Darei tutto me stesso per essere con te e per te
Eppure,quando credo di stare con te,sono fragile
Basta un pensiero un’immagine per darmi fantasie
E pur sapendo di scivolare,mi lascio precipitare
oltre la siepe.Qui provo l’odore della tristezza
per le possibilità perdute,per quanto ho gettato
ma non disdegno di risalire,scuotendo la polvere
Non così,quando sono chiamato a scegliere tra te
e me:chiudo gli occhi e sono per te.Approdo vero
ultimo,ove vivere e morire sono le ali del cuore
che bramano posarsi solo all’ombra del tuo amore
Categoria: Generale
All’ombra del tuo amore
Sempre tu
Davanti a te
Solo,in silenzio,davanti a te:non trovo parole,se non un fruscio
nel cuore,che sembra,mentre ti guardo,il respiro di una presenza
Oh!Sei proprio tu,che mi vai attorno e dolcemente mi fai carezze
ed io,che non sempre sono in ascolto,sento di essere figlio vero
Cosi,anche se barcollo qua e là,non cado;anzi mi lascio fasciare
come un bambino che si accartoccia,dalla maternità del tuo amore
Non è una pietra
Non è una pietra che mi ha colpito.È solo una parola
dal dente avvelenata,che ha sbriciolato il mio cuore
Non credevo alla sua durezza.All’inizio sembrava una
fra tante,invece è stata come un punteruolo violento
Più la ruminavo per capire e più mi sentivo lacerato
da chi poco prima avevo visto,salutato come un amico
Non temo la solitudine
Non temo la solitudine.Anzi,la cerco sempre:mi schiude
pensieri profondi,che mi portano lontano,oltre le nubi
dove,pur non avendo ali,mi sembra di volare senza meta
in compagnia di fumose immagini,che subito se ne vanno
E resto più solo e sempre vigile a bussare nuove porte
per andare là dove il mistero vibra come una crisalide
ricca di vita,in attesa di aprirsi al cuore di chi ama
e spero al mio,che mai stanco ti cerca come un bambino
E si trova incerto
Chi sopporta per paura di perdere ciò che riceve
non è sereno:è come un salice piangente,è triste
fa fatica a levare gli occhi per vedersi in alto
Anche se sente il fruscio del vento,resta chiuso
nel suo scrigno;qui si misura e si trova incerto
tra essere e avere in un chiaroscuro di identità
Le stupidità
Oggi contano le stupidità:circolano ovunque
sono sulle labbra di tutti,le fanno passare
come feconde pillole di cultura.Chi ascolta
crede di scoprire gli eldoradi della verità
invece,rovina nella fuliggine del non senso
Con esse ciò che è ridicolo diventa un mito
all’insignificante si da il vestito di eroe
alla cattiveria l’etichetta della giustizia
e chiunque,anche un nulla pensante,potrebbe
gridare la sua scena:stupida,ma da applausi
Il caldo di casa
Penso e ripenso alla mia vita
a quanto ho lasciato
a ciò che ho atteso
a quello che ho sognato.
Mai padrone,
mi sono sentito ospite
sempre,attento ad abbracciare
chi come me donava ospitalità.
Per chiunque avevo una ciotola
d’amore,dove ogni sorso vibrava
di sorrisi,che aprivano il cuore
facendoci gustare il caldo di casa
Estasi delle meraviglie
Disse di perdonare
Credevo di ricordare,invece,vedendoti,ho dimenticato tutto
ancora una volta a vincere è l’amore e non il torto subito
In me non vibrano respiri di odio:spesso basta uno sguardo
un sorriso,una mano per vestire di bellezza la mia umanità
Sognatore?No.Sono solo uno che guarda,anche nelle briciole
il sogno di chi,un giorno,mentre moriva,disse di perdonare