Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Il tormento peggiore tu lo provi, quando, pur conoscendo ciò che lo genera,
nulla fai per poterlo eliminare; anzi, ti illudi che si consumi da solo.
Così ti trascini senza istanti di pace, in un gomitolo di pensieri gravi,
che esasperano il cuore e ti fanno sempre mancante di qualcosa.
Dilazionare la causa di un tormento serve solo ad acuirlo, prostrandoti
in un crogiuolo di sofferenze, che si incidono duramente sul tuo volto.
Invece, aggredirla, fino a renderla innocua, dona una serenità grande,
che ti schiude a profonde sorprese di gioia.
La Chiesa é grande perché, nonostante l’insignificanza di tanti che la rappresentano, non perde mai il suo fascino.
Tu, accanto a chi si arrampica per indossare abiti diversi o per gestire il vincastro dell’ordine, vedi sempre altri che, con il grembiule dell’umiltà, amano lavorare ovunque e solo in nome e per conto di Cristo.
A differenza dei primi che fasciano comportamenti e parole in sagome di fastidioso potere, i secondi si fanno amare, perché rivelano nelle loro persone la vera bellezza di Dio.
Oggi ciò che manca a molti uomini di chiesa
é quasi sempre la bellezza del respiro umano.
Si agitano facilmente per indossare vestiti diversi,
spendono mucchi di parole per ostentare se stessi,
consumano tanto tempo per rapporti di rappresentanza,
ma nulla o poco fanno per arricchirsi di umanità, che
certamente li renderebbe più graditi a Dio e al prossimo.
Solo da Te non mi sento condizionato.
Parlo con libertà, come un bambino senza freni.
Non misuro le richieste, che ti presento in piena confidenza.
Al tuo cospetto sono coperto dall’Amore, che schiude nel cuore una vera familiarità.
Mi vedo figlio e come tale provo la dolcezza del padre, al quale mi rivelo
e domando da incosciente anche l’impossibile.
Senza rispondere, Tu mi sorridi e come in un film fai scorrere davanti ai miei occhi
la storia del tuo Amore, che trasforma in realtà persino l’impossibile.
Non credere che il senso della vita
lo ritrovi lontano da quello di Dio
Se vuoi sprecare le Sue benedizioni
che ti aiutano a comprendere quanto
sia giusta la strada in Lui,tu devi
solo cambiare direzione:ti troverai
incerto,immerso nelle cose,incapace
di stimare la verità di ciò che sei
Sì,che senso darai all’esistenza,se
la sospendi solo a questo mondo,ove
tutto muore nel provvisorio e nulla
si eleva a desiderio dell’Oltre? Tu
proprio quando vai oltre,puoi udire
e vivere la tua identità non finita
in te,ma nel cuore di Dio,dove vedi
il senso della vita aperta alla Sua
Quando ti trovi in difficoltà e non sai dare una soluzione a ciò che ti tormenta,
non alzare bandiera bianca, arrendendoti al nemico dell’impossibile.
Fermati per qualche istante nel tuo cuore, il quale, aldilà della ragione,
che non sempre ragiona, potrebbe schiuderti a sorprese di novità.
E se hai ancora un alito di fede, rivolgiti al Vangelo, dove anche un frammento
potrebbe illuminare il cammino della tua vita.
Quando aprirai gli occhi e intorno a te non trovi nessuno, è il momento più bello per capire che non sei solo.
Aldilà della compagnia dei pensieri leggeri o pesanti, cornice che cinge la tua immagine,
non è difficile sentire il respiro di chi ti ama e ti fa viva la solitudine.
Sono istanti di cuore, che racchiudono presenze e ricordi in un intarsio di gioia, quasi in un volo di vita,
che, pur partendo dal basso, ti porta sempre più in alto, dove scopri di non essere stato mai solo,
ma invisibilmente cullato dall’Amore.
La bellezza di un uomo semplice sta nell’usare parole piccole per esprimere concetti grandi.
Ed é meraviglioso il suo ascoltare, che scende subito nella profondità del cuore e schiude orizzonti di toccante comprensione.
Nulla passa inosservato di quanto dice in pubblico o in privato, perché nella semplicità con cui veste parola e gesto
si trova una calamita, che crea una vera sequela.
Nel semplice la sincerità é di casa e costituisce la punta di diamante, per penetrare qualsiasi durezza di cervice.
Al cospetto di un uomo semplice sincero, il deserto silenzioso o chiassoso della vita si cambia in un giardino fiorito,
dove chiunque può sentire odori di nuove gemme.
Credo che oggi il libro più noto e più trascurato sia la Bibbia.
Alcuni in Essa cercano racconti di curiosità, altri brani casuali,
pochi la sanno gustare come storia vera di Dio che parla all’uomo.
Persino i preti hanno smarrito con Essa la loro familiarità.
Invece, di vederla come una lettera d’amore sempre da meditare,
preferiscono spesso fredde letture di teologia, dove è più facile
giocare con l’anatomia del mistero di Dio, che con la sua misericordia.
Tutto è noia, perché non viviamo più secondo Dio
attenti a cogliere le orme delle sue meraviglie
che ci schiudono arcobaleni nuovi di entusiasmo
ma come l’uomo decide, con il ventaglio colorato
delle sue idee, che accendono e spengono l’anima
prostrandola ai continui capricci di ciò che ha
Non possedendo più le ali per sfiorare il cielo
ci sperperiamo in stanchi cammini quasi deserti
ove la speranza dell’ oasi è un grido di chimera
e finchè le labbra sono cucite alla terra arida
incapaci di sciogliersi in canti di lodi, saremo
cani bastonati dalla tempesta dei nuovi padroni
Così tutto è veramente noia al guinzaglio umano
che può mutarsi in una diga amara, che sconvolge
persino la mente, essendo nulla l’uomo senza Dio
invece solo con Lui è tutto, è l’ ultima barriera
che lo fa capace d’ aprire le antiche cattedrali
dove si può ancora respirare il pensiero eterno