Tu sei mio padre.
Tu sei mia madre.
Gli altri sono solo maschere.
Fingono, ma non hanno alcuna familiarità con il cuore.
Sono solo canonici portatori di sentimenti, che manifestano come in una farsa.
L’ amore è straniero al loro modo di pensare ed agire.
Tutto è preconfezionato.
Anche il sorriso abbozzato ha il sapore amaro dell’ipocrisia.
Ed io ogni volta che ricevo da essi un abbraccio, seguito da parole di paternità, sento forte la nostalgia dei miei veri genitori,
nei cui volti ancora leggo la bellezza dell’amore.
Scritto il Marzo 25th, 2017 da filoltre
I miei veri genitori
Pubblicato in Generale, Pensiero del giorno