa
sia veramente frutto soltanto
dei ministri che la governano
o piuttosto svela la presenza
dello Spirito che la mantiene?
Senza di Lui non vedresti mai
la vitalità pura della Chiesa
né potresti conoscere ciò che
Gesù ha detto,fatto:la Verità
immensa,alla cui comprensione
tu giungi con la sua Presenza
che si fa luce,per squarciare
il mistero di Dio,che Gesù ha
voluto rendere visibile a noi
a te nella sua Persona divina
Ma per te,che ascolti,chi è o
a che cosa pensi,quando altri
ti dicono dello Spirito Santo?
Lo reputi qualcuno o qualcosa?
Una Persona o attività di Dio?
Sai chi è il primo rivelatore
dello Spirito,che ha indicato
la Sua esistenza,il mistero e
ha detto che non è qualcosa o
potenza divina,ma una Persona?
Anche se lo sai,sono convinto
che non tutto t’appare chiaro
Gesù non ti dice solo che Lui
lo Spirito è una Persona vera
ti rivela anche altri misteri
Cioè,Lui,che invisibile alita
appartiene al mistero del Dio
unico e dice pure che il modo
d’essere vivo di Dio è quello
d’essere Padre, Figlio, Spirito
E’ quello di essere vero Amore
e Dio è Amore,perché sono tre
Persone;è amore,perché questi
Tre sono Uno.In questa realtà
di Dio Uno e Trino tu ascolti
sia pur nella fede,il mistero
personale dello Spirito Santo
che è il vincolo vero d’amore
all’interno della vita di Dio
di cui è palpito di comunione
principio della comunicazione
di Dio al di fuori di sé.Egli
è Signore e dà vita,e procede
dal Padre e dal Figlio;e come
il Padre e il Figlio è eterno
Egli si chiama Spirito,perché
non solo è dal Padre e Figlio
spirato,ma è anche il respiro
del Padre e del Figlio,di cui
esprime la comunione profonda
Perciò,chi desidera conoscere
nella luce della fede ciò che
è il mistero personale di Dio
ove vive l’Unità e la Trinità
chi intende iniziare una viva
sequela al gusto della Parola
illuminante trasformante,deve
aprirsi allo Spirito,che Gesù
insieme con il Padre ci invia
perchè ognuno possa camminare
certo nelle intenzioni di Dio
Tu se mediti la Parola di Dio
puoi capire come il Suo piano
nonostante le tante debolezze
dell’uomo,sia sempre avanzato
con tappe progressive dirette
a preparare la venuta di Gesù
e come i personaggi coinvolti
siano pervasi misteriosamente
dallo Spirito,che anima tutti
che aleggia invisibilmente su
profeti e patriarchi,che sono
protagonisti del piano di Dio
anche se solo Cristo riceverà
in pienezza lo Spirito,che tu
come annunciato da Isaia,vedi
“posarsi su Lui quale spirito
di sapienza e di intelligenza
di consiglio e di fortezza,di
conoscenza e di timore di Dio”
Così,lo Spirito Santo,che fin
dall’inizio è presente,rivela
Se stesso in tutta la potenza
nel momento dell’Incarnazione
quando l’angelo parla a Maria
e dice”Lo Spirito Santo verrà
su di te,Dio onnipotente come
una nube,t’avvolgerà…e Figlio
di Dio sarà Colui che nascerà”
Mediante lo Spirito si compie
questa maternità prodigiosa e
soprattutto,attraverso di Lui
l’umanità è assunta dal Verbo
sì da costituire l’unione tra
le due nature quella divina e
quella umana nell’identità di
una unica Persona divina:Gesù
A Pentecoste lo Spirito Santo
scenderà,trasformerà il cuore
degli apostoli;darà una anima
alla Chiesa,dove Egli assolve
una funzione sia unificatrice
che vivificatrice:di molti fa
un corpo solo,plasmato da Lui
alimentato e sostenuto sempre
con la Sua presenza,che rende
vivo Dio in mezzo a noi.Certo
se tu credessi,potresti udire
questo palpito di Dio,perduto
dalla tua cecità,che solo Lui
lo Spirito Santo farà tornare
onde puoi dire che Dio è vivo
che tu stai alla Sua presenza
Se vuoi che Dio palpiti in te
respiri dentro di te,ti aiuti
a vedere nel Suo disegno vita
e cose,guardati nello Spirito
lasciati da Lui guidare;senza
di Lui non c’è speranza,amore
né troverai alcunché di santo
di valido,di utile nè di vero
Ma credi che da solo potresti
capire il mistero del Padre e
del Figlio,quello che Gesù ha
detto,se non ci avesse donato
lo Spirito Santo,in comunione
con il Padre?Quante cose Gesù
proclamava e i suoi discepoli
non o capivano poco?Insegnava
ma diceva pure che lo Spirito
di verità avrebbe reso capace
la mente a capire la identità
eterna Sua come Verbo e anche
l’identità temporale Sua come
rivelatore incarnato. Poi, essi
una volta presi dallo Spirito
cominciarono a capire ciò che
Gesù aveva loro insegnato,ciò
che aveva fatto,si riempirono
di Lui,quasi ad identificarsi
con la sua Persona che viveva
in essi.E con lo Spirito,luce
di guida sempre invocata,essi
diventano tanti cristi sparsi
nel mondo,dove testimoniano e
trasmettono la verità di quel
Gesù crocifisso morto risorto
fondamento e speranza per chi
come Lui ama la via del Padre
Che cosa avrebbero fatto tali
discepoli,se avessero opposto
resistenza allo Spirito Santo?
Certamente niente e sarebbero
nessuno,nemmeno pallide ombre
della storia.Senza lo Spirito
nulla conta e tutto muore.Ciò
vale anche per noi,per te,per
tutti:saremmo scrigni vuoti e
solo pieni di parole,ma nulla
potremmo dire dei Valori veri
che dicono la via dell’Eterno
E che sarebbe la Chiesa senza
Lo Spirito Santo?Quella che è
o un’organizzazione di cose e
persone come una vera società?
