Categoria: Generale

Perle di umanitá

perdonoNella miseria nascono sempre perle di umanità
nella ricchezza vibrano solo moine di povertà
Chi non ha niente,dona la veritá di ciò che è
e si muove da ricco,lasciando profumi d’amore
chi ha tutto,si tracima nel crogiuolo rovente
della roba e vive da povero,senza niente dare

 

Mi getto nello specchio

umiMai nessuno mi ha chiamato stupido,eppure mi rivedo tale
ogni volta che mi lascio ammaliare dalle troppe lusinghe
Non penso a ciò che ho né a ciò che perdo,guardo le mani
gli occhi il tuo volto,ascolto ciò che dici e sono vinto
Poi mi getto nello specchio mi osservo,ritrovo me stesso
scopro tristi delusioni e mi sento veramente uno stupido

Solo con te non vinco

cuoreSolo con te non vinco mai,cedo sempre alla tua semplicitá
che non vibra di sole parole,ma di sguardi sorrisi,regali
che mi creano non pochi pensieri di cuore,dove mi ritrovo
sento le tue carezze,vedo il fascino l’invito degli occhi
È la poesia dello spirito che m’intreccia armonie di voli
muove le mie ali mi rincorre e,appena raggiunto,mi invita
a scoprire leggere nelle tue labbra ciò che sei:un’anfora
di acqua fresca,dove come specchio ammiro la mia immagine

Evita la mediocrità

Evita la mediocrità,non sciupare la vita
fa vibrare il tempo con tocchi di novità
Fuggi dai poveri gorgheggi di onde piane
non dormire sul poco,sgusciati sul molto
Ogni giorno è intarsio di stupore,guarda
lasciati affascinare,va sempre in meglio
Non accontentarti di ciò che sei,palpita
non hai,ma devi sempre imparare qualcosa
Non ritenerti un pacco bene confezionato
alla fine saprai che troppe cose mancano
Tu sussulta davanti a ciò che vedi,fremi
svegliati,per sentirti come uno che crea
Chi pensa e agisce,si gusta da uomo vero

Il respiro della meta

Nella delusione non lasciarti sciogliere
abbracciati in ciò che sei,guarda avanti
Vinci l’amarezza,vibra di speranza,amati
anche se ciò che vuoi non diventa realtà
Impara a racimolare i cocci,riprogettati
tu solo puoi mutare il presente in gioia
Non rassegnarti se trovi chiusa la porta
inventati sulla fantasia dell’arcobaleno
Finché tu ti alzi e continui a camminare
gli occhi penetrano sempre sogni di meta
E quando il desiderio si veste di realtà
tutto sarà ricordo,su cui brilli di luce
In te non spegnere il respiro della meta

Onde di arrivismo

abNon vedo più esempi di novità forieri di cultura e di moralità
traini di imitazione,che un tempo schiudevano feconde tensioni
verso mete,la cui conquista era preceduta da un pellegrinaggio
di pensieri,che rendevano ogni viandante stupendo faro di luce,
adesso dal nulla nascono tanti fenomeni,che giocano balbettano
e senza sapere ciò che dicono,annusano e copiano idee racconti
che,una volta trasformati,fanno passare come originali elevano
a falsi capolavori,nascondendo in essi molte onde di arrivismo

 

Chi sono?

rimorsoChi sono? É la domanda più pesante che posso farmi.
Mi inquieta così tanto che preferisco andare oltre
per non conoscermi nella verità di ciò che sono ho
quasi paura di soccombere alla visione del mistero
scrigno volutamente chiuso,ma dorato,unico a darmi
soffi di speranza,che sublimano il presente,aprono
a nuovi pensieri di vita,mi schiudono allo stupore
del futuro,dove,senza niente scoprire,leggo scrivo
che potrei vorrei essere nel mondo diverso dal mio
e sono felice,perché mi sento fasciato dall’ Amore.

 

Certezza senza ritorno

deusTu credi che la morte sia un grande mistero.
Invece é solo l’unica certezza senza ritorno.
Non è il morire che fascia di mistero l’addio,
ma il dopo, che apre il sipario dell’aldilà.
Proprio qui inizia il tormento del pensiero,
un saliscendi di domande senza risposte,
che fa vacillare la ragione, mentre la fede,
ti introduce in un porto di luce,dove lei,
la morte, si staglia unico approdo all’eternità.

Sono un mite

preceAnche se non mancano scatti improvvisi di ira
sono un mite ricco di benevolenza verso tutti
il cui sorriso fa vibrare le corde dell’anima
che trova dimora nella misericordia di Cristo
Mi perdo nel loro sguardo,dove leggo desideri
di amore,colgo sofferenze di abbandono,rivedo
in essi il passato mai straniero alla povertà
e avvolgo con il poco o il molto ciò che sono

 

 

Affrettati ad amare

Ti prego di non chiudere gli occhi, guardati intorno,affrettati ad amare
Neppure un istante deve morire in te senza avere il cuore verso l’altro
Pur essendo bisognoso d’amore,anche lui vuole donarti il suo.
Amare sempre e chiunque,persino il nemico,è il vero comandamento
Ed é l’unico, in grado di aprire la porta del cielo