Categoria: Fede

Battesimo di Gesù

 battesimo

La  celebrazione liturgica del Battesimo di Gesù ha una sua grandiosità, una sua ricchezza che non può essere interpretata esclusivamente o prevalentemente in chiave di anticipazione prefigurativa del nostro Battesimo.

Il Battesimo di Gesù è qualcosa che riguarda soprattutto Lui e la Sua missione di salvezza in mezzo agli uomini.

Il riferimento al nostro Battesimo è solo una conseguenza.

Tuttavia, esso è un evento salvifico pieno di mistero, che viene come spiegato dalle parole di Giovanni Battista e dalla irruzione dello Spirito Santo in forma di colomba. La scena si svolge sulle sponde del fiume Giordano in un contesto apparentemente ordinario, ma attraversato dal divino e dal soprannaturale.

Centrale rimane il gesto di Gesù che domanda di essere battezzato.

Il brano del Vangelo lo si può dividere in due parti: la prima presenta il Battista che rende la sua testimonianza a Gesù; la seconda descrive la scena del Battesimo di Gesù.

A questo punto, è opportuno sottolineare che il Battesimo del Battista era un rito di purificazione completamente diverso dagli altri in uso al suo tempo. Esso voleva essere non solo una pubblica accusa dei propri peccati ed un impegno pubblico a convertirsi e a rinnovarsi interiormente, ma era soprattutto ordinato ad annunciare e a predisporre la venuta del Messia. Per cui il Battesimo del Battista non aveva tanto valore  in sé, quanto per quello che preannunciava.

E chi preannunciava? “Dopo di me viene uno che è più forte di me ed al quale io non sono degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzati con acqua, ma Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo”.

La missione di Giovanni è precisamente quella di fare spazio al “più forte che, pur venendo dopo di lui, gli passerà avanti”.  Proprio perché “più forte”, il Messia avrà la possibilità di rinnovare e di trasformare il cuore degli uomini molto di più di quanto potesse fare il Battesimo di sola acqua del Battista:”Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo”.

Parole che richiamano quella pienezza trasformante dello Spirito che il profeta Ezechiele così preannuncia:”Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati……Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei precetti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi”. Espressioni meravigliose che evidenziano una grande immersione nello Spirito; questo è il Battesimo nuovo con il quale Gesù battezzerà tutti i credenti nel suo nome.

Alla luce di quanto abbiamo detto è più facile comprendere la scena del Battesimo di Gesù. Egli come normale giudeo va a ricevere il Battesimo di Giovanni; compie così un gesto di abbassamento che lo colloca alla pari di tutti; un gesto che non ha altra spiegazione se non quella di esprimere la sua solidarietà con tutti noi che siamo figli del peccato. E questo gesto di abbassamento, con cui Gesù inaugura davanti al mondo la sua missione di salvezza, riceve l’approvazione del cielo, espressa con l’immagine dei “Cieli che si aprono”.

L’immagine poi dello Spirito, che scende in forma di colomba, evoca la tenerezza amorosa del Padre Celeste,che si china sul proprio Figlio diletto allo stesso modo con cui una colomba si avvicina ai suoi piccoli, svolazzando attorno a loro.

Ebbene, nel Battesimo di Gesù, Dio fa pubblicamente la sua dichiarazione di paternità:”Egli, l’Invisibile, rivela che è Padre e che quel Gesù che esce dalle acque del Giordano è Suo Figlio”.

E nel Figlio Gesù noi, rinnovati dall’acqua e dallo Spirito, diventiamo figli diletti del Padre.

Pertanto, contemplando il Battesimo di Gesù, noi veniamo a prendere coscienza della nostra identità di figli adottivi. Anzi più contempliamo il Figlio e più acquistiamo coscienza della nostra filiazione adottiva. Più viviamo da figli adottivi e più il Figlio ci guida nel grembo della vita trinitaria, fino a renderci “partecipi della natura divina”.

Purtroppo, ci siamo abituati troppo a vivere come creature di Dio, ma non abbastanza come figli di Dio. Per cui facilmente dimentichiamo che Gesù è sì il Figlio Unigenito, ma è anche il primogenito tra molti fratelli. Così in Lui e grazie a Lui, il Padre dice a ognuno di noi:”Tu sei mio Figlio”.

Scrive il Claudel:”Voi avete un Padre in cielo che non sa più come distinguervi da Suo Figlio”. Sì, presso il Padre noi formiamo con il Figlio Gesù un solo essere filiale.

Ma allora, se è così, perché tanta cattiveria fra di noi? Perché tanto odio, tanto disimpegno sociale, tanta indifferenza? Perché chiudere gli occhi verso chi chiede un sorriso di affetto o verso chi tende le mani per qualcosa?

Ebbene, se vogliamo sentirci realmente familiari di Dio, dobbiamo riscoprire la nostra dignità di figli; solo nella consapevolezza di tale dignità, saremo più generosi e solidali verso tutti i nostri fratelli e, nello stesso tempo, gustiamo di più la gioia che lassù abbiamo un Padre che ci ama con la stessa bontà con cui ama il proprio Figlio Gesu’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

II Domenica dopo Natale

La liturgia di questa II^ domenica dopo Natale è ancora pervasa dallo spirito natalizio; gustiamo ancora lo stupore del mistero della nascita di Gesù Cristo, il quale fissa la Sua tenda in mezzo a noi, per introdurci nello splendore della conoscenza e della intimità di Dio.

Le tre letture bibliche, attraverso un intreccio di tematiche, che evidenziano l’armonia fra Antico e Nuovo Testamento, offrono alla nostra considerazione l’amore silenzioso e manifesto di Dio verso la creatura, dalla quale aspetta il suo esodo, cioè la sua uscita da sé per incontrarLo.

Nella prima lettura, ripresa dal libro del Siracide, contempliamo la Sapienza, la quale esce dalla stessa bocca di Dio per approdare sulla terra. Qui, fissa la sua tenda a Gerusalemme; prende in eredità il popolo di Israele, e con esso si incammina verso il tempio, per celebrare il culto.

Pertanto, all’origine del mondo creato, della predilezione che Dio nutre verso Israele e dello stesso culto, c’è la sapienza di Dio, che, uscendo da sé, rompe il silenzio ed entra in contatto con le sue creature.

Siamo davanti ad una solenne  personificazione della Sapienza, che per la interpretazione cristiana non solo è un’immagine letteraria,ma è anche realizzazione concreta in una persona concreta, che è Gesù Cristo. Il quale, dalla luce divina, entra nella storia degli uomini, nascondendosi in mezzo a loro e divenendo uno di loro.

E’ quanto ci dice il prologo del Vangelo di Giovanni, attraverso il quale sappiamo che il Verbo, la Parola, per mezzo della quale Dio realizza la creazione, venne nel mondo e stava nel mondo.

Meravigliosi sono i primi versetti del Prologo, che ci permettono di contemplare l’eternità dell’esistenza di Cristo, che si perde nell’eternità di Dio:”In principio era il Verbo/ e il Verbo era presso Dio/ e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui, e senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste”.