Se la Chiesa è viva e si pone
come una realtà ricca di doni
è perché lo Spirito è in essa
sempre all’opera:noi,tu,siamo
nel tempo dello Spirito Santo
Se l’incarnazione del Verbo è
annientamento di Sé nell’uomo
la storia della Chiesa rivela
la kenosi dello Spirito Santo
che si annienta per dar a Lei
anche tra le tenebre,speranze
di eternità.Non scordarti mai
uno che crede,è un uomo ricco
di Speranza,perché sa che ciò
che nella chiesa si manifesta
è forza vera del solo Spirito
E sperare significa confidare
nella potenza dello Spirito,è
aprirsi ed invocare la grazia
è dare il primo posto a Dio, è
celebrare la Sua lode in ogni
azione,è accogliere la Parola
è pagare il prezzo attraverso
la fedeltà del cuore,affinché
nel nostro presente riusciamo
a realizzare il futuro di Dio
E ciò è sempre possibile solo
per il dono dello Spirito,che
crea immanenza tra noi e Gesù
noi in Lui,Lui in noi, immensa
verità che ha compimento solo
nello Spirito Santo.Sappi che
il Padre alla umanità fa dono
del Figlio e i discepoli sono
in familiarità con Lui,e pure
vivendo con Lui,non capiscono
tanto che Egli informa:ӏ ben
per voi che me ne vada,perché
se non me ne vado,non verrà a
voi il Consolatore…venuto, Lui
convincerà il mondo quanto al
peccato,giustizia,al giudizio
…quando verrà…Egli vi guiderà
alla verità tutta intera”. Con
la Sua venuta,muta tutto:pure
la familiarità con Gesù non è
più esterna,visiva o di gesti
ma interna con gli apostoli e
mediante lo Spirito Santo,Lui
Gesù,si fa tutto uno con essi
E tu,quando ti apri nel cuore
allo Spirito,come i discepoli?
Sappi che l’accoglienza Sua è
desiderio di Dio,che purifica
e genera in te un vuoto forte
ove vedi dimorare la Speranza
che ha per oggetto i beni,che
nè si posseggono né si vedono
Solo con questo vuoto,tu crei
le premesse per essere pronto
ad avere lo Spirito.Certo che
più vuoto si farà,più ci sarà
in noi,in te la vita divina.E
tu quanto più ti spogli di te
di ciò che hai,tanto più puoi
liberarti di ciò che ostacola
la speranza,che sarà viva tra
noi,soltanto se lo Spirito si
annienta in tutti noi,aprendo
cuore e mente alla sua Verità
Ma come è difficile dialogare
parlare dello Spirito,sapendo
quanto sia debole il pensiero
di oggi nel suo essere aperto
anzi chiuso all’infinito.E tu
se non ti apri all’Infinito è
perché non hai speranza;senza
speranza sei privo di Spirito
Santo e,quindi,non hai alcuna
voglia di interpretare in Dio
l’ultimo senso della tua vita
che cerca le orme dell’Eterno
Sai quali peccati Dio riprova
non perdona?Sono la bestemmia
contro Lo Spirito Santo,che è
chiusura al progetto di Dio e
quindi,rifiuto della salvezza
Sua,che offre a te attraverso
lo Spirito Santo:è resistenza
interiore,impermeabilità vera
della coscienza,che non vuole
in nessun modo essere di Gesù
per essere solo padrone di sé
Quanti sono distanti da Dio e
credono di essere norma di se
stessi,senza più discernere e
il bene e il male?Sono troppi
e,nonostante ciò,Dio continua
ad offrire a tutti veri spazi
di conversione,che sono reali
solo se preghiamo con fede lo
Spirito Santo,che nel mistero
viaggia con noi,per farci con
Lui entrare nel cuore di Gesù
Mentre parlo,ti vedo smarrito
e provo vera tristezza,perché
tu non hai capito il dono che
Dio ti manda nel battesimo:ti
offre come dono suo Se stesso
lo Spirito Santo,che è un Dio
solo con il Padre e il Figlio
Da Essi mandato,prende dimora
in noi,in te,facendoci tempio
vera casa dello Spirito Santo
per cui non siamo più soli, ma
abitati da Lui,che trasfigura
ciò che siamo,ciò che diciamo
Sappi che un vero cristiano è
un uomo divenuto tempio dello
Spirito,che è presenza attiva
Perciò,noi,tu,oltre ad essere
il vertice dell’universo,come
creazione del Padre,sei anche
il respiro e la gloria di Dio
Ecco,perché ti dico:se tu sei
convinto cristiano,perché non
riconosci e mostri la dignità
di ciò che sei?Perchè tu cadi
attratto dalle troppe tenebre
nel fermento debole della tua
natura e non senti prevalente
la presenza dello Spirito che
ti vivifica,fino ad eliminare
dal cuore ciò che Gli resiste?
Non ricordi ciò che San Paolo
scrive,rivolgendosi ai Romani?
“Voi non siete sotto la forza
della carne… ma dello Spirito
di Dio che abita in voi”.E tu
noi siamo tempio Suo,Lui vive
in noi,ci rende persone nuove
belle e ricche di fede,grazia
e speranza,nonché dei carismi
che continuamente,sempre dona
Se noi avessimo più coscienza
di tale mistero,ci sentiremmo
più tempio dello Spirito,pure
più cristiani,soprattutto più
convinti della nostra dignità
Siamo la casa di Dio:ci pensi?
