Più niente saprò darti,se non scarti di mente
Molto hai ascoltato,ma poco o nulla hai colto
Hai voluto solo scherzare su quanto ti dicevo
Presa dalle tue comodità,hai vissuto a riccio
Hai respinto tutto,persino il caldo del cuore
A nulla è valso cercarti e parlarti con amore
Sei stata testarda nello scrigno di te stessa
Ed ora che tanto tempo è passato,vivi da sola
Di ieri non so se in te c’è qualche rammarico
Ma oggi vedo che non sei nè hai ciò che avevi

Fra te e me,
una barriera di superbia si frappone e non dá
possibilità di convergere verso una sola meta
Non riusciamo a superare la corteccia verbale
dove nascondiamo le nostre povere insincerità
Entrambi proviamo e riproviamo,ma le mani mai
si cercano per camminare insieme a piedi nudi
Ciascuno se ne va con le sue scarpe e calzini
senza mai misurarci tra noi per ciò che siamo

In questo tempo di elezioni,dove si diventa cattivi
per la conquista persino di un voto,è bello leggere
La favola di Esopo: ” Il leone e l’asino che vanno
a caccia insieme”.
Ecco la trama per chi non la conosce:
” Giunti presso una grotta al cui interno si trovavano
delle capre,un leone è un asino che si erano messi in società
agirono diversamente.Mentre il primo attese fuori,
il secondo entrò per spaventarle con il suo raglio,
fiondandosi su di esse.Le capre uscirono e si fecero
catturare in gran numero dal leone.L’asino chiese al leone
Aveva combattuto onorevolmente,ricevendo dal leone questa risposta: ” Ma credi pure che perfino io avrei avuto paura di te,se non avessi saputo che sei un asino?”.
Ecco la morale della favola”
Chi,senza valere nulla,vanta a parole le proprie gesta gloriose,
inganna la gente che non lo conosce,ma è schernito da chi lo conosce.

Non aprire gli occhi,inseguendo farfalle
evita i fantasmi,crea pensieri di verità
Le apparenze ingannano,la realtà insorge
e ti fa capire la misura di ciò che vali
Non aver paura se vedi di essere diverso
da quello che pensavi.Fermati e guardati
Un bagno di umiltà rinfrescherà la mente
e ti apre nuove strade anche nel deserto
Una cupola di stelle sfuma oltre le nubi
un pensiero,che nasce dal vero,si impone
Non perderti alla sequela della fantasia
distenditi e vola sul tappeto delle cose
Una vita,che disattende il visibile,cede

Non sono un profeta,ma quasi sempre vedo
nella vittoria di chi è bugiardo la fine
Tu,che vendi ciò che non hai,non a lungo
durerai sulla scena:scivolerai sui cocci
Puoi anche gonfiarti di quanto ti adorna
ma ciò che tu costruisci sul falso,muore
Ogni strada si racconta anche dei vicoli
ma un vicolo non fa una strada:è stretto
Tu sei uno che,per quanto si agita,vibra
però senza distinzione di note:sei vuoto
Poco o nulla dici di vero,la bugia è tua
il trastullo per gridare ciò che non sei
Chi non fa verità finisce nel fallimento

Rendi triste la fede,se non hai allegria
un volto senza vivacitá non crea piacere
Non rintanarti quando altri si dilettano
metti le ali e lanciati in volo anche tu
Vive chi si spende bene per ogni momento
niente lascia al caso e tutto sa gustare
Tu vibra nella verità le corde del cuore
canteranno il tuo amore sempre e ovunque
Balla se hai voglia,canta se ti va,prega
in cielo volerà solo chi ha saputo darsi
Quando ti diverti,pure gli angeli ridono
non così se fermi l’anima nel tuo guscio
Va in cielo,cantando,ballando e pregando

Se non impari dalle delusioni,non ti ami
Sei aldilà della siepe e tu credi ancora
Continui ad aspettare la manna dal cielo
le promesse che vibrano e subito sfumano
Alzati e va via,se non vuoi essere preda
di un falso supermercato di posti e voti
Non lasciarti ammaliare dal tutto facile
la gioia che hai oggi,sarà rabbia domani
Però non odiare chi ti illude,è un folle
perché sa di vendere qualcosa che non ha
Arrabiati con te,che tra la tua e la sua
hai voluto prendere la via dello scambio
Un povero commercio di dignità bastonate

Se vuoi uscire dal dubbio,non torturarti
prendi ciò che è chiaro,riflettici sopra
È meglio essere dubbioso che un mediocre
nel dubbio tu cresci,nella mediocrità no
Non farti condizionare da ciò che appare
non sempre è certo quello che tu osservi
Il dubbio non scorre in te nè nelle cose
bussa solo quando interpreti in penombra
Prima di dubitare manda via le ambiguità
e parti dal poco o molto che vedi chiaro
La ragione gioca,ma non spazza il dubbio
l’amore,senza escludere la ragione,vince
Un buon consiglio si dà sempre con amore

A niente serve pregare,se non doni amore
dà a chi in questo istante tende la mano
Non guardare solo avanti,preso dal cielo
lassù nulla trovi,se non cammini insieme
Dio non vibra in te,se vivi da straniero
apri il cuore all’altro e poserai in lui
Ama il silenzio,se leggi la sua presenza
fuggi la solitudine,se insorge l’assenza
Gli occhi parlano di Dio solo quando ami
sono oscuritá,se non spezzi la corteccia
Non volare sugli arcobaleni dei pensieri
sono tralci fragili,senza il suo spirito
Balla,senza sottrarre da nessuno l’amore

Saldati alle ancore della verità e grida
è l’unico canto che fa paura al bugiardo
Nel dubbio non stimarti mai faro di luce
pure un tarlo potrebbe offuscare il vero
Prima di parlare,liberati dalla fantasia
impregna di realtà tutto ciò che affermi
Non contano le mezze verità,nulla creano
sono solo le certezze che fanno brillare
Non usare teoremi,per vibrare una verità
quasi sempre le conclusioni sono nervose
La verità non tradisce nè uccide,sublima
apre gli occhi di chi ascolta e li eleva
Quando la dici,non temere niente nessuno