Nello stesso tempo, tali versetti ci dicono quanto noi siamo pensati ed amati da Dio, il quale non ci considera alla rinfusa, ma ci tiene scritti, individualmente,come figli sul palmo della Sua mano.

Un’intensità di amore infinito che lo conduce ad annientarsi nell’uomo:”E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.

Venne come Vita per renderci partecipi della vita stessa di Dio; ma noi continuiamo a preferire la morte, attaccandoci al guinzaglio di padroni inesistenti.

Venne come Luce, ma noi increduli, continuiamo a naufragare nelle tenebre, lasciandoci sedurre dai falsi miraggi della verità.

Venne in mezzo a noi, nel mondo, identificandosi con gli ultimi, ma noi continuiamo a cercarlo fuori dal mondo e dall’uomo, ritirandoci nelle nostre stanze bloccate dall’egoismo e dall’orgoglio.

Ma Egli continua a venire; continua a passare per le nostre strade,  dicendo ad ognuno:”Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. (Ap. 3,20).

Se lo accogliamo e lo facciamo entrare nella nostra vita, aprendoci alle esigenze del Vangelo, Egli ci trasformerà dal di dentro, ci farà diventare suoi amici ; ed in Lui, Figlio, saremo figli di Dio.

E’ proprio quanto ci dice il prologo di Giovanni, in contrapposizione a coloro che hanno respinto Gesù:”A quanti però l’hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati”.

E San Paolo, nella lettera agli Efesini, afferma che Dio ci ama tanto che già “prima della creazione  del mondo ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo”.

Il che significa che Dio ci ama come siamo; ci pensa e ci vede in Cristo da sempre; ma noi non dobbiamo chiudere gli occhi, fermandoci alla soglia del mistero; dobbiamo entrare, come pellegrini del cielo, nel mondo delle meraviglie di Dio, consapevoli della speranza alla quale siamo stati chiamati:”il tesoro di gloria” che Egli dà in eredità a chi ama.

 

Il fascino dello Spirito Santo

 

Tu non credere che sia facile

parlare o ascoltare la Parola

di Dio o sia possibile capire

il Vangelo,se in me che parlo

e in te che ascolti è assente

Lui,lo Spirito Santo che apre

il cuore alle sorprese,brucia

ciò che è secco,facendo verde

ogni speranza di futuro verso

le cose di lassù,per le quali

Egli“soffia come vuole,quando

vuole e dove vuole”,rivelando

sempre uguale potenza d’amore

Senza di Lui nulla io dico,tu

nulla ascolti:solo un dialogo

forse pure di belle parole,ma

fra muti nella sordità di Dio

Anche se io ti parlo di Lui e

uso Sue parole,se in me non è

presente il suo Spirito, nulla

creo in te e non ti trasmetto

né la sua Presenza né l’amore

che Egli,come Padre,in attesa

sempre di te,desidera donarti

E se tu,che ascolti,ti chiudi

al Suo soffio,ogni parola che

ti rivelo,vola senza sfiorare

il tuo cuore,che rimane vuoto

Ma tu ritieni che la bellezza

la forza profetica che è vera

e sempre tu vivi nella Chiesa

sia veramente frutto soltanto

dei ministri che la governano

o piuttosto svela la presenza

dello Spirito che la mantiene?

Senza di Lui non vedresti mai

la vitalità pura della Chiesa

né potresti conoscere ciò che

Gesù ha detto,fatto:la Verità

immensa,alla cui comprensione

tu giungi con la sua Presenza

che si fa luce,per squarciare

il mistero di Dio,che Gesù ha

voluto rendere visibile a noi

a te nella sua Persona divina

Ma per te,che ascolti,chi è o

a che cosa pensi,quando altri

ti dicono dello Spirito Santo?

Lo reputi qualcuno o qualcosa?

Una Persona o attività di Dio?

Sai chi è il primo rivelatore

dello Spirito,che ha indicato

la Sua esistenza,il mistero e

ha detto che non è qualcosa o

potenza divina,ma una Persona?

Anche se lo sai,sono convinto

che non tutto t’appare chiaro

Gesù non ti dice solo che Lui

lo Spirito è una Persona vera

ti rivela anche altri misteri

Cioè,Lui,che invisibile alita

appartiene al mistero del Dio

unico e dice pure che il modo

d’essere vivo di Dio è quello

d’essere Padre, Figlio, Spirito

E’ quello di essere vero Amore

e Dio è Amore,perché sono tre

Persone;è amore,perché questi

Tre sono Uno.In questa realtà

di Dio Uno e Trino tu ascolti

sia pur nella fede,il mistero

personale dello Spirito Santo

che è il vincolo vero d’amore

all’interno della vita di Dio

di cui è palpito di comunione

principio della comunicazione

di Dio al di fuori di sé.Egli

è Signore e dà vita,e procede

dal Padre e dal Figlio;e come

il Padre e il Figlio è eterno

Egli si chiama Spirito,perché

non solo è dal Padre e Figlio

spirato,ma è anche il respiro

del Padre e del Figlio,di cui

esprime la comunione profonda

Perciò,chi desidera conoscere

nella luce della fede ciò che

è il mistero personale di Dio

ove vive l’Unità e la Trinità

chi intende iniziare una viva

sequela al gusto della Parola

illuminante trasformante,deve

aprirsi allo Spirito,che Gesù

insieme con il Padre ci invia

perchè ognuno possa camminare

certo nelle intenzioni di Dio

Tu se mediti la Parola di Dio

puoi capire come il Suo piano

nonostante le tante debolezze

dell’uomo,sia sempre avanzato

con tappe progressive dirette

a preparare la venuta di Gesù

e come i personaggi coinvolti

siano pervasi misteriosamente

dallo Spirito,che anima tutti

che aleggia invisibilmente su

profeti e patriarchi,che sono

protagonisti del piano di Dio

anche se solo Cristo riceverà

in pienezza lo Spirito,che tu

come annunciato da Isaia,vedi

“posarsi su Lui quale spirito

di sapienza e di intelligenza

di consiglio e di fortezza,di

conoscenza e di timore di Dio”

Così,lo Spirito Santo,che fin

dall’inizio è presente,rivela

Se stesso in tutta la potenza

nel momento dell’Incarnazione

quando l’angelo parla a Maria

e dice”Lo Spirito Santo verrà

su di te,Dio onnipotente come

una nube,t’avvolgerà…e Figlio

di Dio sarà Colui che nascerà”