Ma tu come percepisci le cose
di Dio?Tu come puoi conoscere
Gesù,se non ti lasci plasmare
dallo Spirito Santo? Ricordati
che senza di Lui neppure puoi
familiarizzare con il Padre e
il Figlio,che Lo inviano,solo
perché tu possa udire la loro
paternità e filiazione divine
Pensi un po’alle meraviglie e
al fascino che Lui,lo Spirito
Santo,crea in te,nel cuore,se
Lo lasci fare!E’la bellezza e
la vita divina che ti infonde
tanto da renderti vibrante di
gioia,perché ti senti assunto
dalla gloria del Padre,Figlio
e Spirito Santo.Ma tu non hai
ancora coscienza di tale Bene
Ti preoccupi dei valori umani
e nulla fai per quelli divini
che ti cambiano in profondità
e sono i soli a farti sentire
che tu sei vero figlio di Dio
Purtroppo,in te,in noi c’è un
grigiore di umanità,intessuto
di fragilità che imprigionano
lo Spirito,per cui,pur avendo
accolto nel battesimo il dono
della fede,essa resta bambina
ferma nel tempo,senza stimolo
di crescita,quasi come moneta
che ha solo valore di ricordo
ma non di scoperta dei Valori
Credere non è soltanto sapere
che Dio esiste e come è fatto
ma è pensare in Lui,è parlare
in Lui,è bussare al Suo cuore
certo di entrare nella Verità
Credere è desiderare Dio come
Qualcuno,senza cui tu non sai
vivere:un desiderio reso vero
per il dono della speranza,ma
pure il palpito dello Spirito
che ti rendono capace d’amare
Dio come unico,che può essere
il tuo e il nostro Bene sommo
E’lo Spirito Santo che t’apre
il cuore,sciogliendolo in Dio
E’Lui che ti dà il dono della
preghiera,senza cui diresti a
Dio solo parole inutili vuote
e mai saresti capace d’essere
come Gesù davanti a suo Padre
Solo con la fede pregata tu e
noi ci sentiamo vivi in Dio e
in Lui gustiamo la profondità
del rapporto personale,intimo
con il Padre,Figlio e Spirito
Quanto saresti felice,pieno e
ricco di fede,se vivessi bene
il dono della preghiera fatta
e guidata dallo Spirito Santo
che aspetta solo che Lo bussi!
Veramente potresti sentirti e
vederti in Dio,e,nel contempo
ascoltare e leggere Lui in te
mentre ti avvolge quale Padre
con l’effusione del Suo cuore
Tu credi che siano le parole
degli altri a dare alla vita
un senso.Ma non è così.Tu se
vuoi riscrivere la vita vera
la tua e quella del prossimo
nella verità di Dio,soltanto
con le parole del Vangelo lo
puoi fare. Quante parole hai
ascoltato,ma nessuna aveva e
ha l’odore della vita eterna
come quelle di Gesù.Lui solo
che vive in Dio,sa le parole
che possono renderGli gloria
E nessuna gloria è più bella
che mettere in pratica tutto
ciò che,udito dal Padre,Egli
t’ha donato,per farti capire
che il vero cuore di Dio sta
in colui che è minimo,ultimo
in chi ha fame,in chi soffre
Le parole luccicanti offrono
solo spazi di vuoto,maschere
che danno fantasmi di verità
ma non generano la nostalgia
di ciò che è bello ed eterno
Esse sono senza vita e anima
e,soprattutto,prive di cuore
Ancora fitte di tenebre,sono
quasi cavità,dove odi rumori
vedi barlumi,ma neppure fari
piccoli,che ti tracciano vie
Anche le azioni rumorose,che
creano solo chiasso al cuore
non ti squarciano mai i veli
che coprono la verità.Invece
se tu vuoi entrare veramente
nella familiarità di Dio,ove
Gesù ha decretato di salvare
l’umanità,apriti alla Parola
che Egli ti dona nel Vangelo
Qui,e solo qui,scoprirai che
Lui è la ”Luce per ogni uomo
che viene in questo mondo”.E
comprenderai come Lui,eterno
ha voluto scendere nel tempo
per farti udire parole nuove
tese a cambiar ogni rapporto
con Dio e il prossimo,avendo
Lui Parola illuminante,certa
presenza di luce per la vita
Non è di ogni giorno che Dio
il tuo Dio diventi uomo come
te e sveli persino le strade
perché tu Lo possa incontrar
E dove lo trovi? Non in alto
né in basso tra e nelle cose
ma nei fratelli più lacerati
quelli che raccontano storie
di miseria,che Gesù ha preso
come Suo dolore,nel quale tu
potrai rivisitar la tua vita
e ridiventare vero cristiano
Cosa che risulta impossibile
se ti chiudi alle sue Parole
non vuoi metterle in pratica
Come credi di esprimere Gesù
se scappi dall’ascolto,fuggi
dal Vangelo,dove ogni parola
ti fa scoprire le meraviglie
e ognuna è il suo Testamento?
Se Gesù è nel Vangelo,Egli è
anche in tutte le sue Parole
tanto che una vale l’altra e
ognuna è uno sguardo d’amore
che ti fissa,chiedendo amore
Perciò,occorre che tu impari
a viverle ad una ad una come
semi che fecondi,per donarli
a chi t’ascolta:se dai senso
alla Parola con il tuo cuore
puoi essere rivelazione vera
testimonianza di quell’Amore
unico,che ci rende Uno,ti fa
un altro Gesù,Parola vivente
di Dio che insegna la verità
intera attraverso lo Spirito
E’proprio lo Spirito di Gesù
che ti svela le Parole tutte
facendoti capire che l’amore
evangelico solo se incarnato
consolida,garantisce l’unità
e la persona di Gesù tra noi
in noi nell’istante presente
in cui,creando verità, amiamo
Sì,solo se tu crei la verità
puoi amare ed essere Vangelo
vivente,altrettanto Gesù che
cresce nel tuo cuore,dandoti
la gioia di gustare l’Ideale
dono di luce di Dio e novità
della vita in Cristo,che Lui
lo Spirito Santo,nella unità
suscita in ognuno e alimenta
con la forza della comunione
che t’apre la luce del Verbo
Ma c’è un momento,una parola
un evento che da solo prende
un po’ tutto il Vangelo? Ove
tu possa vedere la grandezza
di Dio e il dolore dell’uomo?
