Categoria: Poesie

Creatura nuova

Quando la mia fragilità crea fuliggine nell’anima
e ascolto il fruscio di qualcosa che si allontana
perché non sopporta intrusione di tenebre,intensa
si fa la mia ansia di bagnarmi,Dio,nella sorgente
della tua misericordia,dalla quale nasco creatura
nuova,fasciata dalla veste bianca del perdono,che
mi doni ogni volta che pentito busso al tuo cuore

 

Nel silenzio si scopre Dio

Il vento delle parole non crea

in nessuno il desiderio di Dio,

non generate dal silenzio sono

solo parole esposte in vetrina,

anche se ammirate nulla dicono

nulla rivelano malate di vuoto,

piene di rughe non hanno gusto

e subito muoiono senza memoria.

Nel silenzio invece si celebra

il futuro,dove la vita si vede

si scopre in Dio e dà un senso

ad ogni momento dell’esistenza,

vincendo le parole il silenzio

cerca Dio parla in lui lo vive

in un’armonia di vera intimità,

che si fa parola testimonianza.

Nel silenzio interiore dialogo

ed ascolto spalancano il cuore

alla preghiera semplice totale

con la quale ognuno sperimenta

il fascino di Dio nella vita e

il valore della parola con cui

manifesta agli altri se stesso

senz’infingimenti nella verità

Nel silenzio nasce la bellezza

della vita il gusto di viverla

misurato ed espresso con garbo,

non ci sono parole non pensate

ma solo parole parlanti vitali

che scendono potenti nel cuore,

aprendolo alle sorprese di Dio

e all’amore serio del prossimo

 

 

La vera Speranza

Fitto andirivieni di speranze segna

lo scorrere della mia vita,che vedo

come una spirale,che si attorciglia

sempre di più,ma senza mai smarrire

il filo portante generato dall’Alto

che all’improvviso apre una corolla

di nuovi petali,mutando le speranze

in un azzurro profumato,che dipinge

la vera Speranza della vita non più

intessuta d’effimero,ma di Certezza

Un fratellino nel cielo

Anche io ho

un fratellino

nel cielo,

piccola stella

che mi guida

sempre,

di giorno

tenendomi per mano,

la notte

coprendomi di baci.

E sei tu

angelo senza nome,

attento custode

del mio cuore

testimone

della mia coscienza,

che senza parlare

mi fai vibrare,

chiarendomi

la strada da seguire.

 

 

Nel cuore di Dio

Le ore camminano sfregiando il cuore

la  mente  in  un  miscuglio di pensieri

che  insinuano  l’ eterno  e  il  presente

al  cospetto  di   un’ attesa  che  ritarda

a  incarnarsi  nell’ evento  che  aspetto

E mentre il presente mi ricama paure

che  si increspano  e  si vestono anche

di  nero, l’eterno m’ eleva in  alto, ove

la  fede  mi  schiude ogni trepidazione

alla  fiducia  totale   nel  cuore  di  Dio

 

Un pò tutti profeti

Siamo diventati un pò tutti profeti,però

senza luce,essendo presi solo dalle cose

dalle illusioni,che regaliamo abbondanti

Siamo andati al di là del nostro cerchio

di normalità,facendoci latori di confusi

sogni deliranti fiabe che subito muoiono

E mentre apriamo le porte di falsi cieli

dove troppi attratti cercano di navigare

udiamo la speranza che geme negli ultimi

Quelli delle periferie per i quali notti

e giorni scorrono uguali in una tempesta

di lacrime che si veste di vera profezia

Mai girerò le spalle…

Mai girerò le spalle al pianto della sofferenza

passerò sempre la frontiera e andrò la dove c’è

sempre qualcuno che aspetta una stretta di mano

uno sguardo un sorriso un segno di vera umanità

andrò là dove posso farmi contagiare dall’amore

nella visione di un mondo che brucia di miseria

stravolto da ogni forma di stupido appannamento

che vede più la dignità dell’animale che l’uomo

andrò mi fermerò indosserò il grembiule leggero

servirò,modulando l’arpa della bontà che mostra

come un uomo si riconcilia con l’altro,cercando

nella favela dell’abbandono il dolore di Cristo

 

Davanti al Sole

Mentre scrivo pagine in cui è presente
la volontà di volare in alto,ove colgo
brividi di infinito,che mi fanno udire
e toccare il volto le mani del mio Dio
e in realtà volo,conquistato dal bello
che non manca nella visione di ciò che
vibra lassù,all’improvviso precipito e
cado nella polvere,dove osservo le ali
le mie,simili a quelle di una farfalla
bagnata,che può rivolare solo se saprà
asciugarle,lasciandosi davanti al Sole

Troppi ricordi

flautoTroppi ricordi conserva il mio cuore

alcuni smagati nel tempo ormai oblio

altri ancora leggibili che insorgono

e riportano perdute certezze affetti

irripetibili,tradimenti subiti,notti

tinte dalla sofferenza,ingratitudini

dopo elargizioni,mete raggiunte però

mai possedute per l’umana ingordigia

Altri timbrano pure la mia mente che

si apre ai tanti momenti di felicità

ai giochi innocenti fatti con scarti

trovati ai bordi delle vie,trastullo

di chi nulla aveva,eccetto un flauto

ricordi di povertà che mi fanno vivo

e mi donano la misura di ciò che ero

e di ciò che sono,vedendo ciò che ho

Siamo noi

 

Fiori erbe piante  farfalle  uccelli

non siete voi a guastare l’ intento

di Dio, che rivelate nella bellezza

della natura,siamo noi ad oscurare

il Suo progetto, operando il peggio

siamo noi a sciupare le tante orme

di amore incise per la nostra vita

siamo noi a sfregiare il Suo volto

gettando nel fango ciò che ci dona