Morire senza sentire il profumo dell’Eternitá
è come scendere aldilá del confine della vita
ove non trovi nulla,nemmeno l’odore del tempo
Se hai vissuto convinto di ciò,non ti invidio
il tuo non fu un commiato dalle labbra felici
anche se hai ucciso le ali,esse volano ancora
E ti portano lassù,dove,aldilà di tutto udrai
senza vedere la Bellezza,che mai qui fu da te
cercata,amando la ragnatela dei tuoi pensieri
Categoria: Generale
… Non trovi nulla
Quanto ancora mi ami
So quanto io valgo per te,non so quanto tu vali per me
Anche se tutto ricevo da te e niente mi manca,non dico
mai grazie.Mi spengo in ciò che penso di essere e vado
avanti,cercandoti spesso per necessità e non per amore
Cosi,inseguo vanità,desideri in chiaroscuro,che creano
strani pensieri e mi fanno cadere nei fossati del buio
Qui ti chiamo e sempre,nonostante tutto,ti fai sentire
non per rimproverarmi,ma per dire quanto ancora mi ami
Solo in ciò che hai
Ciò che inquieta il cuore è la voglia smodata
di ciò che non è tuo.Finché ti lasci dominare
stai all’ombra dell’invidia e potresti cadere
persino nel torbido,se non vibri di controllo
Pure le briciole diventano tramite di gelosia
come anche un sorriso,un gesto di vera carità
se non contieni la cattiveria che nasce in te
quando punti gli occhi su tutto ciò che trovi
Invece,se impari a vivere con distacco,vedrai
cose e persone con semplicità,perché tu nulla
misuri con il desiderio di possedere,ma tutto
discerni,felice di essere solo in ciò che hai
Come ieri
Non è lo scorrere del tempo che mi fa paura
è l’assenza di vita che non so dare ad esso
Ogni giorno è subito sera,domani nulla muta
poi ancora come ieri e niente di esso gusto
Lo vedo scappare dalle mie mani,che contano
gli anni,dipingendo la scheda della mia età
Qui mi guardo,constato che troppo é passato
e troppo poco ho fatto per sentirlo più mio
Insinceritá
Io cerco sempre il vero dalle labbra di chi incontro
ascolto tutto ciò che dice e mai smetto di guardarlo
pur leggendo nei suoi occhi la maschera delle parole
Quel piovigginare leggero
Quel piovigginare leggero,quasi suono di carezze
pizzica il silenzio,che mi apre a voli di estasi
Mi aggrappo a pensieri di mistero,che l’oscurità
del cielo fa ancora più intriganti:e io mi perdo
Però,senza cedere alla fantasia,mi lascio andare
correndo più in alto,dove trovo grappoli di luce
Da essi illuminato,mi raccolgo come in un guscio
qui,misurando ciò che sono e ho,odo quanto valgo
Soddisfatto
Non verso una lacrima per ciò che mi manca
quello che ho,lo vivo come se non l’avessi
Niente restringe il cuore nè poco né molto
volo sempre in alto felice di ciò che sono
Acqua bucata
Come onde che si infrangono contro gli scogli
sono le tue idee:si perdono solo in gorgheggi
e nulla lasciano se non forme di acqua bucata
La mia veritá
Niente faccio per sembrare ciò che non sono
Anzi,tutto compio per rivelare ciò che sono
Non gioco io ad essere mistero,ma gli altri
sono che si divertono a darmi forme diverse
Ciò che tu vedi o ascolti,io sono;gli occhi
le parole del cuore sono sempre in sintonia
Nulla dissente:pensiero ed azione camminano
insieme,sempre,segnando la gioia dell’anima
Se mi guardi bene,soprattutto quando non so
che tu sei presente,scoprirai la mia verità
Convenienza storica
La storia soffre di verità:nelle doglie del parto
spesso fa nascere troppe bugie,disegna personaggi
su troni di cartone,muta in eroi masanielli vuoti
Un mondo a dir poco artefatto,che il tempo scuote
con fermenti di critica,rivelando ciò che fu vero
rispetto a quanto fu scritto per mera convenienza