In ogni parola,evento,attimo
c’è l’Ora di Dio che si cala
come Padre sul Figlio,che fa
suo tutto ciò che egli sente
Le cose da lui fatte o dette
le ha vissute prima di farle
o di dirle.E niente ha fatto
o detto senza che tu potessi
fare o dire altrettanto.E tu
se vuoi,puoi scoprire sempre
come Egli ha rivissuto in sé
le esortazioni dette o fatte
Nulla di impossibile ti pone
davanti,ma solo ciò che puoi
per dire,fare la sua Volontà
Sì,Gesù niente impone,Egli è
come il Padre,al quale grida
il dolore in cui si annienta
per amore,senza però subirlo
“Padre mio,se è possibile,tu
passi da me questo calice!Ma
non come voglio io,come vuoi
Tu”. E’il trionfo dell’Amore
che si abbandona liberamente
al cuore di Padre,posponendo
Sé per la salvezza dell’uomo
Perchè“se il chicco di grano
non cade in terra e vi muore
resta solo;ma se muore,porta
molto frutto”.Lì sulla croce
come un chicco di grano Gesù
si sbriciola,facendo nascere
come frutto il Popolo di Dio
In questa immagine vedi Gesù
Abbandonato così vicino a te
all’uomo e così vicino a Dio
Padre,per il cui amore muore
In Lui Abbandonato tu scopri
pienamente l’amore verso Dio
e il prossimo,e come adempie
qui ogni comando,ogni volere
Se tu guardi a Lui,vivi come
Lui ogni attimo,sarai in Lui
e puoi fare tutto,perché Lui
vive in te e t’indica la via
alla santità,facendoti unità
con il Padre,Colui che t’ama
il Figlio,Colui che ti salva
lo Spirito,Colui che t’eleva
Se punti te stesso sul cuore
di Gesù Abbandonato,troverai
il Vangelo e ogni sua parola
t’apre e ti fa vivere in Lui
E quanto più rivivi l’Ideale
cioè la Parola,con intensità
di amore,tanto più Lui entra
in te,quale Luce illuminante
che ti rende Vangelo dicente
e vivente nel momento in cui
tu ami,guidato dal Suo cuore
E tu ti lasci guidare da Lui
sei sempre attento a dire sì
anche quando tutto è incerto
tutto ti sembra senza di Lui?
Ti senti pesante come Giobbe?
Sappi che Lui nell’abbandono
ha reso ricca la tua umanità
l’ha unita a sé,per portarla
insieme con la Sua,all’amore
del Padre,che in Lui ti vede
veramente e realmente figlio
E ti vede tale sempre,figlio
soprattutto quando tu rovini
sotto l’onda del peccato che
ti trascina lontano,rompendo
il vincolo,ma non la premura
con cui ti cerca,ti ama e ti
perdona,spargendo il profumo
di Padre su te,sempre atteso
Se tu conoscessi l’amore Suo
la follia materna con cui ti
aspetta,per farti prediletto
nel grembo dello Spirito,mai
saresti lontano dalla Parola
Anzi,l’ascolteresti,amandoLa
e credendo,potresti spostare
ogni montagna intorno a te e
in te:”se tu avrai fede pari
a un granello di senapa,puoi
dire a questo monte:spostati
da qui a là,esso si sposterà
e niente ti sarà impossibile”
Ma tu manchi di fede,per cui
è difficile spostare i monti
in te ed intorno a te;i pesi
senza fede restano dove sono
e chi li soffre,non ha amore
per poterli trasportare e tu
non hai amore vero,per poter
dire:ho fede;nè tu hai tanta
fede,per poter dire:amo fino
ad avere nel mio cuore amore
unico per tutto e tutti,fino
a spostare attimo per attimo
montagne ed ostacoli da me e
te,perché in te e in me viva
Dio,la sua Parola,lo Spirito
Chi crede è nel cuore di Dio
e ama come Lui con le stesse
sue Parole,con le sue stesse
mani che odorano di amarezza
e felicità,di croce e gloria
Ma se abbandoni il tuo cuore
alle cose,vivi nel crogiuolo
di parole consumate da altri
come tu puoi amare la Parola
che,se fosse da te vissuta e
donata,potrebbe illuminare e
squarciare anche le oscurità?
Dimentichi troppo facilmente
le Parole di Vita e non vedi
che,giorno dopo giorno,in te
avanza il deserto e tu scemo
ti giochi l’eternità,sospesa
solo alla ripresa dell’amore
la cui verità scioglie tutti
i vincoli,facendoti guardare
avanti,dove li puoi bruciare
alla Misericordia di Dio,che
sempre,perdona tutto e tutti
Quanto potresti essere nuovo
bello e buono,se amassi Gesù
così come Lui ti ama!Egli sa
chi sei e come sei,veramente
Uomo conosce i tuoi limiti e
bisogni,che fa suoi come tra
fratelli realmente,e ti dice
quale Dio,che tu sei l’amore
a cui non cessa mai di darsi
Fermati per un istante,calmo
guardati dentro,l’Ora di Dio
che è viva,parla pure per te
Vede la tua agonia,che agita
gli occhi del peccato,guarda
il dolore,che t’opprime,però
non ti lascia,cammina con te
sempre vicino a te,cogliendo
e trasformando in amore quel
poco che ti resta,dopo avere
sperperato tanto tra inutili
giochi,finiti sempre in vere
amarezze.E Lui è tra i cocci
da te sparsi,attento a unire
quel poco in un nuovo ideale
d’amore,che ti rende la vita
la tua,un registro di grazia
Ma se il cuore di Dio sempre
è sveglio,bramoso di aprirsi
per coprirti del Suo perdono
perché tu non giri le chiavi?
