Mai dimentico le mie povertá.Sono lo specchio
ove mi guardo e cerco di capire la mia verità
Non solo,ma anche la tua,che vibra nella rete
della stessa miseria.E tu fingi di non vedere
Ecco perché le vie sono diverse:la mia sfocia
nella luce vera,la tua se ne va nelle tenebre
Categoria: Generale
Vie diverse
Non fissarti
Non cambiare strada,se rivela ostacoli
nell’oscuritá non mancano mai lucciole
Spesso anche l’irrilevante si fa guida
allenati a saltare e resterai in piedi
Nella vita nulla é scontato,tutto geme
puoi vincere solo se non ti dimentichi
Non gettare in polvere quanto iniziato
non cedere alle emozioni del difficile
Guardati in profondità e tenta la meta
non piangerti addosso,nessuno ti aiuta
Non serve chiedere ricevere senz’amore
è la volontà che apre le ali del cuore
Non fissarti senza sapere ciò che vuoi
Prima di giudicarmi
Prima di giudicarmi,ascolta le mie parole
Non sono inutili,perché vibrano nel cuore
Da esse imparerai chi sono e quanto valgo
Come in uno specchio vedo la loro purezza
Io nulla di più ti dico,se non ciò che ho
Il resto non m’appartiene,è solo contorno
Certo posso cadere,ma non perdo la verità
Essa esce sempre dalla pienezza del cuore
È un effluvio di grazia,che do a chiunque
Ognuno ti dá ciò che conti
Non chiedere tutto e subito:sbaglieresti
misura ciò che vuoi,non bruciare i tempi
La fretta non ti aiuta,fa solo rischiare
impara ad aspettare,affina quanto chiedi
Fatti conoscere prima per quello che sei
poi nessuno sarà sordo alle tue capacità
Evita il capriccio,stringiti alla realtà
non allontanare il cerchio del possibile
Se pago del ricevuto,preparati il domani
come una conchiglia,apriti a nuovi suoni
Non spaventarti se tu senti voci lontane
inebriati sempre della melodia del canto
Ricordati che ognuno ti dá ciò che conti
Cercati nel cielo
Pensa prima di volere e guarda la meta
pesati sulla bilancia,stima dove pende
Non fare il cammino,se manca la strada
non andare oltre,potresti rovinare giù
Non rischiare,se hai contezza di nulla
è da sciocco sudare,per farsi ammirare
Puoi scherzare una volta,ma non sempre
un trofeo di paglia in breve s’essicca
Niente rimane in te,se non sai pensare
medita,se vuoi far vibrare la tua vita
Solo se esci dalla mediocrità,sognerai
nessuno che vive nel suo guscio,volerà
Rompi la corteccia e cercati nel cielo
Sforzati
Pronuncia le parole che di solito vivi
evita moine di mestiere,ma senza cuore
Non gridare se non sai quello che dici
rintanati se non pensi ciò che ostenti
Non sempre chi parla bene,è pure guida
il silenzio dello sguardo rende meglio
Le parole vissute timbrano chi ascolta
amati per ciò che sei,non per sembrare
Ritrovati in ciò che dici,sarai grande
vivi sempre sulla linea della coerenza
Fatti ammirare per ciò che puoi donare
non fingere se sai di non avere niente
Sforzati di essere un respiro di cuore
Sei passero
Stupito? No.Sono solo confuso di ciò che fai
Benché giovane,ti sei appeso ai metodi usati
Con l’arroganza delle parole credi di essere
qualcuno;con le moine delle promesse ostenti
l’ansia del potere;con il tuo volto d’angelo
nascondi la malizia dell’inganno.Sei passero
e pensi già di volare con le ali dell’aquila
Stanze e gabbie
Non sono tanto le stanze del passato ad infastidire
la mente,che era libera di entrare ed uscire,quanto
le gabbie innalzate dal presente,che filtrano tutto
parole e gesti,persino le voci,rendendo nudo l’uomo
Niente di segreto esiste:per ognuno c’è un orecchio
un occhio che ascolta e guarda;quasi in uno scrigno
conserva solo i massi e ciò che serve per i teoremi
della giustizia,ma non il vero che sta in ogni uomo
Per chi sa ascoltare
Per chi sa ascoltare,anche le briciole hanno voce
tutto parla nulla tace;sia nel poco che nel molto
trovo un alito,un invito che mi apre allo stupore
e mi indica quanto misura il suo mistero nascosto
la cui visione mi sembra una conchiglia di parole
Anche se vengono da lontano,non sono vuoti rumori
sempre mi sussurrano pensieri intensi,che vibrano
e toccano le corde dell’anima,che,quasi crisalide
squarcia la galleria dell’oscurità e vede la luce
dove contempla e ascolta la bellezza del Silenzio
Il gusto della gelosia
Il gusto della gelosia non è mai dolce,ma amaro
tocca il cuore,che freme per avere ciò che vede
salta ogni respiro di sincerità,azzanna l’umano
Nel geloso vale solo la cifra di ciò che non ha
punta se stesso in un desiderio forte e morboso
si arrotola di rabbia,vedendosi lontano da esso