Non è facile viaggiare nella luce della verità
se le tenebre si distendono,mi coprono ovunque
e m’inseriscono nell’involucro delle apparenze
Anche se tu non manchi mai e m’indichi la meta
spesso inciampo sui cocci sparsi qua e là,cado
e provo anch’io il respiro amaro della polvere
Quando piango,mi nascondo;se sono triste,dono sorrisi
quando ho poco o mi manca tutto,fingo di avere troppo
nessuno inciampa nella verità di ciò che sono,ricerco
sempre parole gesti sguardi di gioia,per non deludere
soprattutto chi crede fa della mia persona un modello
da cui attinge e poggia il necessario per essere uomo
Senza di te non c’è più storia:vivo solo un frattempo
dove nulla é come prima e tutto scivola senza respiri
di amore,ma di benevolenza per chiunque tende le mani
Non sento più in chi mi guarda l’alito della tua Voce
vedo soltanto i cocci di un’umanità dimenticata,forse
anche da te,che si dimena sotto il peso della miseria
Anche se non manco mai all’appello,volo a bassa quota
non do con il sorriso gli occhi il tuo cuore,ma cerco
semplici emozioni nella visione gioiosa di chi riceve
Ho tempo per tutto,spesso anche per ciò che è inutile
invece in me mai cerco momenti di tregua,per cogliere
quei petali,partoriti dal cuore come dolori di carità
Mi agito sempre tra tanti miraggi ed illusioni,rovino
in cespugli confusi senza un filo di verde e non volo
più come prima,quando toccavo nel cielo le tue grazie
L’ amore che sfugge alla sincerità,
ferisce il cuore.
Lo rende incerto,
in un pensoso tormento, che brucia la serenità.
Fa vibrare la mente che vacilla
e spesso la prostra alla verità della bugia.
Tocca la volontà,
che, pur girando e rigirando il passato,
dove ancora trova vecchi respiri, naufraga
al cospetto della sua insinceritá.
Se non ci fossi tu,mai
Straniero alla vita,
a darmi sempre contezza
di ciò che sono,pur
nel fluire delle cose,
mi sentirei con esse
condannato all’oblio.
Con te invece tutto geme
sia vivo che di pietra
in un balenio di grazie,
che dissetano le domande
offrendo serene risposte,
anche in odore dell’addio,
al futuro che mi attende.
” I virtuosi camminano, i sapienti corrono, gli innamorati volano» _(detto medievale)_
Un giorno mi chiesero a che età si diventa vecchi. Risposi: quando si smette di innamorarsi! L’amore è la giovinezza dell’anima: se sapremo difenderlo e alimentarlo, finiremo per non morire mai. Sentiremo la stanchezza del cammino o il respiro breve di chi ha corso, ma conserveremo il brivido del volo!
Buona domenica
Quanto pagherei per essere un bambino come te, che non sa
il valore vero delle cose e delle parole!
Sarei come una figura trasparente, dove chiunque potrebbe
vedere la bellezza della semplicità, che si diverte ad improvvisare
occhi di gioia e di pianto, senza mai realmente piangere o gioire.
Vivrei senza le spine della gelosia, accogliendo moine e sorrisi
come cestini di amore, in cui leggerei solo doni ricevuti
per quello che sono e non per ciò che sembro.
Ciò che scrivo nasce da ciò che vedo e sento.
Mai qualcosa di inventato, trovi nelle mie parole,
che vengono timbrate con il sigillo della verità.
Neppure un’emozione mi sfugge.
Tutto mi passa davanti e niente colgo,
se non sento e vedo la sua bellezza.
Non invidio nessuno e da tutti rubo
il profumo dell’anima, specchio vero
dove mi guardo e colgo sia il bello
che il nuovo fasciati dall’ebbrezza
non del raro ma del semplice, taglio
di parole e gesti che mi incoronano
Rubo con dignità e rispetto ciò che
m’ assomiglia,non sperperando niente
pure le briciole trattengo e faccio
tesoro di tutto, perché in tutto c’è
sempre un effluvio che l’anima dona
a chi si mette in religioso ascolto
Marzo 3rd, 2018 
