Stavo per diventare l’ombra di me stesso
se non fossi stato svegliato dalla pietà
del Tuo cuore che ha fatto vibrare,amare
la verità di quello che sembrava perduto
Mi ero rimpicciolito abbandonato in aree
d’ipocondria,che mi cerchiavano con funi
pesanti asfissianti in un dedalo tenebra
quando tu mi hai preso spinto nella Luce
Qui mi sono sentito diverso come uno,che
nonostante tutto,riprende a vedere Oltre
ove l’enigma del dolore s’apre,mostrando
come una crisalide,la sua vera fecondità
Ho penetrato la luce della croce bagnata
dal Tuo e dal dolore di tanti,ma mancava
ancora il mio,per completare il Calvario
ultima pagina voluta per la mia salvezza