Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

L’amore vero

Tu reputi che l’amore è un brancolare

consolante verso Dio,un tranquillante

che allevia angoscia pena depressione

e genera anche tante speranze,che mai

però s’aprono concretamente all’altro

L’amore vero invece è quello che vede

l’altro così come lo vede Dio ed esso

nasce non in chi pensa e parla di Dio

semplicemente,ma in chi pensa e parla

in Dio,certo di camminare abbracciato

al Suo cuore,che racchiude le lacrime

raccolte come in un otre di pelle,mai

consunto,capaci di dissetare chiunque

anche chi percorre le vie del deserto

ove può ritrovarsi in un’oasi d’amore

 

Non sono un angelo

Non sono un angelo che sale e scende

dal cielo per donare profumi d’amore

a chiunque incontra lungo le sue vie

né un piccolo santo che,pur radicato

in Dio,accetta tutto,anche le offese

che rimbalzano addosso senza ragioni

sono solo un uomo che nulla disdegna

di sé,leggendo quasi in uno specchio

la verità dei suoi deboli crepuscoli

un uomo che sa cercare l’estasi vera

per penetrare il Mistero ultimo,però

sa pure cavalcare le selve del cuore

Sì,sono solo uomo che cade e si alza

trovando sempre in sé vie di ritorno

che indicano come ricomporre l’Amore

Non mi sentivo solo

Non sono mai stato un solitario

ho vissuto spesso sotto la luna

cercando stelle e pensieri veri

o errando per strade senza meta

ho contato a volte i miei passi

volendo a tutti i costi stupire

o stupirmi di ciò che facevo, ma

guardandomi come nello specchio

e pur leggendo ombre avvolgenti

non mi sentivo solo: era accanto

qualcuno senza nome che segnava

il mio andare e mi guidava, dove

il silenzio parla e grida amore

Aspettando “Godot”

Noi cristiani siamo diventati un po’  come i due barboni della commedia di Samuel Becktt :  ” Aspettando Godot “.
Siamo in attesa non del vero Dio, ma di un  piccolo dio, nel  quale vogliamo calare le nostre pretese, il recipiente in cui riponiamo i nostri idoli, piccoli o grandi, che segnano il nostro rifugio, trascinandoci in false sicurezze.
E sono proprio questi idoli, tenuti sempre  ben nascosti, che fanno da contraltare a Dio e creano resistenza alla sua vera adorazione.
Ma noi adoriamo veramente il Signore? Lo scegliamo come centro di riferimento della nostra vita? O ci lasciamo imprigionare dalla ragnatela delle nostre fantasie, che, il più delle volte, schiudono  la tentazione delle apparenze, la voglia  del successo, il carrierismo incontrollato, la frenesia di essere i migliori o artefici unici di noi stessi?
E non sono forse questi stessi  idoli che abbagliano la nostra umanità, fino ad impoverirla  in tante mediocrità?
Ben vengano le aspirazioni, che nascono dal cuore e dall’intelligenza, ma non la loro idolatria, che tarpa ogni autenticità di volo.
Perciò, finchè non ci spogliamo di questi idoli, che dilatano il nostro egoismo, facendoci sentire dirimpettai a chiunque si pone sul nostro cammino, noi continueremo ad essere sempre seguaci di questi piccoli dei, ma non figli del vero Dio, che, quale Padre, sa di che cosa abbiamo bisogno.

Auguri

Auguri a tutti
Vorrei formulare a tutti i miei amici che mi leggono un augurio sincero, con le parole di S.E, Mons Nunzio Galantino: ” Ti AUGURO di vivere senz’altro nome che quello di un uomo. Ti AUGURO di vivere senza rendere nessuno tua vittima. Ti AUGURO di vivere senza sospettare o condannare nemmeno a fior di labbra. Ti AUGURO di vivere in un mondo dove ognuno abbia il diritto di diventare tuo fratello e farsi tuo prossimo. Ti auguro un Natale e una Vita sereni”.
Don Filippo

Ero il principe

Mi sembra di essere diventato una scatola vuota
in essa non trovo più nulla,neppure odo l’odore
di ciò che prima conteneva,solo il respiro vive
e fa vibrare ancora le corde nascoste del cuore
Qui,anche se stanco,mi arrampico,per ritrovarmi
nella vivacitá dei pensieri di ieri:in silenzio
lontano dal chiasso,dipingevo con le mie parole
tante figure di bellezza sparse lungo le strade
Mi lasciavo bagnare dalle onde,che mi portavano
alla mente gorgheggi di novitá,moine di mistero
correvo senza meta,mi fermavo,misuravo il tempo
ero il principe di ciò che vedevo ed ero felice

Mosaico di desideri

deleTanti e sempre tanti sono i pensieri che corrono nella mente
a volte pur di raggiungerli,resto senza fiato;per un istante
sembrano veramente miei,poi fuggono come anguille,mi evitano
fingono di perdersi in anfratti oscuri,ma subito riaffiorano
e io ancora li inseguo,cercando in essi la libertà di essere
me stesso,forse povero ricco,però sempre sedotto dal fascino
che accompagna il loro scomparire ed apparire,bellezza unica
che rende vivace l’esistere,facendolo un mosaico di desideri

 

In orizzontale

preceCiò che provo stando da solo in silenzio con lo sguardo
in orizzontale che si libra tra immagini di cielo terra
è il sentirmi baciato da respiri di mistero,che bussano
alla porta dell’anima,per offrirmi estasi di freschezza
In questa visione mi pare di toccare l’Invisibile,vibro
pensieri lontani nel fascino di una luce che mi avvolge
e vado quasi in apnea,naufragando in emozioni singolari
che mi svegliano e mi rivelano il divino nascosto in me

 

 

Alla grande fata

sognoPiegarti agli sguardi ai sorrisi agli ammicchi di intesa
che filtrano moine,è un aprirti ai respiri degli inganni
e se ti fai da essi accarezzare come se fossero capricci
puri,ti esponi a capitomboli,da cui non è facile alzarti
anzi rischi di vendere persino il cuore alla grande fata
mai stanca,per aggrovigliare la bellezza della tua anima

Aldilá di quello che sei

polAldilá di quello che sei,un povero millantatore di ciò che non hai
ti guardo con amore,perché sotto la corteccia tu nascondi emozioni
di semplicità,che ti rendono ricco di simpatia,quasi come un bimbo
che pago di ciò che dice fa,gode per essere trastullo d’attrazione
Tu non sei cattivo,a te piace solo ostentare cose che non sono tue
gridare verità che non ti appartengono,dipingere petali di sorrisi
trasformare la realtà,quella tua,per apparire ora uno ora un altro
e mai per ingannare,ma solo per dare colori cangianti al tuo volto