Mediante lo Spirito si compie

questa maternità prodigiosa e

soprattutto,attraverso di Lui

l’umanità è assunta dal Verbo

sì da costituire l’unione tra

le due nature quella divina e

quella umana nell’identità di

una unica Persona divina:Gesù

A Pentecoste lo Spirito Santo

scenderà,trasformerà il cuore

degli apostoli;darà una anima

alla Chiesa,dove Egli assolve

una funzione sia unificatrice

che vivificatrice:di molti fa

un corpo solo,plasmato da Lui

alimentato e sostenuto sempre

con la Sua presenza,che rende

vivo Dio in mezzo a noi.Certo

se tu credessi,potresti udire

questo palpito di Dio,perduto

dalla tua cecità,che solo Lui

lo Spirito Santo farà tornare

onde puoi dire che Dio è vivo

che tu stai alla Sua presenza

Se vuoi che Dio palpiti in te

respiri dentro di te,ti aiuti

a vedere nel Suo disegno vita

e cose,guardati nello Spirito

lasciati da Lui guidare;senza

di Lui non c’è speranza,amore

né troverai alcunché di santo

di valido,di utile nè di vero

Ma credi che da solo potresti

capire il mistero del Padre e

del Figlio,quello che Gesù ha

detto,se non ci avesse donato

lo Spirito Santo,in comunione

con il Padre?Quante cose Gesù

proclamava e i suoi discepoli

non o capivano poco?Insegnava

ma diceva pure che lo Spirito

di verità avrebbe reso capace

la mente a capire la identità

eterna Sua come Verbo e anche

l’identità temporale Sua come

rivelatore incarnato. Poi, essi

una volta presi dallo Spirito

cominciarono a capire ciò che

Gesù aveva loro insegnato,ciò

che aveva fatto,si riempirono

di Lui,quasi ad identificarsi

con la sua Persona che viveva

in essi.E con lo Spirito,luce

di guida sempre invocata,essi

diventano tanti cristi sparsi

nel mondo,dove testimoniano e

trasmettono la verità di quel

Gesù crocifisso morto risorto

fondamento e speranza per chi

come Lui ama la via del Padre

Che cosa avrebbero fatto tali

discepoli,se avessero opposto

resistenza allo Spirito Santo?

Certamente niente e sarebbero

nessuno,nemmeno pallide ombre

della storia.Senza lo Spirito

nulla conta e tutto muore.Ciò

vale anche per noi,per te,per

tutti:saremmo scrigni vuoti e

solo pieni di parole,ma nulla

potremmo dire dei Valori veri

che dicono la via dell’Eterno

E che sarebbe la Chiesa senza

Lo Spirito Santo?Quella che è

o un’organizzazione di cose e

persone come una vera società?

Se la Chiesa è viva e si pone

come una realtà ricca di doni

è perché lo Spirito è in essa

sempre all’opera:noi,tu,siamo

nel tempo dello Spirito Santo

Se l’incarnazione del Verbo è

annientamento di Sé nell’uomo

la storia della Chiesa rivela

la kenosi dello Spirito Santo

che si annienta per dar a Lei

anche tra le tenebre,speranze

di eternità.Non scordarti mai

uno che crede,è un uomo ricco

di Speranza,perché sa che ciò

che nella chiesa si manifesta

è forza vera del solo Spirito

E sperare significa confidare

nella potenza dello Spirito,è

aprirsi ed invocare la grazia

è dare il primo posto a Dio, è

celebrare la Sua lode in ogni

azione,è accogliere la Parola

è pagare il prezzo attraverso

la fedeltà del cuore,affinché

nel nostro presente riusciamo

a realizzare il futuro di Dio

E ciò è sempre possibile solo

per il dono dello Spirito,che

crea immanenza tra noi e Gesù

noi in Lui,Lui in noi, immensa

verità che ha compimento solo

nello Spirito Santo.Sappi che

il Padre alla umanità fa dono

del Figlio e i discepoli sono

in familiarità con Lui,e pure

vivendo con Lui,non capiscono

tanto che Egli informa:ӏ ben

per voi che me ne vada,perché

se non me ne vado,non verrà a

voi il Consolatore…venuto, Lui

convincerà il mondo quanto al

peccato,giustizia,al giudizio

…quando verrà…Egli vi guiderà

alla verità tutta intera”. Con

la Sua venuta,muta tutto:pure

la familiarità con Gesù non è

più esterna,visiva o di gesti

ma interna con gli apostoli e

mediante lo Spirito Santo,Lui

Gesù,si fa tutto uno con essi

E tu,quando ti apri nel cuore

allo Spirito,come i discepoli?

Sappi che l’accoglienza Sua è

desiderio di Dio,che purifica

e genera in te un vuoto forte

ove vedi dimorare la Speranza

che ha per oggetto i beni,che

nè si posseggono né si vedono

Solo con questo vuoto,tu crei

le premesse per essere pronto

ad avere lo Spirito.Certo che

più vuoto si farà,più ci sarà

in noi,in te la vita divina.E

tu quanto più ti spogli di te

di ciò che hai,tanto più puoi

liberarti di ciò che ostacola

la speranza,che sarà viva tra

noi,soltanto se lo Spirito si

annienta in tutti noi,aprendo

cuore e mente alla sua Verità

Ma come è difficile dialogare

parlare dello Spirito,sapendo

quanto sia debole il pensiero

di oggi nel suo essere aperto

anzi chiuso all’infinito.E tu

se non ti apri all’Infinito è

perché non hai speranza;senza

speranza sei privo di Spirito

Santo e,quindi,non hai alcuna

voglia di interpretare in Dio

l’ultimo senso della tua vita

che cerca le orme dell’Eterno

Sai quali peccati Dio riprova

non perdona?Sono la bestemmia

contro Lo Spirito Santo,che è

chiusura al progetto di Dio e

quindi,rifiuto della salvezza

Sua,che offre a te attraverso

lo Spirito Santo:è resistenza

interiore,impermeabilità vera

della coscienza,che non vuole

in nessun modo essere di Gesù

per essere solo padrone di sé

Quanti sono distanti da Dio e

credono di essere norma di se

stessi,senza più discernere e

il bene e il male?Sono troppi

e,nonostante ciò,Dio continua

ad offrire a tutti veri spazi

di conversione,che sono reali

solo se preghiamo con fede lo

Spirito Santo,che nel mistero

viaggia con noi,per farci con

Lui entrare nel cuore di Gesù

Mentre parlo,ti vedo smarrito

e provo vera tristezza,perché

tu non hai capito il dono che

Dio ti manda nel battesimo:ti

offre come dono suo Se stesso

lo Spirito Santo,che è un Dio

solo con il Padre e il Figlio

Da Essi mandato,prende dimora

in noi,in te,facendoci tempio

vera casa dello Spirito Santo

per cui non siamo più soli, ma

abitati da Lui,che trasfigura

ciò che siamo,ciò che diciamo

Sappi che un vero cristiano è

un uomo divenuto tempio dello

Spirito,che è presenza attiva

Perciò,noi,tu,oltre ad essere

il vertice dell’universo,come

creazione del Padre,sei anche

il respiro e la gloria di Dio

Ecco,perché ti dico:se tu sei

convinto cristiano,perché non

riconosci e mostri la dignità

di ciò che sei?Perchè tu cadi

attratto dalle troppe tenebre

nel fermento debole della tua

natura e non senti prevalente

la presenza dello Spirito che

ti vivifica,fino ad eliminare

dal cuore ciò che Gli resiste?

Non ricordi ciò che San Paolo

scrive,rivolgendosi ai Romani?

