Come cercare il politico vero in questo teatro di mestieranti
dove ognuno gioca a recitare gli usati canovacci di illusioni
preso solo dal miraggio di salire subito i gradini del potere?
È triste vedere sul palcoscenico troppi venditori di promesse
furbetti che sanno mercanteggiare all’interno di oscure trame
fingendosi facce pulite con una bisaccia mai vuota di inganni
Conoscono bene il linguaggio del si donato facilmente a tutti
non così quello del no quasi straniero al loro modo di essere
essi misurano i consensi non il tormento di chi viene tradito
Calpestano amici nemici garantiscono l’impossibile,raccontano
legami di vertice aprono eldoradi,che sembrano veri,sorridono
riempiendo così la rete di piccoli grossi pesci che abboccano

Come il fumo indica la direzione del vento
cosi il cuore orienta la bussola del volto
le sue lancette vibrano emozioni e sguardi
chiunque può leggervi tu che pensi chi sei

La serenità non nasce dalle cose che hai, ma dalla ricchezza del cuore.
Non viene dal fascino della bellezza, ma dalla vivacità dello spirito,
che traspare dagli  occhi e regala  aliti di gioia.
Non passa inosservata e chi la possiede, pur senza parlare,
scrive sul volto i veri colori dell’amore.

Sei bella,

sia quando ti mostri

luna piena,

sia quando le nubi

ti giocano intorno,

fasciando il tuo splendore.

Sei sempre bella,

nella diversità delle immagini

che riveli,

nei colori in penombra

che presto muoiono,

nei sogni che regali

a chi ti guarda.

Nella tua solitudine

io rivisito

la bellezza di ciò che sono,

e pur vedendo le mie nubi

che rivestono la vita,

non perdo mai la tua luce,

che illumina il mio cammino.

Come è diversa la mia dalla tua realtà!Tu mi rappresenti
ciò che non vedo,io grido ciò che vivo;in me nulla vibra
di quanto dici,povere cose ormai in disuso,senza domande
di ritorno;al tuo ascolto senza timbro di cuore,vado via
e cerco altrove,nelle sofferenze trascurate,l’invisibile
che parla con il volto dell’Uomo del Venerdi Santo,dando
a chiunque giace sotto il peso della croce i suoi tratti
che ci raccontano in quello che siamo:mendicanti d’amore

Non basta ascoltare la verità,per dirti uomo di verità
per essere tale,devi possederla,saperla gridare sempre
non temere mai;anche se puoi sembrare un povero illuso
e persino un demente,nel tuo cuore arride come fremito
il suo sorriso,soprattutto quando pure nella fragilità
trovi il coraggio di scrivere ovunque in chi ti guarda
ciò che sei:uno che sa ascoltare,ma ama dire la verità

Non sei nessuno,quando,pur sapendo,nascondi la verità
nel cespuglio delle idee e non fai nulla per gustarne
almeno una volta l’antico sapore,che potrebbe donarti
onde di umanità,soprattutto se ti trovi davanti a chi
ancora crede nella tua immagine di giudice imparziale

Morire  da solo, quando ogni istante di vita fu straniero alla solitudine, è veramente triste.
Senti quasi  il tradimento di chi prima viveva alla tua ombra.
Ti giri, apri gli occhi, cerchi qualcosa o qualcuno, e non trovando niente e nessuno, frastornato ti abbandoni.
E sul cuscino raccogli gli ultimi pensieri, che senza  rinnegare il passato,
si schiudono al sogno di Dio, che si fa ultimo ed unico Amico.