Il tormento peggiore tu lo provi, quando, pur conoscendo ciò che lo genera,
nulla fai per poterlo eliminare; anzi, ti illudi che si consumi da solo.
Così ti trascini senza istanti di pace, in un gomitolo di pensieri gravi,
che esasperano il cuore e ti fanno sempre mancante di qualcosa.
Dilazionare la causa di un tormento serve solo ad acuirlo, prostrandoti
in un crogiuolo di sofferenze, che si incidono duramente sul tuo volto.
Invece, aggredirla, fino a renderla innocua, dona una serenità grande,
che ti schiude a profonde sorprese di gioia.