“Voi non siete sotto la forza

della carne… ma dello Spirito

di Dio che abita in voi”.E tu

noi siamo tempio Suo,Lui vive

in noi,ci rende persone nuove

belle e ricche di fede,grazia

e speranza,nonché dei carismi

che continuamente,sempre dona

Se noi avessimo più coscienza

di tale mistero,ci sentiremmo

più tempio dello Spirito,pure

più cristiani,soprattutto più

convinti della nostra dignità

Siamo la casa di Dio:ci pensi?

Ma tu come percepisci le cose

di Dio?Tu come puoi conoscere

Gesù,se non ti lasci plasmare

dallo Spirito Santo? Ricordati

che senza di Lui neppure puoi

familiarizzare con il Padre e

il Figlio,che Lo inviano,solo

perché tu possa udire la loro

paternità e filiazione divine

Pensi un po’alle meraviglie e

al fascino che Lui,lo Spirito

Santo,crea in te,nel cuore,se

Lo lasci fare!E’la bellezza e

la vita divina che ti infonde

tanto da renderti vibrante di

gioia,perché ti senti assunto

dalla gloria del Padre,Figlio

e Spirito Santo.Ma tu non hai

ancora coscienza di tale Bene

Ti preoccupi dei valori umani

e nulla fai per quelli divini

che ti cambiano in profondità

e sono i soli a farti sentire

che tu sei vero figlio di Dio

Purtroppo,in te,in noi c’è un

grigiore di umanità,intessuto

di fragilità che imprigionano

lo Spirito,per cui,pur avendo

accolto nel battesimo il dono

della fede,essa resta bambina

ferma nel tempo,senza stimolo

di crescita,quasi come moneta

che ha solo valore di ricordo

ma non di scoperta dei Valori

Credere non è soltanto sapere

che Dio esiste e come è fatto

ma è pensare in Lui,è parlare

in Lui,è bussare al Suo cuore

certo di entrare nella Verità

Credere è desiderare Dio come

Qualcuno,senza cui tu non sai

vivere:un desiderio reso vero

per il dono della speranza,ma

pure il palpito dello Spirito

che ti rendono capace d’amare

Dio come unico,che può essere

il tuo e il nostro Bene sommo

E’lo Spirito Santo che t’apre

il cuore,sciogliendolo in Dio

E’Lui che ti dà il dono della

preghiera,senza cui diresti a

Dio solo parole inutili vuote

e mai saresti capace d’essere

come Gesù davanti a suo Padre

Solo con la fede pregata tu e

noi ci sentiamo vivi in Dio e

in Lui gustiamo la profondità

del rapporto personale,intimo

con il Padre,Figlio e Spirito

Quanto saresti felice,pieno e

ricco di fede,se vivessi bene

il dono della preghiera fatta

e guidata dallo Spirito Santo

che aspetta solo che Lo bussi!

Veramente potresti sentirti e

vederti in Dio,e,nel contempo

ascoltare e leggere Lui in te

mentre ti avvolge quale Padre

con l’effusione del Suo cuore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il fascino di Gesù

Tu credi che siano le parole

degli altri a dare alla vita

un senso.Ma non è così.Tu se

vuoi riscrivere la vita vera

la tua e quella del prossimo

nella verità di Dio,soltanto

con le parole del Vangelo lo

puoi fare. Quante parole hai

ascoltato,ma nessuna aveva e

ha l’odore della vita eterna

come quelle di Gesù.Lui solo

che vive in Dio,sa le parole

che possono renderGli gloria

E nessuna gloria è più bella

che mettere in pratica tutto

ciò che,udito dal Padre,Egli

t’ha donato,per farti capire

che il vero cuore di Dio sta

in colui che è minimo,ultimo

in chi ha fame,in chi soffre

Le parole luccicanti offrono

solo spazi di vuoto,maschere

che danno fantasmi di verità

ma non generano la nostalgia

di ciò che è bello ed eterno

Esse sono senza vita e anima

e,soprattutto,prive di cuore

Ancora fitte di tenebre,sono

quasi cavità,dove odi rumori

vedi barlumi,ma neppure fari

piccoli,che ti tracciano vie

Anche le azioni rumorose,che

creano solo chiasso al cuore

non ti squarciano mai i veli

che coprono la verità.Invece

se tu vuoi entrare veramente

nella familiarità di Dio,ove

Gesù ha decretato di salvare

l’umanità,apriti alla Parola

che Egli ti dona nel Vangelo

Qui,e solo qui,scoprirai che

Lui è la ”Luce per ogni uomo

che viene in questo mondo”.E

comprenderai come Lui,eterno

ha voluto scendere nel tempo

per farti udire parole nuove

tese a cambiar ogni rapporto

con Dio e il prossimo,avendo

Lui Parola illuminante,certa

presenza di luce per la vita

Non è di ogni giorno che Dio

il tuo Dio diventi uomo come

te e sveli persino le strade

perché tu Lo possa incontrar

E dove lo trovi? Non in alto

né in basso tra e nelle cose

ma nei fratelli più lacerati

quelli che raccontano storie

di miseria,che Gesù ha preso

come Suo dolore,nel quale tu

potrai rivisitar la tua vita

e ridiventare vero cristiano

Cosa che risulta impossibile

se ti chiudi alle sue Parole

non vuoi metterle in pratica

Come credi di esprimere Gesù

se scappi dall’ascolto,fuggi

dal Vangelo,dove ogni parola

ti fa scoprire le meraviglie

e ognuna è il suo Testamento?

Se Gesù è nel Vangelo,Egli è

anche in tutte le sue Parole

tanto che una vale l’altra e

ognuna è uno sguardo d’amore

che ti fissa,chiedendo amore

Perciò,occorre che tu impari

a viverle ad una ad una come

semi che fecondi,per donarli

a chi t’ascolta:se dai senso

alla Parola con il tuo cuore

puoi essere rivelazione vera

testimonianza di quell’Amore

unico,che ci rende Uno,ti fa

un altro Gesù,Parola vivente

di Dio che insegna la verità

intera attraverso lo Spirito

E’proprio lo Spirito di Gesù

che ti svela le Parole tutte

facendoti capire che l’amore

evangelico solo se incarnato

consolida,garantisce l’unità

e la persona di Gesù tra noi

in noi nell’istante presente

in cui,creando verità, amiamo

Sì,solo se tu crei la verità

puoi amare ed essere Vangelo

vivente,altrettanto Gesù che

cresce nel tuo cuore,dandoti

la gioia di gustare l’Ideale

dono di luce di Dio e novità

della vita in Cristo,che Lui

lo Spirito Santo,nella unità

suscita in ognuno e alimenta

con la forza della comunione

che t’apre la luce del Verbo

Ma c’è un momento,una parola

un evento che da solo prende

un po’ tutto il Vangelo? Ove

tu possa vedere la grandezza

di Dio e il dolore dell’uomo?

