Tutto è noia,perché non viviamo più secondo Dio
attenti a cogliere le orme delle sue meraviglie
che ci schiudono arcobaleni nuovi di entusiasmo
ma come l’uomo decide,con il ventaglio colorato
delle sue idee,che accendono e spengono l’anima
prostrandola ai continui capricci di ciò che ha
Non possedendo più le ali per sfiorare il cielo
ci sperperiamo in stanchi cammini quasi deserti
ove la speranza dell’oasi è un grido di chimera
e finchè le labbra sono cucite alla terra arida
incapaci di sciogliersi in canti di lodi,saremo
cani bastonati dalla tempesta dei nuovi padroni
Così tutto è veramente noia al guinzaglio umano
che può mutarsi in una diga amara,che sconvolge
persino la mente,essendo nulla l’uomo senza Dio
invece solo con Lui è tutto,è l’ultima barriera
che lo fa capace d’aprire le antiche cattedrali
dove si può ancora respirare il pensiero eterno