Categoria: Generale

Affetto filiale

emma-morano-oggi-piu-anziana-del-mondo_708079Nelle carezze nei baci filiali uniti a parole di amore,io
notavo  un bambino che cercava trovava rifugio nella madre
Allungava le mani che faceva scivolare sul corpo come ali
di un angelo e mentre gli occhi gli brillavano,la baciava
sulla fronte,dove estasiato posava il cuore.Senza respiro
io vedevo ciò che non avevo saputo mai fare con mia madre
ed anche se provavo nei suoi gesti tanti rimorsi,una voce
ancora mi dava brividi di amore e mi faceva,in quel volto
che adesso accarezzava,rivivere la tenerezza di mia madre

 

 

Il timbro della disoccupazione

Non pensare che domani sarà migliore di oggi. Finché il manto degli interessi particolari
impregnerà il respiro della vita e chi comanda  poco o nulla fa,  per creare orizzonti di benessere,
non si avrà mai un percorso lineare, ma sempre più sinuoso, alla ricerca di sponde di facile approdo solo per  sé.
Non si vedranno mai fatti, ma tante sceneggiate; si ascolterà un vocio scomposto, ma non una parola di serietà.
E mentre molti languono nei crocicchi in attesa di novità, i giorni passano e nessuno é diverso dall’altro.
Tutti sono segnati con lo stesso timbro :” non so cosa fare”.

Il cristiano qualunque

Questo é il tempo del credente debole, sempre attento a proclamare o a raccontare la sua fede, ma troppo lontano dal viverla.
É  il tempo del credo recitato senza  bagnarsi mai della bellezza di Dio; delle parole gridate senza invertire il cammino della vita; dell’ascolto facile, ma senza alcuna voglia di mettere in pratica quanto ascoltato.
Così c’ é chi si inginocchia per abitudine o si comunica per emozione, come chi dona qualcosa per compassione o lacrima per commozione, senza sentire mai le carezze di Dio,che cerca solo il respiro dell’amore  vero.
Purtroppo,  nulla si fa sul serio o per davvero, come poco o nulla si fa con intima convinzione.
Anzi, ci si perde nel fumo di pensieri indefiniti, che fingono spinte di religiosità, però senza alcuna identitá di fede.
Ed in questa  cornice  non si trova l’ immagine del credente vero, ma solo del cristiano qualunque.

Sacro marchio

imamNon è facile capire chi si lascia fasciare solo dalla liturgia
delle parole,vedendo in esse il sacro marchio dell’esclusività
è come una corteccia inattaccabile che respinge ogni approccio
convinto di essere una fonte di verità per chiunque lo ascolta

Io sono il vostro amico

Io sono il vostro amico,sono come voi anche se provo
brividi di cielo,che mi allontanano dal vostro agire
avverto la bellezza dei vostri sguardi,che si calano
sul mio cuore,dove m’arresto e vibro nelle mie ansie
Mi vedo nei vostri occhi cammino alla stessa maniera
ho tutto come voi,persino i desideri,che mai mancano
le paure le gioie,che mi creano emozioni e tristezze
però c’è qualcosa che mi distingue:il cuore di prete
Non dimentico di inginocchiarmi davanti a chi soffre
a chi chiede o allunga le mani,trafiggendo gli occhi
che vorrebbero i respiri diversi o figure più futili
io sempre resto fermo e libero ogni riserva di amore
Neppure smetto di pregare,benchè troppe fate bussano
a volte alla porta del cuore,caricandomi di fantasie
come voi anche io scivolo sulle immagini di bellezza
ma mi alzo,perché subito sento la Voce che mi chiama

…. Eccetto la mia infanzia

infTutto ho dimenticato,eccetto la mia infanzia per giunta breve
vissuta tra la chiesa e il cortile di casa,dove nulla passava
inosservato e ogni visione mi creava fremiti di allegre moine
Ed ero felice,rincorrendo voli di fantasia,parodiando difetti
di amici mediante smorfie non prive di parole,che mi facevano
apparire attore di piccole improvvisazioni su scene di strada
In realtà mi sentivo già grande,il capo di tanti chierichetti
sveglio e irrequieto come un passerotto in continuo movimento
rovistavo ovunque e subito saltellavo appena trovavo qualcosa

Parole d’amore

coniugioNon pensare solo a quello che vedi o ascolti
vivi soprattutto ciò che senti nel tuo cuore
Solo qui gusterai la bellezza di ciò che sei
scoprirai la ricchezza adombrata dalle moine
che ti stringono,udrai il canto della verità
che purifica e dona alla voce parole d’amore

 

Finché tu dai

inviFinché tu dai,mai colui che riceve fa mancare
l’amore,che ti esprime sempre con compiacenza
appena le strade divergono,anche il suo cuore
inverte la tendenza e cerca altrove il riparo
Allora tutto sembra gettato alle ortiche,dove
chi ha ricevuto evita anche il ricordo,mentre
chi ha dato segnando il cartellino della fede
persevera felice con lo scrigno del suo amore

 

Donna e denaro

denaroNon è possibile che il mondo giri sempre con le ruote
del denaro e della donna nella sordità ai veri valori
Tenere i fari puntati su ciò che oggi c’è e domani no
é dipingere l’arcobaleno della vita di colori incerti
Non è solo donna o solo denaro la vita,in ognuno geme
sempre un mistero che spesso ama aprirsi a mete nuove
dove tutto si misura con il metro della verità,che da
alla donna al denaro la patente della non esclusività

 

 

Fantasia incauta

felSolo Tu puoi capire le ragioni del cuore
sottese a corde diverse e sempre fragili
che suonano e spezzano tutte le sinfonie
Ogni sorriso è come un sorso di speranza
ogni sguardo diventa fremito di pensiero
senza bussare entrano e fanno da padroni
Ed io irretito,seguo spesso la loro scia
finché non mi avvedo di essere scivolato
tra le bollicine di una fantasia incauta