In ogni parola,evento,attimo

c’è l’Ora di Dio che si cala

come Padre sul Figlio,che fa

suo tutto ciò che egli sente

Le cose da lui fatte o dette

le ha vissute prima di farle

o di dirle.E niente ha fatto

o detto senza che tu potessi

fare o dire altrettanto.E tu

se vuoi,puoi scoprire sempre

come Egli ha rivissuto in sé

le esortazioni dette o fatte

Nulla di impossibile ti pone

davanti,ma solo ciò che puoi

per dire,fare la sua Volontà

Sì,Gesù niente impone,Egli è

come il Padre,al quale grida

il dolore in cui si annienta

per amore,senza però subirlo

“Padre mio,se è possibile,tu

passi da me questo calice!Ma

non come voglio io,come vuoi

Tu”. E’il trionfo dell’Amore

che si abbandona liberamente

al cuore di Padre,posponendo

Sé per la salvezza dell’uomo

Perchè“se il chicco di grano

non cade in terra e vi muore

resta solo;ma se muore,porta

molto frutto”.Lì sulla croce

come un chicco di grano Gesù

si sbriciola,facendo nascere

come frutto il Popolo di Dio

In questa immagine vedi Gesù

Abbandonato così vicino a te

all’uomo e così vicino a Dio

Padre,per il cui amore muore

In Lui Abbandonato tu scopri

pienamente l’amore verso Dio

e il prossimo,e come adempie

qui ogni comando,ogni volere

Se tu guardi a Lui,vivi come

Lui ogni attimo,sarai in Lui

e puoi fare tutto,perché Lui

vive in te e t’indica la via

alla santità,facendoti unità

con il Padre,Colui che t’ama

il Figlio,Colui che ti salva

lo Spirito,Colui che t’eleva

Se punti te stesso sul cuore

di Gesù Abbandonato,troverai

il Vangelo e ogni sua parola

t’apre e ti fa vivere in Lui

E quanto più rivivi l’Ideale

cioè la Parola,con intensità

di amore,tanto più Lui entra

in te,quale Luce illuminante

che ti rende Vangelo dicente

e vivente nel momento in cui

tu ami,guidato dal Suo cuore

E tu ti lasci guidare da Lui

sei sempre attento a dire sì

anche quando tutto è incerto

tutto ti sembra senza di Lui?

Ti senti pesante come Giobbe?

Sappi che Lui nell’abbandono

ha reso ricca la tua umanità

l’ha unita a sé,per portarla

insieme con la Sua,all’amore

del Padre,che in Lui ti vede

veramente e realmente figlio

E ti vede tale sempre,figlio

soprattutto quando tu rovini

sotto l’onda del peccato che

ti trascina lontano,rompendo

il vincolo,ma non la premura

con cui ti cerca,ti ama e ti

perdona,spargendo il profumo

di Padre su te,sempre atteso

Se tu conoscessi l’amore Suo

la follia materna con cui ti

aspetta,per farti prediletto

nel grembo dello Spirito,mai

saresti lontano dalla Parola

Anzi,l’ascolteresti,amandoLa

e credendo,potresti spostare

ogni montagna intorno a te e

in te:”se tu avrai fede pari

a un granello di senapa,puoi

dire a questo monte:spostati

da qui a là,esso si sposterà

e niente ti sarà impossibile”

Ma tu manchi di fede,per cui

è difficile spostare i monti

in te ed intorno a te;i pesi

senza fede restano dove sono

e chi li soffre,non ha amore

per poterli trasportare e tu

non hai amore vero,per poter

dire:ho fede;nè tu hai tanta

fede,per poter dire:amo fino

ad avere nel mio cuore amore

unico per tutto e tutti,fino

a spostare attimo per attimo

montagne ed ostacoli da me e

te,perché in te e in me viva

Dio,la sua Parola,lo Spirito

Chi crede è nel cuore di Dio

e ama come Lui con le stesse

sue Parole,con le sue stesse

mani che odorano di amarezza

e felicità,di croce e gloria

Ma se abbandoni il tuo cuore

alle cose,vivi nel crogiuolo

di parole consumate da altri

come tu puoi amare la Parola

che,se fosse da te vissuta e

donata,potrebbe illuminare e

squarciare anche le oscurità?

Dimentichi troppo facilmente

le Parole di Vita e non vedi

che,giorno dopo giorno,in te

avanza il deserto e tu scemo

ti giochi l’eternità,sospesa

solo alla ripresa dell’amore

la cui verità scioglie tutti

i vincoli,facendoti guardare

avanti,dove li puoi bruciare

alla Misericordia di Dio,che

sempre,perdona tutto e tutti

Quanto potresti essere nuovo

bello e buono,se amassi Gesù

così come Lui ti ama!Egli sa

chi sei e come sei,veramente

Uomo conosce i tuoi limiti e

bisogni,che fa suoi come tra

fratelli realmente,e ti dice

quale Dio,che tu sei l’amore

a cui non cessa mai di darsi

Fermati per un istante,calmo

guardati dentro,l’Ora di Dio

che è viva,parla pure per te

Vede la tua agonia,che agita

gli occhi del peccato,guarda

il dolore,che t’opprime,però

non ti lascia,cammina con te

sempre vicino a te,cogliendo

e trasformando in amore quel

poco che ti resta,dopo avere

sperperato tanto tra inutili

giochi,finiti sempre in vere

amarezze.E Lui è tra i cocci

da te sparsi,attento a unire

quel poco in un nuovo ideale

d’amore,che ti rende la vita

la tua,un registro di grazia

Ma se il cuore di Dio sempre

è sveglio,bramoso di aprirsi

per coprirti del Suo perdono

perché tu non giri le chiavi?

Quelle chiavi,che ha rimesso

nelle mani di ogni uomo,pure

nelle tue,per ritornare vero

libero nella luce dell’Amore?

Lui ti ama,ti salverà,ma non

senza di te,che hai la forza

di entrare ed uscire dal Suo

cuore,ma non hai quel potere

di salvarti,senz’impegno tuo

Per quanto sei grande al Suo

cospetto,non hai privilegi o

vie brevi:ti salvi con Lui e

nel reciproco amore,ma senza

di Lui,no.Come pula nell’aia

rischi di bruciare,se cerchi

ancora di vivere legato solo

al laccio di te stesso,senza

calare i tuoi pesi nel cuore

di Colui che continua,attimo

per attimo,a soffrire per te

Quante montagne sono nel tuo

cuore e non ti preoccupi mai

di spostarle,per fare spazio

a Lui,alle Sue grazie che tu

potresti avere,se lo volessi?

Come cambierebbe la tua vita

se credessi di più nell’amor

che Lui ti offre e che tanti

già beati vorrebbero,per far

sfolgorare tra noi la gloria

del Suo regno di verità, luce!

Sei un po’ come quel giovane

che Gesù incontrandolo,l’amò

ma lui rifiutò ogni proposta

preferendo il peso dei monti

della sua avarizia,delle sue

idee alla sequela dell’Amore

che Egli,quale padre e madre

illuminandogli ogni sentiero

avrebbe bramato a lui donare

Quale pazienza ha il tuo Dio!

Mi fermo per un istante.Vedo

che non mi segui,mi pare che

sei assente,ascolti niente o

poco di ciò che dico,neppure

cerchi di capirmi.Ma hai mai

udito il calore della Parola

di Dio,hai mai sciolto cuore

e mente alla Sua accoglienza?

Hai almeno una volta sentito

il Suo alito diventare carne

in te,fino a essere Presenza?

Ti ha mai colpito un accento

una Sua frase,tanto da porti

domande e chiederti risposte?