Quelle chiavi,che ha rimesso
nelle mani di ogni uomo,pure
nelle tue,per ritornare vero
libero nella luce dell’Amore?
Lui ti ama,ti salverà,ma non
senza di te,che hai la forza
di entrare ed uscire dal Suo
cuore,ma non hai quel potere
di salvarti,senz’impegno tuo
Per quanto sei grande al Suo
cospetto,non hai privilegi o
vie brevi:ti salvi con Lui e
nel reciproco amore,ma senza
di Lui,no.Come pula nell’aia
rischi di bruciare,se cerchi
ancora di vivere legato solo
al laccio di te stesso,senza
calare i tuoi pesi nel cuore
di Colui che continua,attimo
per attimo,a soffrire per te
Quante montagne sono nel tuo
cuore e non ti preoccupi mai
di spostarle,per fare spazio
a Lui,alle Sue grazie che tu
potresti avere,se lo volessi?
Come cambierebbe la tua vita
se credessi di più nell’amor
che Lui ti offre e che tanti
già beati vorrebbero,per far
sfolgorare tra noi la gloria
del Suo regno di verità, luce!
Sei un po’ come quel giovane
che Gesù incontrandolo,l’amò
ma lui rifiutò ogni proposta
preferendo il peso dei monti
della sua avarizia,delle sue
idee alla sequela dell’Amore
che Egli,quale padre e madre
illuminandogli ogni sentiero
avrebbe bramato a lui donare
Quale pazienza ha il tuo Dio!
Mi fermo per un istante.Vedo
che non mi segui,mi pare che
sei assente,ascolti niente o
poco di ciò che dico,neppure
cerchi di capirmi.Ma hai mai
udito il calore della Parola
di Dio,hai mai sciolto cuore
e mente alla Sua accoglienza?
Hai almeno una volta sentito
il Suo alito diventare carne
in te,fino a essere Presenza?
Ti ha mai colpito un accento
una Sua frase,tanto da porti
domande e chiederti risposte?
Ma per te Gesù chi è?Un nome
come troppi altri o qualcuno
che,pur amandolo,non lo vedi
come il tuo Dio,che è uscito
da Sé,per condividere la Sua
con la tua storia,un’umanità
che ha voluto assumere in sé
per darla con amore al Padre?
Se una frase,una sola parola
del Vangelo entrasse nel tuo
cuore,quale grande avventura
sarebbe la vita!Ma tu perché
non ti svuoti per un cammino
nuovo,non più su vie incerte
lastricate solo di illusioni
che ti fanno triste il cuore?
Perché,tu non cominci con me
a domandarti chi sei,da dove
vieni e,soprattutto,dove vai?
Sono le domande che potranno
dare un significato alla tua
vita,invertendo la sua rotta
verso orizzonti più alti,ove
il mistero dell’uomo approda
in quello di Dio,per uscirne
poi trasfigurato nell’essere
Tu hai paura di tali domande
né sai né vuoi dare risposte
che esigerebbero cambiamenti
nella visione di dio ed uomo
non più dirimpettai tra loro
ma Padre,figlio che si amano
Adesso ti dico quanto e come
il Padre t’ama,quello che ha
compiuto per la tua salvezza
Dopo aver parlato ed inviato
Profeti,per aprire l’umanità
all’ascolto della sua Verità
infine mandò il Figlio unico
che fece sua la natura umana
la tua natura d’uomo,per cui
pur essendo Dio,volle essere
uguale a te in tutto,eccetto
il peccato.Ecco perché t’ama
Un amore infinito,che deriva
dalla Sua paternità,ma anche
dalla tua fragilità,tale che
non Lo rivela mai disattento
alla tua avventura in questo
mondo,che Egli guarda sempre
con vera intima misericordia
Non distrarti su ciò che sto
per dirti. Se tu vuoi capire
chi è Gesù:parole,sofferenze
fatti e gloria,devi meditare
con me le parole di Giovanni
“Dio nessuno lo ha mai visto
proprio lui Figlio unigenito
che è nel seno del padre,lui
lo ha rivelato”.Tu sappi che
neppure Mosè,benchè parlasse
con Dio,fino a sentirLo come
amico,ebbe la gioia di veder
il volto di Dio,a differenza
di Gesù,che vive in intimità
eterna di amore con il Padre
Dal Quale come Figlio riceve
tutto,dal Quale attinge ogni
dottrina,che suscita stupore
negli ascoltatori,consci che
le Sue parole non provengono
dalla scuola umana,ma da Dio
Egli ti manifesta Dio,di cui
è l’immagine visibile,da cui
trae l’autorità delle parole
che confondono ed illuminano
il suo mistero di uomo e Dio
Nel fiume Giordano,come ogni
Giudeo,riceve il battesimo e
questo gesto di umiltà segna
la vita pubblica di Gesù,che
Dio non solo approva,ma dice
anche che Quel Gesù è Figlio
l’Amato,di cui pubblicamente
Egli si proclama unico Padre
E’la storia di Dio che parla
facendosi vedere e conoscere
nel Figlio come Padre nostro
e Padre tuo,tanto da formare
presso di Lui un solo essere
filiale. Una storia infinita
che ancora ti sfugge,sedotto
come sei dalle storie di chi
con troppa facilità ti offre
vuota felicità a basso costo
Svegliati dal letargo in cui
ti trovi.Fatti vivo anche tu
figlio nel Suo cuore paterno
ove con Gesù puoi riscrivere
la verità della tua vita mai
da Lui trascurata,anzi amata
sempre,aldilà di ogni limite
Per un attimo pensi a quello
che Egli nel Figlio ha fatto
e fa per te,mentre tu ancora
discuti se Lui c’è o non c’è
Ma tu credi veramente che,se
Lui fosse stato solo un uomo
avrebbe gettato alle ortiche
se stesso,così come ha fatto?
