Categoria: Generale

Mosaico di desideri

deleTanti e sempre tanti sono i pensieri che corrono nella mente
a volte pur di raggiungerli,resto senza fiato;per un istante
sembrano veramente miei,poi fuggono come anguille,mi evitano
fingono di perdersi in anfratti oscuri,ma subito riaffiorano
e io ancora li inseguo,cercando in essi la libertà di essere
me stesso,forse povero ricco,però sempre sedotto dal fascino
che accompagna il loro scomparire ed apparire,bellezza unica
che rende vivace l’esistere,facendolo un mosaico di desideri

 

In orizzontale

preceCiò che provo stando da solo in silenzio con lo sguardo
in orizzontale che si libra tra immagini di cielo terra
è il sentirmi baciato da respiri di mistero,che bussano
alla porta dell’anima,per offrirmi estasi di freschezza
In questa visione mi pare di toccare l’Invisibile,vibro
pensieri lontani nel fascino di una luce che mi avvolge
e vado quasi in apnea,naufragando in emozioni singolari
che mi svegliano e mi rivelano il divino nascosto in me

 

 

Alla grande fata

sognoPiegarti agli sguardi ai sorrisi agli ammicchi di intesa
che filtrano moine,è un aprirti ai respiri degli inganni
e se ti fai da essi accarezzare come se fossero capricci
puri,ti esponi a capitomboli,da cui non è facile alzarti
anzi rischi di vendere persino il cuore alla grande fata
mai stanca,per aggrovigliare la bellezza della tua anima

Aldilá di quello che sei

polAldilá di quello che sei,un povero millantatore di ciò che non hai
ti guardo con amore,perché sotto la corteccia tu nascondi emozioni
di semplicità,che ti rendono ricco di simpatia,quasi come un bimbo
che pago di ciò che dice fa,gode per essere trastullo d’attrazione
Tu non sei cattivo,a te piace solo ostentare cose che non sono tue
gridare verità che non ti appartengono,dipingere petali di sorrisi
trasformare la realtà,quella tua,per apparire ora uno ora un altro
e mai per ingannare,ma solo per dare colori cangianti al tuo volto

 

Guida di luce

parUn giorno non lontano cambierò,toccherò sponde nuove
le calpesterò senza nostalgia,anzi su di esse volerò
con ali di libertà preso solo dal fascino della meta
Più non sentirò voci di richiamo nè segnerò immagini
nella cornice del cuore tranne la tua,sempre cercata
che mi sarà guida di luce,dopo avere navigato invano

Vai da solo

Vai da solo senza paura di notte,mentre altri dormono
sulle vie di periferia dove,pur sapendo che ogni cosa
è imprevedibile, raccogli come samaritano cocci umani
sparsi qua e là, poi li accarezzi li deponi nel cesto
del tuo cuore, che per ognuno ha una riserva di amore.

Pur restando statue

piogOggi più di ieri è difficile capire la verità dei tuoi occhi
le parole che dici, i gesti che compi,tutto pare una commedia
che sottende il segreto di qualcosa qualcuno che ti tormenta
Ti osservo,ma poco nulla scopro,eccetto andirivieni di gioia
e tristezza che vibrano sul volto,desideri poco chiari quasi
finti che tendono a coprire la realtà incerta di ciò che sei
Non ami vivere più come me felice tra poveri e ricchi,sempre
carichi di umanità:tu vuoi giocare solo con gli amici solidi
che fanno di ciò che hanno la loro cifra,pur restando statue

 

Notizia di dolore

dormeNotizia di dolore che spezza il sogno della vita
l’arroventa nel crogiuolo di speranze già finite
dove impera il respiro della morte che imperiosa
avanza e trasmette il compendio di ciò che siamo

 

Fanno vivace il presente

piogSentire guardare il fascino della pioggia mentre cade
mi stuzzica la voglia di cedere ai miei tanti ricordi
che la memoria ancora conserva e troppo spesso libera
per ripresentare orme del passato,su cui mi interrogo
non senza rimpianti,anche se fanno vivace il presente

Calcoli meschini

portaNon sempre dono la mia bontà a chi ha veramente bisogno
spesso mi lascio attrarre più dalle moine di chi riceve
che dalla sua reale povertà e mi rammarico di scivolare
nel recinto dell’ ipocrisia,dove ogni gesto è un’ ombra
di verità amara,che infrange il sogno del dare gratuito
da me assottigliato quasi per magia da calcoli meschini.