Ma per te Gesù chi è?Un nome

come troppi altri o qualcuno

che,pur amandolo,non lo vedi

come il tuo Dio,che è uscito

da Sé,per condividere la Sua

con la tua storia,un’umanità

che ha voluto assumere in sé

per darla con amore al Padre?

Se una frase,una sola parola

del Vangelo entrasse nel tuo

cuore,quale grande avventura

sarebbe la vita!Ma tu perché

non ti svuoti per un cammino

nuovo,non più su vie incerte

lastricate solo di illusioni

che ti fanno triste il cuore?

Perché,tu non cominci con me

a domandarti chi sei,da dove

vieni e,soprattutto,dove vai?

Sono le domande che potranno

dare un significato alla tua

vita,invertendo la sua rotta

verso orizzonti più alti,ove

il mistero dell’uomo approda

in quello di Dio,per uscirne

poi trasfigurato nell’essere

Tu hai paura di tali domande

né sai né vuoi dare risposte

che esigerebbero cambiamenti

nella visione di dio ed uomo

non più dirimpettai tra loro

ma Padre,figlio che si amano

Adesso ti dico quanto e come

il Padre t’ama,quello che ha

compiuto per la tua salvezza

Dopo aver parlato ed inviato

Profeti,per aprire l’umanità

all’ascolto della sua Verità

infine mandò il Figlio unico

che fece sua la natura umana

la tua natura d’uomo,per cui

pur essendo Dio,volle essere

uguale a te in tutto,eccetto

il peccato.Ecco perché t’ama

Un amore infinito,che deriva

dalla Sua paternità,ma anche

dalla tua fragilità,tale che

non Lo rivela mai disattento

alla tua avventura in questo

mondo,che Egli guarda sempre

con vera intima misericordia

Non distrarti su ciò che sto

per dirti. Se tu vuoi capire

chi è Gesù:parole,sofferenze

fatti e gloria,devi meditare

con me le parole di Giovanni

“Dio nessuno lo ha mai visto

proprio lui Figlio unigenito

che è nel seno del padre,lui

lo ha rivelato”.Tu sappi che

neppure Mosè,benchè parlasse

con Dio,fino a sentirLo come

amico,ebbe la gioia di veder

il volto di Dio,a differenza

di Gesù,che vive in intimità

eterna di amore con il Padre

Dal Quale come Figlio riceve

tutto,dal Quale attinge ogni

dottrina,che suscita stupore

negli ascoltatori,consci che

le Sue parole non provengono

dalla scuola umana,ma da Dio

Egli ti manifesta Dio,di cui

è l’immagine visibile,da cui

trae l’autorità delle parole

che confondono ed illuminano

il suo mistero di uomo e Dio

Nel fiume Giordano,come ogni

Giudeo,riceve il battesimo e

questo gesto di umiltà segna

la vita pubblica di Gesù,che

Dio non solo approva,ma dice

anche che Quel Gesù è Figlio

l’Amato,di cui pubblicamente

Egli si proclama unico Padre

E’la storia di Dio che parla

facendosi vedere e conoscere

nel Figlio come Padre nostro

e Padre tuo,tanto da formare

presso di Lui un solo essere

filiale. Una storia infinita

che ancora ti sfugge,sedotto

come sei dalle storie di chi

con troppa facilità ti offre

vuota felicità a basso costo

Svegliati dal letargo in cui

ti trovi.Fatti vivo anche tu

figlio nel Suo cuore paterno

ove con Gesù puoi riscrivere

la verità della tua vita mai

da Lui trascurata,anzi amata

sempre,aldilà di ogni limite

Per un attimo pensi a quello

che Egli nel Figlio ha fatto

e fa per te,mentre tu ancora

discuti se Lui c’è o non c’è

Ma tu credi veramente che,se

Lui fosse stato solo un uomo

avrebbe gettato alle ortiche

se stesso,così come ha fatto?

Tu non stai solo al cospetto

di un vero uomo,ma di un Dio

che nel Figlio soffre per te

mettendosi sulle spalle quei

peccati,che sono pure i tuoi

Allora che cosa tu vuoi fare?

Continuare ad essere stretto

dai lacci delle tue storie o

aprirti alla novità di Dio e

del suo Cristo,che t’offrono

se stessi per la tua santità?

Senza considerare ciò che tu

pensi,vorrei ugualmente dire

a te,che m’ascolti,come Gesù

ha portato,nella vita d’ogni

uomo,Dio,il cui volto,che si

vedeva in penombra,da Abramo

a Mosè ai Profeti,con Lui,tu

se vuoi,Lo puoi conoscere ed

amare,avendoti indicato pure

la via per gustare la verità

sul tuo destino,che speranza

e fede potranno aprire a Lui

E perché tu potessi guardare

un giorno il Suo volto,pensò

di farsi Vangelo per te,dove

trovi l’Uomo dei dolori veri

Colui che si fa peccato,vive

tra i peccatori,sbriciolando

le tenebre del peccato scese

su di noi,su te per sporcare

e l’immagine di Dio e la tua

Annuncia che il regno di Dio

è vicino,predica penitenza e

conversione,e anche la gioia

perché in Lui Dio t’incontra

Ma tu sei triste,perché vivi

da solo e senza mai cercarLo

anche se Lui ti dice:vieni e

vedi.E cosa vedi?Un uomo che

non ha una pietra,ove posare

il capo,non ha nulla,eccetto

la familiarità del Padre ove

prega,si sacrifica per tutti

Vieni e vedi non per placare

la tua curiosità,ma per fare

esperienza con Lui,di quello

che è,di quel che per te può

significare,e anche,per dare

un senso nuovo alla tua vita

La tua vita,che sciupi folle

in mille fantasmi di ricerca

senza meta,preso solo da nei

piccole moine,che svaniscono

nell’impatto con la realtà e

con tutto ciò che non è vero

Sappi che quella di Gesù è,e

sarà sempre una bella storia

di chiamata e di ascolto,ove

anche se tu rispondi:sì o no

resta un segno,che ti prende

e ti colpisce all’improvviso

Nella figura di Gesù tu puoi

conoscere chi è e come è Dio

Attraverso il Figlio tu vedi

il Padre e impari la volontà

Sua da fare sempre,anche tra

le più gravi vere incertezze

sicuro che,se dà da mangiare

agli uccelli e vesti i gigli

quanto di più fa per ciascun

dei figli,che gridano giorno

e notte il Suo nome di Padre

Darei,farei tutto per aprire

il cuore al Suo amore,creare

in te il desiderio di essere

Suo discepolo come me,che ti

parlo,rimuovere i tanti pesi

che bloccano in te l’avvento

Suo,che ti potrà trasformare

Hai mai immaginato il dolore

che Gesù prova,quando,chiuso

nel tuo egoismo,rifiuti ogni

ascolto,ogni risposta,pagato

soltanto da ciò che ti danno

le parole idolatriche altrui?