Tu non stai solo al cospetto
di un vero uomo,ma di un Dio
che nel Figlio soffre per te
mettendosi sulle spalle quei
peccati,che sono pure i tuoi
Allora che cosa tu vuoi fare?
Continuare ad essere stretto
dai lacci delle tue storie o
aprirti alla novità di Dio e
del suo Cristo,che t’offrono
se stessi per la tua santità?
Senza considerare ciò che tu
pensi,vorrei ugualmente dire
a te,che m’ascolti,come Gesù
ha portato,nella vita d’ogni
uomo,Dio,il cui volto,che si
vedeva in penombra,da Abramo
a Mosè ai Profeti,con Lui,tu
se vuoi,Lo puoi conoscere ed
amare,avendoti indicato pure
la via per gustare la verità
sul tuo destino,che speranza
e fede potranno aprire a Lui
E perché tu potessi guardare
un giorno il Suo volto,pensò
di farsi Vangelo per te,dove
trovi l’Uomo dei dolori veri
Colui che si fa peccato,vive
tra i peccatori,sbriciolando
le tenebre del peccato scese
su di noi,su te per sporcare
e l’immagine di Dio e la tua
Annuncia che il regno di Dio
è vicino,predica penitenza e
conversione,e anche la gioia
perché in Lui Dio t’incontra
Ma tu sei triste,perché vivi
da solo e senza mai cercarLo
anche se Lui ti dice:vieni e
vedi.E cosa vedi?Un uomo che
non ha una pietra,ove posare
il capo,non ha nulla,eccetto
la familiarità del Padre ove
prega,si sacrifica per tutti
Vieni e vedi non per placare
la tua curiosità,ma per fare
esperienza con Lui,di quello
che è,di quel che per te può
significare,e anche,per dare
un senso nuovo alla tua vita
La tua vita,che sciupi folle
in mille fantasmi di ricerca
senza meta,preso solo da nei
piccole moine,che svaniscono
nell’impatto con la realtà e
con tutto ciò che non è vero
Sappi che quella di Gesù è,e
sarà sempre una bella storia
di chiamata e di ascolto,ove
anche se tu rispondi:sì o no
resta un segno,che ti prende
e ti colpisce all’improvviso
Nella figura di Gesù tu puoi
conoscere chi è e come è Dio
Attraverso il Figlio tu vedi
il Padre e impari la volontà
Sua da fare sempre,anche tra
le più gravi vere incertezze
sicuro che,se dà da mangiare
agli uccelli e vesti i gigli
quanto di più fa per ciascun
dei figli,che gridano giorno
e notte il Suo nome di Padre
Darei,farei tutto per aprire
il cuore al Suo amore,creare
in te il desiderio di essere
Suo discepolo come me,che ti
parlo,rimuovere i tanti pesi
che bloccano in te l’avvento
Suo,che ti potrà trasformare
Hai mai immaginato il dolore
che Gesù prova,quando,chiuso
nel tuo egoismo,rifiuti ogni
ascolto,ogni risposta,pagato
soltanto da ciò che ti danno
le parole idolatriche altrui?
Anche se tu resisti e cerchi
altrove,Lui è sempre allerta
per prenderti nella Sua rete
di buon Padre misericordioso
Certo non puoi negare quanta
forza è nelle Sue parole,che
tu avverti come lame sottili
ma pure come profumo d’amore
Come tratta gli ipocriti che
chiama sepolcri imbiancati e
razza di vipere,senza soffio
di cuore nel riferire parole
di Dio,ridotto a vero trofeo
di casta;come i ricchi,fermi
nei loro granai di ricchezze
ai quali nega che passeranno
nel Regno dei Cieli,gridando
è più facile per un cammello
passar per la cruna dell’ago
che per uno di essi entrarvi
Però non pensare che possono
salvarsi solo i poveri o chi
non ha niente.Gesù non parla
di troppo poco o nulla,rompe
solo con chi ha il suo cuore
attaccato a qualcosa che non
è Dio.Proprio come te,che ti
fai gestire dai tuoi affetti
dalle tue presunzioni,avendo
quale controaltare la verità
di un mondo vano,senza senso
Vedi,invece,come si avvicina
agli ultimi:li fa suoi,tanto
che in tutti trova Se stesso
Ed esorta a vedere in ognuno
che chiede solo un bicchiere
di acqua pura,la Sua persona
Come fai a non udire sospiri
di cuore al cospetto di così
grande amore,a non eliminare
gli ostacoli che intralciano
l’anima alle Sue sorprese?Ma
Gesù non si ferma qui,guarda
ancora avanti,dice di essere
pronto a morire per tutti,ed
anche per te,tanto lontano e
disattento alla Sua chiamata
L’amore che tu non Gli offri
lo trova nel Padre,nel Quale
abita e con il Quale dialoga
sospirando preghiere intense
per la salvezza di ogni uomo
Lo trova nei poveri,nei miti
nei puri di cuore,in chi ama
il prossimo vicino e lontano
come se stesso,in chi caduto
mette la fiducia solo in Lui
Lui è geloso dell’uomo,anche
di te,che sei ancora lontano
Su tutti,su te stende il Suo
progetto,vero soffio d’amore
E da tutti,pure da te,aspira
ad una risposta coinvolgente
Guardandoti,ti sento pensoso
forse non tutto ciò che dico
vola via senza toccarti.Sono
convinto che qualcosa si sta
facendo spazio nel tuo cuore
Una parola,una frase che hai
sentito,forse Lui stesso che
squarcia il silenzio e Padre
mai disattento,ti dice:vieni
e vedrai.E tu non aver paura
Apriti,sciogliti in Lui,Egli
è pronto,aspetta solo che tu
gli domandi:Gesù,dove dimori?
per accettare l’amicizia tua
sigillare il tuo amore,sì da
poter dire ancora a te:vieni
Adesso tu mi ricordi ciò che
Gesù rispose alla samaritana
“Se tu conoscessi il dono di
Dio,e chi è colui che dice a
te:Dammi da bere,tu stessa a
lui ne avresti chiesto,e lui
t’avrebbe donata acqua viva”
Gesù ha fame di te,della tua
vita,ma per averti Egli dona
a te acqua viva,che è grazia
vita dell’anima,che è in Dio
Puoi capire come è diverso e
come è Padre il tuo Dio.Egli
non è austero,senza passione
ma parla,è stanco,cammina,ha
discepoli:è un Dio-Uomo,ecco!
