“Sbaglia – diceva Seneca – chi crede che sia facile donare”.
Aveva veramente ragione il grande scrittore dell’ antichità, soprattutto se si consideri che ogni regalo è quasi sempre espressione del piacere di chi dona e mai o raramente di chi riceve.
Aldilà che ogni dono è sempre un po’ frutto di un gioco di interesse ed egoismo e non manifestazione di affetto sincero, credo che sia opportuno sottolineare che in ogni regalo ” il modo di donare – scriveva Corneille – vale più di ciò che si dona”.
Infatti, un dono dato con freddezza, quasi come fastidio; un gesto di carità compiuto per tranquillizzare o per tacitare la propria coscienza, non ha lo stesso valore di ciò che si dà con amore, con gioia e, soprattutto, con il sorriso dell’intelligenza e della finezza.
Perciò, spesso è più importante il modo con cui si dona che il dono stesso.