Anche se tu resisti e cerchi

altrove,Lui è sempre allerta

per prenderti nella Sua rete

di buon Padre misericordioso

Certo non puoi negare quanta

forza è nelle Sue parole,che

tu avverti come lame sottili

ma pure come profumo d’amore

Come tratta gli ipocriti che

chiama sepolcri imbiancati e

razza di vipere,senza soffio

di cuore nel riferire parole

di Dio,ridotto a vero trofeo

di casta;come i ricchi,fermi

nei loro granai di ricchezze

ai quali nega che passeranno

nel Regno dei Cieli,gridando

è più facile per un cammello

passar per la cruna dell’ago

che per uno di essi entrarvi

Però non pensare che possono

salvarsi solo i poveri o chi

non ha niente.Gesù non parla

di troppo poco o nulla,rompe

solo con chi ha il suo cuore

attaccato a qualcosa che non

è Dio.Proprio come te,che ti

fai gestire dai tuoi affetti

dalle tue presunzioni,avendo

quale controaltare la verità

di un mondo vano,senza senso

Vedi,invece,come si avvicina

agli ultimi:li fa suoi,tanto

che in tutti trova Se stesso

Ed esorta a vedere in ognuno

che chiede solo un bicchiere

di acqua pura,la Sua persona

Come fai a non udire sospiri

di cuore al cospetto di così

grande amore,a non eliminare

gli ostacoli che intralciano

l’anima alle Sue sorprese?Ma

Gesù non si ferma qui,guarda

ancora avanti,dice di essere

pronto a morire per tutti,ed

anche per te,tanto lontano e

disattento alla Sua chiamata

L’amore che tu non Gli offri

lo trova nel Padre,nel Quale

abita e con il Quale dialoga

sospirando preghiere intense

per la salvezza di ogni uomo

Lo trova nei poveri,nei miti

nei puri di cuore,in chi ama

il prossimo vicino e lontano

come se stesso,in chi caduto

mette la fiducia solo in Lui

Lui è geloso dell’uomo,anche

di te,che sei ancora lontano

Su tutti,su te stende il Suo

progetto,vero soffio d’amore

E da tutti,pure da te,aspira

ad una risposta coinvolgente

Guardandoti,ti sento pensoso

forse non tutto ciò che dico

vola via senza toccarti.Sono

convinto che qualcosa si sta

facendo spazio nel tuo cuore

Una parola,una frase che hai

sentito,forse Lui stesso che

squarcia il silenzio e Padre

mai disattento,ti dice:vieni

e vedrai.E tu non aver paura

Apriti,sciogliti in Lui,Egli

è pronto,aspetta solo che tu

gli domandi:Gesù,dove dimori?

per accettare l’amicizia tua

sigillare il tuo amore,sì da

poter dire ancora a te:vieni

Adesso tu mi ricordi ciò che

Gesù rispose alla samaritana

“Se tu conoscessi il dono di

Dio,e chi è colui che dice a

te:Dammi da bere,tu stessa a

lui ne avresti chiesto,e lui

t’avrebbe donata acqua viva”

Gesù ha fame di te,della tua

vita,ma per averti Egli dona

a te acqua viva,che è grazia

vita dell’anima,che è in Dio

Puoi capire come è diverso e

come è Padre il tuo Dio.Egli

non è austero,senza passione

ma parla,è stanco,cammina,ha

discepoli:è un Dio-Uomo,ecco!

Ed è proprio così che appare

nel Vangelo,che tu purtroppo

ancora non hai gustato,certo

che non avevi bisogno alcuno

Ora sembra che stia nascendo

questo bisogno di acqua viva

che se tu berrai”non n’avrai

più sete… per la vita eterna”

Come vedi,la eternità inizia

quaggiù e se vuoi innestarti

in questo circuito di luce e

di felicità spetta solo a te

Eppure,come è strana la vita

nostra,la tua vita:sei ricco

e ti credi povero,sei libero

e ti senti detenuto,sei vivo

e reputi di essere semimorto

capace di sorrisi per ognuno

e mostri tristezza a tutti e

intanto hai in te germi veri

di eternità,che se venissero

curati,potrebbero dissetarti

saziarti e darti tanta gioia

Vedo nei tuoi occhi una luce

nuova.E’proprio vero che una

parola di Dio,gettata in noi

in questo caso in te,non è e

non può essere come le altre

parole,che il vento divora o

si disperdono:è una Presenza

E’Cristo,che entra nel cuore

ove tu se vivi la Sua parola

Lo fai crescere in te e puoi

tu diventare un altro Cristo

Vedo che ascolti interessato

a ciò che dico,forse non hai

mai udito parole così eterne

capaci di indicare orizzonti

nuovi di fede e di partorire

vera nostalgia dell’Uomo-Dio

Forse mai nessuno ha toccato

il tuo cuore,tanto da aprire

in esso varchi d’accoglienza

della Parola di Dio,che,come

acqua zampillante,lo spruzza

del suo Spirito di vita,luce

Finalmente la tua attenzione

non è più solo presa,sedotta

dalle cose,ma anche da Lui e

da ciò che ora sta seminando

in te:un deserto,dove inizia

a brillare nuova luce,quella

della Verità,che vede in Dio

E tu stai ora vedendo in Lui

come sei fatto,cosa ti manca

per poter leggerti sul palmo

della Sua mano,che da sempre

ti accoglieva,ti contemplava

Ti dispiace,se vado avanti o

credi che debba fermarmi?Beh!

Anche senza rispondermi,noto

che sei felice.Del resto,pur

io mi sento attratto da quel

che dico:gusto la sua Parola

E come vorrei che insieme,io

tu,informassimo della Parola

la nostra vita:cuore e mente

in un afflato di sequela,che

fa sue ogni rinuncia e croce

E questo non deve spaventare

perché la fede chiede sempre

come passaggio porte strette

Tu non trovi mai scorciatoie

né alibi di ingresso agevole

La via da seguire è una sola

è quella della croce spinosa

ma infine aperta alla gloria

Ricordati che in ognuno,pure

in te c’è un uomo antico che

tu devi potare,se vuoi tanti

nuovi bei frutti dall’albero

e non rischiare che tu possa

restare un inutile cespuglio

La Parola di Dio è vita e tu

la ottieni solo passando per

la morte;è guadagno che puoi

avere solo perdendo;crescita

che puoi maturare, diminuendo

Ecco perché è sempre stretta

la porta della Parola di Dio

che se la vivi coerentemente

essa spezza il tuo egoismo e

t’inchioda con Gesù in croce

per cui non sei più a vivere

tu in te,ma la Parola di Dio

che è Lui,Gesù,che sta in te

per esser luce ai tuoi passi

Ma perché parlo della Parola?

Perché un giorno la Parola e

non altri ti giudicherà.E tu

nell’istante ultimo,quanto e

come ti troverai alla Parola

conforme?Puoi dire di averla

ascoltata e fatta tua Parola

tanto da stimare una perdita

le altre parole che pur dici?

