Categoria: Generale

Libertà

amicCiò che mi fa un uomo di gioia

è la libertà,che mi rende vivo

e mi dà la forza di gridare sì

o no a chi vuole entrare in me

Non è un trofeo che ostento né

un uscio di facile ingresso,ma

un pregio scaturito dal dolore

che oggi adopero per schiudere

l’unica porta:quella del cuore

 

Risultato diverso

AMOAnche tu,ogni giorno,fai tante cose
le numeri le guardi le trovi uguali
sempre,anche se belle;ti fermi solo
a ciò che vedi,ma non consideri che
per ogni cosa tu hai una forza vera
che,senza farle perdere colore nome
odore,può dare un risultato diverso
Pure io,uso la tua tecnica e faccio
tante cose belle,ma non sono uguali
sembrano tali,ma in ognuna tu trovi
un sorriso diverso,grazie all’amore
che io so intridere in ciò che dono
Ciò che conta in ogni cosa o parola
non è ciò che vedi o odi,ma l’amore
che si cela in esso e che manifesta
la nobiltà di ogni sentimento reale

La speranza

La speranza è il respiro dell’anima.
Fa volare in alto, squarciando la fuliggine del cielo,
che tende ad acquietare ogni pensiero.
È lei il motore della vita, la quale si intenebra o si illumina
a seconda della sua vivacità.
Un uomo che non ha speranza è privo di qualsiasi mordente.
Preferisce inchiodarsi a ciò che muore.
Si appende al semplice scorrere del tempo, dove cerca di abbassare
il sipario, dopo aver recitato il medesimo canovaccio.
Sembra un salice piangente, incapace di guardarsi attorno e di aprirsi
alla bellezza calda del sole.
È veramente triste vivere senza cogliere i sussulti con cui la speranza
permea la visione del futuro.

I nonni.

Quando vuoi leggere una pagina di profonda tristezza, fermati ad osservare la solitudine
di tanti nonni, i cui volti rivelano quasi sempre storie di sacrifici e di ingratitudini.
Finchè  le energie fisiche ed economiche li accarezzano, sono una feconda risorsa
sia per  babjsitteraggio  che  per  dazioni di soldi.
Quando vengono a mancare, diventano pesi da evitare, vittime di una società, che, parlando
il linguaggio della produzione e del profitto, ritiene fagotto di intralcio chi non rende.
Per cui, sta diventando quasi normale liberarsi della loro presenza, ricorrendo a case
di accoglienza; o ad una vita solitaria tra le proprie mura, in attesa dell’ultima speranza.
E qui la tristezza fa da padrona, nella visione di quanto fatto per i figli e per la società,
i quali, invece di manifestare loro amore e gratitudine, li guardano con distacco,
per non dire con fastidio, quasi stranieri ai loro pensieri.
Quanto sarebbe importante apprendere da questi volti tristi, ma ricchi di storia, il futuro
della propria vita, che, un giorno, come ruota, potrebbe riservare la stessa sorte!

Essere felice

olallaNella vita ho imparato tante cose

ma non tutte mi hanno reso felice

Ciò che più mi ha offeso è quando

ho agito per compiacere gli altri

rischiando persino la mia dignità

quando sconfitto,mi sono umiliato

pur di avere ciò che ritenevo mio

quando ho stravolto i miei valori

per dei successi che non meritavo

quando ho imboccato scorciatoie o

vie oscure,illudendomi di toccare

traguardi che spettavano ad altri

Invece,ciò che mi ha fatto felice

è il cuore che,pure prostrato,mai

ha finto di non guardare o vedere

chi bussava alla porta dell’anima

è il cuore che,rompendo la nebbia

mi ha indicato quali ponti dovevo

abbattere per possedere me stesso

è il cuore che,guidato dalla Luce

e senza festeggiare per cose vane

o farmi affannare in cammini irti

ha segnato nell’amore l’unica via

per render ricca la mia esistenza

 

 

 

Il buon cireneo

Molti non capiscono che ogni momento della vita è un peso da portare sulle spalle.
La forza del cristiano, di fronte alle difficoltà, non sta nel piangersi addosso
o nello scappare via da esse, ma nel trasformarle in un tesoro di grazie, che Dio
mai risparmierà a chi, nella Croce del Figlio,accetta la quotidianità delle sue croci.
Ma quanti davanti alla croce girano le spalle e seguono altre vie?
Se ognuno si fermasse per un istante e pensasse che Gesù nell’accettazione della Croce
è entrato nella gloria del Padre, non si  lascerebbe intimidire dalle sue povere croci.
Anzi, farebbe il possibile, per farsi spazio tra la folla ed indossare l’abito del buon cireneo.

Amore donato donante

offroIl buongiorno è sempre diverso

non è connesso alla conoscenza

di chi saluto,ma alla tensione

di condividere con lui ciò che

io chiamo amore donato donante

 

Non importa l’identità ricca o

povera che incontro né mi apro

ad altre stime,solo mi adopero

a scoprire se ha un cuore vero

per respirare entrambi l’amore

 

Donati

imagesW5YXWYX8Donati a chi ti parla con il cuore

non lasciarti sedurre dalle parole

che possono contagiare,senza farti

però sentire il suono della verità

 

Accetta chi ha in volto il sorriso

dell’anima,che ti motiva all’amore

e ti fa diffidare da chi è tenebra

 

Incontrati,se vuoi,con chi ti dona

la luce e t’aiuta,solo guardandoti

a schiudere la porta del tuo cuore

 

Rifuggi dalle apparenze che celano

il vuoto interiore,dipingendo mete

che fanno onde di sequela continue

senza darti la gioia del traguardo

 

Frattempo di quel che sono

dormeStasera, non so perché, gli occhi non vogliono chiudersi.
Eppure, sono stanco, pronto al sonno, che sembra lontano.
Un dormiveglia sottile, che scherza con incerti pensieri,
mi attraversa e come lucciola accende, spegne ogni alito.
E come in una fuliggine, che aleggia intorno, io mi vedo
incidere all’ improvviso dalla paura dei vecchi fantasmi.
E non dormo più, prigioniero di ciò che ero, dell’ ansia
di ciò che volevo essere, del frattempo di quel che sono.

 

Nei diabolici

isiCadono le foglie ed è naturale,si muore ed é normale
si tradisce si violenta si uccide:sono nei diabolici
portati come vezzi di modernità in un mondo di paura