Ed è proprio così che appare
nel Vangelo,che tu purtroppo
ancora non hai gustato,certo
che non avevi bisogno alcuno
Ora sembra che stia nascendo
questo bisogno di acqua viva
che se tu berrai”non n’avrai
più sete… per la vita eterna”
Come vedi,la eternità inizia
quaggiù e se vuoi innestarti
in questo circuito di luce e
di felicità spetta solo a te
Eppure,come è strana la vita
nostra,la tua vita:sei ricco
e ti credi povero,sei libero
e ti senti detenuto,sei vivo
e reputi di essere semimorto
capace di sorrisi per ognuno
e mostri tristezza a tutti e
intanto hai in te germi veri
di eternità,che se venissero
curati,potrebbero dissetarti
saziarti e darti tanta gioia
Vedo nei tuoi occhi una luce
nuova.E’proprio vero che una
parola di Dio,gettata in noi
in questo caso in te,non è e
non può essere come le altre
parole,che il vento divora o
si disperdono:è una Presenza
E’Cristo,che entra nel cuore
ove tu se vivi la Sua parola
Lo fai crescere in te e puoi
tu diventare un altro Cristo
Vedo che ascolti interessato
a ciò che dico,forse non hai
mai udito parole così eterne
capaci di indicare orizzonti
nuovi di fede e di partorire
vera nostalgia dell’Uomo-Dio
Forse mai nessuno ha toccato
il tuo cuore,tanto da aprire
in esso varchi d’accoglienza
della Parola di Dio,che,come
acqua zampillante,lo spruzza
del suo Spirito di vita,luce
Finalmente la tua attenzione
non è più solo presa,sedotta
dalle cose,ma anche da Lui e
da ciò che ora sta seminando
in te:un deserto,dove inizia
a brillare nuova luce,quella
della Verità,che vede in Dio
E tu stai ora vedendo in Lui
come sei fatto,cosa ti manca
per poter leggerti sul palmo
della Sua mano,che da sempre
ti accoglieva,ti contemplava
Ti dispiace,se vado avanti o
credi che debba fermarmi?Beh!
Anche senza rispondermi,noto
che sei felice.Del resto,pur
io mi sento attratto da quel
che dico:gusto la sua Parola
E come vorrei che insieme,io
tu,informassimo della Parola
la nostra vita:cuore e mente
in un afflato di sequela,che
fa sue ogni rinuncia e croce
E questo non deve spaventare
perché la fede chiede sempre
come passaggio porte strette
Tu non trovi mai scorciatoie
né alibi di ingresso agevole
La via da seguire è una sola
è quella della croce spinosa
ma infine aperta alla gloria
Ricordati che in ognuno,pure
in te c’è un uomo antico che
tu devi potare,se vuoi tanti
nuovi bei frutti dall’albero
e non rischiare che tu possa
restare un inutile cespuglio
La Parola di Dio è vita e tu
la ottieni solo passando per
la morte;è guadagno che puoi
avere solo perdendo;crescita
che puoi maturare, diminuendo
Ecco perché è sempre stretta
la porta della Parola di Dio
che se la vivi coerentemente
essa spezza il tuo egoismo e
t’inchioda con Gesù in croce
per cui non sei più a vivere
tu in te,ma la Parola di Dio
che è Lui,Gesù,che sta in te
per esser luce ai tuoi passi
Ma perché parlo della Parola?
Perché un giorno la Parola e
non altri ti giudicherà.E tu
nell’istante ultimo,quanto e
come ti troverai alla Parola
conforme?Puoi dire di averla
ascoltata e fatta tua Parola
tanto da stimare una perdita
le altre parole che pur dici?
Ricordo che se tu la Parola
la vivi con seria radicalità
diventerai una vera novità e
potrai essere motivo pure tu
di credibilità per gli altri
Ti dico queste cose,sperando
che il Vangelo,sia ascoltato
che vissuto,brilli come faro
di luce,via sicura nella tua
vita,in modo che chi ti vede
possa sentire l’odore di Dio
Certo,ascoltandomi,sei un po’
stordito:troppe sono le cose
che tu mai avresti sognato o
pensato da solo,e tanto meno
avresti accolto senza di Lui
che,ora,ti sta sciogliendo e
disponendo per esser seguito
Egli ti sta chiamando a Sé e
tu non rifiutare l’amore che
ti offre,così come fece quel
giovane del vangelo che Egli
fissò e amò,ed infine guardò
mentre se ne andava,deluso e
pieno di tristezza.Vuoi pure
tu andare via,perché non hai
coraggio di gridarGli”eccomi”
all’ascolto delle sue Parole?