Ricordo che se tu  la Parola

la vivi con seria radicalità

diventerai una vera novità e

potrai essere motivo pure tu

di credibilità per gli altri

Ti dico queste cose,sperando

che il Vangelo,sia ascoltato

che vissuto,brilli come faro

di luce,via sicura nella tua

vita,in modo che chi ti vede

possa sentire l’odore di Dio

Certo,ascoltandomi,sei un po’

stordito:troppe sono le cose

che tu mai avresti sognato o

pensato da solo,e tanto meno

avresti accolto senza di Lui

che,ora,ti sta sciogliendo e

disponendo per esser seguito

Egli ti sta chiamando a Sé e

tu non rifiutare l’amore che

ti offre,così come fece quel

giovane del vangelo che Egli

fissò e amò,ed infine guardò

mentre se ne andava,deluso e

pieno di tristezza.Vuoi pure

tu andare via,perché non hai

coraggio di gridarGli”eccomi”

all’ascolto delle sue Parole?

Quel giovane andò via,perché

ebbe paura di vedersi dentro

per scoprirsi come era e che

cosa poteva essere,se avesse

detto sì alle parole di Gesù

Legato ai suoi affetti,seppe

solo abbassare il capo senza

dare uno sguardo a Chi l’amò

Tu non fare allo stesso modo

Fermati e osservati in fondo

al cuore;non abbassare anche

tu,come lui,gli occhi,alzali

per immergerti nel Suo cuore

ove scoprendo il tuo mistero

Gli potrai rispondere:eccomi

Qui,e solo qui puoi iniziare

a gustare la bella avventura

tu e Dio,Sua e tua parola,ma

anche tu e Cristo,in dialogo

e comunione fraterna, filiale

E’ molto bello questo dialogo

dove ad incontrarsi sono due

parole,che dicono la diversa

origine:Gesù viene dall’alto

tu vieni dalla terra.Qui noi

tu puoi vedere la differenza

fra ciò che dici e le parole

di”Colui che viene dall’alto”

Le sue sono eterne e portano

il cielo in terra;dicono ciò

che hanno visto e ti offrono

ciò che tu mai avresti visto

Gesù ti fa scoprire un mondo

diverso,dal quale Egli viene

verso cui con amore ti guida

Non è fantastico tutto ciò o

ti sembra normale sapere ciò

che Lui vede e ode dal Padre?

E ciò che Gesù ti dice,non è

quello di cui tu hai bisogno?

Sappi che il pastore conosce

le sue pecore,esse conoscono

Lui,come il Padre Lo conosce

e Lui conosce il Padre.Non è

sublime questa verità che ti

fa partecipe dell’Amore:vita

trinitaria?Anche se smarrita

tu sei ancora parte scelta e

amata del suo gregge,per cui

per te Egli dona la sua Vita

Che si riprenderà”nel giorno

dopo il sabato”per regalarti

la speranza di vivere in Lui

presente la gloria del Padre

Essere in dialogo con Cristo

è veramente bello.Gusti quel

che nessuno ti potrà offrire

E tu stesso diventi,in tempo

breve,sale per dare sapore e

luce per illuminare gl’altri

Ma tu ti rendi conto di quel

che io ti dico o sei lontano

preso dai tuoi pensieri,solo

sopraffatto dall’umano,senza

vedere ove irradia la verità

di Dio,del suo Cristo?Tu hai

mai pensato che puoi aprirti

nella realtà alla verità che

Gesù ti dona,per goderla con

Lui che fa tutto solo per te?

Se Gesù ti vuole sale e luce

in un mondo smarrito,che ama

essere insipido e senza luce

e ti ha dato talenti fecondi

per arricchire il tuo sapore

per accrescere il tuo vigore

perché tu ami sotterrare ciò

che hai ricevuto o occultare

sotto il moggio ogni lucerna

perché tu non veda la Verità?

Per molti,forse anche per te

fa comodo ignorare la Verità

o nascondersi dietro di essa

appagandosi solo di quel che

la scena del mondo ti mostra

La Verità,che è Cristo,esige

da te una scelta sacrificale

Una volta conosciuta,ti pone

davanti a parole senza alibi

o si o no,senza attese nuove

Non è una Verità,che ti dona

illusioni o ti crea speranze

false.Ti traccia solo la Via

per salire lassù da dove Lui

è venuto.Oggi per te è l’ora

di comprendere la Verità più

grande che Gesù ti ha donato

venendo sulla terra:il regno

Suo non è di questo mondo,ma

è eterno.E tu potrai entrare

solo se porti e ami la croce

Quante cose grandi ti rivelo

ma ancora non senti il gusto

della loro bellezza.Troppo e

male sei preso dal tuo mondo

ove il fascino dell’effimero

ti seduce e ti trascina come

un fagotto senz’anima e vita

Nonostante ciò,insisto,certo

che in te può restare almeno

qualcosa,che possa segnalare

in tempo una inversione vera

alla vita,quando nel cammino

tutti i fari sembrano morire

e rischi di passare nel buio

Allora vedendoti,può saltare

una parola,una frase diversa

nel cuore,quella del Vangelo

che ti illumina,aprendo luci

nel tuo deserto,che potrebbe

se vuoi,divenire un giardino

che accoglierà tra lacrime e

gioia la conversione sincera

il cambiamento del tuo cuore

E questa è la speranza forte

la speranza di chi crede che

ogni Parola,una volta uscita

da Dio o da chiunque La dice

in Suo nome,prima di tornare

a Lui,produce sempre effetti

Come vorrei che tali effetti

si verificassero anche in te

dopo che hai ascoltato tante

parole di invito a guardarti

nella cavità della tua anima

Forse sto sbagliando a dirti

tante cose e ti chiedo scusa

però il tempo che m’hai dato

consideralo non un’ora vuota

ma una occasione di eternità

a cui tu,anche se non ha mai

pensato,qui la puoi saggiare

specie se una frase o parola

insorge vera nella tua mente

Certo,mediante me,ha bussato

al tuo cuore,il Suo ingresso

dipende dal sì che Gli dirai

Lui non ha mai fretta,sa che

un giorno,tu vedendoti,udrai

la sua Voce e potrai dire si

o no,anche se io sono sicuro

che,adesso,tu hai una voglia

grande non di cercare novità

che possono rivelarsi futili

ma le cose di lassù,a cui tu

t’aprirai per udirne l’odore

Odore che si fa Presenza tra

noi e in te,se ami la Parola

che ti sto dando,la cui sete

se l’avrai,potrà sconvolgere

la vita,provocandoti ciò che

mai avresti pensato:una vera

conversione di cuore e mente

Specchio,dove tu puoi vedere

sentire Dio:”se rimani in me

e le mie parole rimangono in

te,chiedi quel che vuoi e ti

sarà dato”.Un cuore che vive

nel cuore di Gesù non solo è

Parola di vita,che manifesta

ma è pure espressione di ciò

che può avere,vivendo in Lui

Adesso che tante parole sono

passate in te,aldilà di quel

che hanno generato,e di quel

che tu deciderai,certo è che

ti ho messo in una posizione

se non di scelta,almeno vera

di pensosità sia sul mistero

di Dio e di Gesù che sul tuo

Mi auguro solo che non farai

cadere da te l’ascolto,senza

prima pensarlo nel tuo cuore

dove se aprirai allo Spirito

l’ingresso farai grandi cose

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIENI

 

 

 

E

 

 

 

VEDI