Il passato è come uno scaffale che conserva
ogni documento,pure i più intimi della vita
fotocopie forse sbiadite,dove ognuno guarda
come in una vetrina non solo il pendolo che
continua ad oscillare,benchè non come prima
per addolcire la sete delle ore che corrono
ma legge anche ciò che fu nel suo viaggiare
intarsio di sì e no,di sempre e mai,artista
di se e ma,senza aprire l’uscio dell’umiltà
il segreto di luce che concede ad ogni uomo
al di là del tempo e situazioni,possibilità
vere grandi di attraccare a qualsiasi porto