Quel giovane andò via,perché
ebbe paura di vedersi dentro
per scoprirsi come era e che
cosa poteva essere,se avesse
detto sì alle parole di Gesù
Legato ai suoi affetti,seppe
solo abbassare il capo senza
dare uno sguardo a Chi l’amò
Tu non fare allo stesso modo
Fermati e osservati in fondo
al cuore;non abbassare anche
tu,come lui,gli occhi,alzali
per immergerti nel Suo cuore
ove scoprendo il tuo mistero
Gli potrai rispondere:eccomi
Qui,e solo qui puoi iniziare
a gustare la bella avventura
tu e Dio,Sua e tua parola,ma
anche tu e Cristo,in dialogo
e comunione fraterna, filiale
E’ molto bello questo dialogo
dove ad incontrarsi sono due
parole,che dicono la diversa
origine:Gesù viene dall’alto
tu vieni dalla terra.Qui noi
tu puoi vedere la differenza
fra ciò che dici e le parole
di”Colui che viene dall’alto”
Le sue sono eterne e portano
il cielo in terra;dicono ciò
che hanno visto e ti offrono
ciò che tu mai avresti visto
Gesù ti fa scoprire un mondo
diverso,dal quale Egli viene
verso cui con amore ti guida
Non è fantastico tutto ciò o
ti sembra normale sapere ciò
che Lui vede e ode dal Padre?
E ciò che Gesù ti dice,non è
quello di cui tu hai bisogno?
Sappi che il pastore conosce
le sue pecore,esse conoscono
Lui,come il Padre Lo conosce
e Lui conosce il Padre.Non è
sublime questa verità che ti
fa partecipe dell’Amore:vita
trinitaria?Anche se smarrita
tu sei ancora parte scelta e
amata del suo gregge,per cui
per te Egli dona la sua Vita
Che si riprenderà”nel giorno
dopo il sabato”per regalarti
la speranza di vivere in Lui
presente la gloria del Padre
Essere in dialogo con Cristo
è veramente bello.Gusti quel
che nessuno ti potrà offrire
E tu stesso diventi,in tempo
breve,sale per dare sapore e
luce per illuminare gl’altri
Ma tu ti rendi conto di quel
che io ti dico o sei lontano
preso dai tuoi pensieri,solo
sopraffatto dall’umano,senza
vedere ove irradia la verità
di Dio,del suo Cristo?Tu hai
mai pensato che puoi aprirti
nella realtà alla verità che
Gesù ti dona,per goderla con
Lui che fa tutto solo per te?
Se Gesù ti vuole sale e luce
in un mondo smarrito,che ama
essere insipido e senza luce
e ti ha dato talenti fecondi
per arricchire il tuo sapore
per accrescere il tuo vigore
perché tu ami sotterrare ciò
che hai ricevuto o occultare
sotto il moggio ogni lucerna
perché tu non veda la Verità?
Per molti,forse anche per te
fa comodo ignorare la Verità
o nascondersi dietro di essa
appagandosi solo di quel che
la scena del mondo ti mostra
La Verità,che è Cristo,esige
da te una scelta sacrificale
Una volta conosciuta,ti pone
davanti a parole senza alibi
o si o no,senza attese nuove
Non è una Verità,che ti dona
illusioni o ti crea speranze
false.Ti traccia solo la Via
per salire lassù da dove Lui
è venuto.Oggi per te è l’ora
di comprendere la Verità più
grande che Gesù ti ha donato
venendo sulla terra:il regno
Suo non è di questo mondo,ma
è eterno.E tu potrai entrare
solo se porti e ami la croce
Quante cose grandi ti rivelo
ma ancora non senti il gusto
della loro bellezza.Troppo e
male sei preso dal tuo mondo
ove il fascino dell’effimero
ti seduce e ti trascina come
un fagotto senz’anima e vita
Nonostante ciò,insisto,certo
che in te può restare almeno
qualcosa,che possa segnalare
in tempo una inversione vera
alla vita,quando nel cammino
tutti i fari sembrano morire
e rischi di passare nel buio
Allora vedendoti,può saltare
una parola,una frase diversa
nel cuore,quella del Vangelo
che ti illumina,aprendo luci
nel tuo deserto,che potrebbe
se vuoi,divenire un giardino
che accoglierà tra lacrime e
gioia la conversione sincera
il cambiamento del tuo cuore
E questa è la speranza forte
la speranza di chi crede che
ogni Parola,una volta uscita
da Dio o da chiunque La dice
in Suo nome,prima di tornare
a Lui,produce sempre effetti
Come vorrei che tali effetti
si verificassero anche in te
dopo che hai ascoltato tante
parole di invito a guardarti
nella cavità della tua anima
Forse sto sbagliando a dirti
tante cose e ti chiedo scusa
però il tempo che m’hai dato
consideralo non un’ora vuota
ma una occasione di eternità
a cui tu,anche se non ha mai
pensato,qui la puoi saggiare
specie se una frase o parola
insorge vera nella tua mente
Certo,mediante me,ha bussato
al tuo cuore,il Suo ingresso
dipende dal sì che Gli dirai
Lui non ha mai fretta,sa che
un giorno,tu vedendoti,udrai
la sua Voce e potrai dire si
o no,anche se io sono sicuro
che,adesso,tu hai una voglia
grande non di cercare novità
che possono rivelarsi futili
ma le cose di lassù,a cui tu
t’aprirai per udirne l’odore
Odore che si fa Presenza tra
noi e in te,se ami la Parola
che ti sto dando,la cui sete
se l’avrai,potrà sconvolgere
la vita,provocandoti ciò che
mai avresti pensato:una vera
conversione di cuore e mente
Specchio,dove tu puoi vedere
sentire Dio:”se rimani in me
e le mie parole rimangono in
te,chiedi quel che vuoi e ti
sarà dato”.Un cuore che vive
nel cuore di Gesù non solo è
Parola di vita,che manifesta
ma è pure espressione di ciò
che può avere,vivendo in Lui
Adesso che tante parole sono
passate in te,aldilà di quel
che hanno generato,e di quel
che tu deciderai,certo è che
ti ho messo in una posizione
se non di scelta,almeno vera
di pensosità sia sul mistero
di Dio e di Gesù che sul tuo
Mi auguro solo che non farai
cadere da te l’ascolto,senza
prima pensarlo nel tuo cuore
dove se aprirai allo Spirito
l’ingresso farai grandi cose
VIENI
E
VEDI
Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti voi.