La mia verità

Lassù sulla cima del monte,io mi sentivo
un vero qualcuno e non più uno tra tanti
Mi giravo attorno,guardavo a valle,tutto
fremeva di stupore tra bellezze di fiori
Più lo sguardo si allargava,più sembrava
che il cielo fosse catturato dagli occhi
Non più da mendicante,ma da padrone vado
in esso,benchè sedotto da mille pensieri
Nulla di fittizio mi sfiora,è il mistero
che m’avvolge,spingendomi sempre lontano
Qui numero ciò che scopro e in ogni cosa
sempre domando chi veramente io tu siamo
Una guida di luce m’indica la mia verità

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