Non sciupare i tuoi pensieri, cercando di capire chi comanda.
È solo una perdita di tempo.
Anzi, è un povero gioco di illusione.
La sua mente é come un involucro, il cui collante poco o nulla
condivide con te, che devi purtroppo solo ascoltare.
Mai sarete due, che potete guardarvi disinteressatamente.
Tutto é in voi diverso.
Tu, obbedendo, rappresenti il potere da rispettare;
lui, imperando, l’ arroganza da sopportare.
Categoria: Pensiero del giorno
Impossibile capire chi comanda
Carità o elemosina?
Lo scrittore statunitense, Jack London, scrive:
” Un osso dato al cane non è carità; carità è l’ osso
spartito con il cane, quando avete fame come lui”.
La carità vera non nasce dal dono del superfluo,
che potrebbe essere una risposta all’ insorgenza di un bisogno,
ma dal necessario, che porta a dividere con l’ altro
ciò che è essenziale per la vita.
Un semplice gesto materiale non è carità, perché è privo di cuore.
Solo l’ attenzione del cuore verso chi soffre e tende le mani,
è espressione di autentica carità.
Ed ogni gesto di tale fattura non andrà mai perduto,
anzi è un prestito a Dio, che sarà ritrovato un giorno
con tutti gli interessi, importanti per l’ eternità.
Il denaro non apre la porta del cielo
In alcune persone l’ egoismo è così radicato
che rifiutano persino di gettare ciò che non serve,
per evitare che qualcuno possa raccoglierlo.
Non hanno alcuna familiarità con il dare;
preferiscono condividersi sempre e solo con il verbo avere,
la cui misura è senza limiti.
Credono di stare bene, di essere migliori degli altri,
forti di ciò che hanno, ma sono infelici,
perchè vive male colui che pensa esclusivamente a sé.
Il denaro apre e chiude tante porte, ma è incapace
di avvicinarsi alla porta del cielo verso cui tutti,
buoni e cattivi, ricchi e poveri, sono in cammino,
per ricevere ciò che qui hanno seminato
E morirò anche io
E morirò anche io, quando la tua ombra fuggirà i miei passi,
mi sentirò orfano del tuo amore e non avrò più voglia di me,
che senza la visione dei tuoi occhi, non cammino come prima,
anzi vago non vedendo nè provando più nulla, se non la fine
di un sogno sempre avuto di vivere all’ ombra del tuo cuore.
Amare é fare l’interesse di chi si ama
Chi ama veramente non può nè deve cercare il proprio interesse,
ma solo quello della persona amata.
Troppi falsi amori segnano il cammino della vita.
Un vespaio di parole che creano solo illusioni, in un fugace interscambio di sorrisi,
dove ognuno cerca il suo tornaconto.
Un amore interessato ragiona soltanto per equivalenza e non vede nient’ altro
se non ciò che desidera per sè.
Invece, l’amore vero si muove sempre per eccedenza, un di più che dona
senza risparmio e porta con sè sempre il profumo del cuore.
Nessuno più si stupisce
Nessuno più si stupisce di ciò che fa o vede.
Tutto sembra monotono e senza respiri di novità.
Eppure, dovunque gli occhi si posano, trovano cose meravigliose.
Ciò che manca nell’ uomo di oggi, é il sapersi meravigliare,
il gusto dello stupore, che arricchisce la bellezza della vita.
Molti hanno disimparato a stupirsi, prigionieri di una profonda aridità.
Hanno perso la gioia della meraviglia, soffocata dal continuo avere di ció che piace.
Anzi, tutto é normale, sia il perdere che il possedere, il morire come il vivere,
in un andirivieni che lascia nell’ indifferenza.
Se il mondo é triste e non sa più pensare secondo il desiderio dell’ Oltre,
é perché ormai é sazio di tutto e non sa più meravigliarsi
né del bello né del brutto nè dello straordinario.
E bagno
E salgo
L’avvenire non si aspetta
Molti aspettano l’ avvenire senza fare nulla per andargli incontro.
Incrociano le mani,sempre in attesa che qualcuno trasformi in realtà
ciò che vivono solo come un sogno.
Mai provano ad inventarsi qualcosa, pulsando le proprie capacità.
E così sciupano il tempo, tradendo persino la speranza, che
se fosse veramente amata, potrebbe rendere la vita un’ opera d’arte.
Solo chi spera e ha fiducia nel futuro, coglie in sé, istante dopo istante,
le energie necessarie per andargli incontro, ben sapendo che le briciole,
godute oggi, potranno mutarsi in certezze domani.
Potere e semplicità
Se un giorno per te si aprirà la porta del potere,
non sognare di essere subito qualcuno,
che si diletta solo con i sì e i no,senza se e senza ma.
Non guardare in basso né in alto, quando stai per decidere.
Ma va diritto negli occhi di chi ti sta davanti, dove puoi,
prima di parlare,sentire l’ odore di quella umanità,
che nessun potere dovrebbe mai calpestare.
Non perdere la semplicità, che fa accettare tutto,
persino ciò che non é di gradimento.
Non c’é cosa peggiore che imporre se stesso con il velo della prosopopea,
senza ascolto, anzi nella sordità ad ogni ragione.
Ricordati che il gusto del potere scivola facilmente nell’arroganza
e trascina chi subisce nella nostalgia del passato o nella ribellione.