Categoria: Eventi

Prime Comunioni: 08 Giugno 2014

chiesa 1Tutti i fedeli,con un atteggiamento di profonda religiosità, scandito dall’invocazione dello Spirito Santo, hanno accolto l’ingresso in Chiesa dei bambini in processione,insieme con il Parroco ed i ministranti.

Nove bambini che sembravano veramente nove angeli: Antonio Castiello, EMI Pasquariello, Rubino Alessia, Rubino Giovanni, Montieri Dario, Ventriglia Alesia, Di Costanzo Raffaele, Eviglia Elpidio, Del Re Maurizio.

Il silenzio ha creato un momento di ascolto e di preghiera,fortemente sentito, dove ognuno quasi vedeva una presenza di luce e di amore aleggiante sui loro volti.

Nello stesso tempo,gli adulti cercavano di leggere nella bellezza della semplicità dei piccoli comunicandi,che facevano da corona all’altare,il ricordo ormai opaco della loro prima Comunione.

E proprio qui sono affiorate al cuore dei presenti le parole di Gesù:” se non diventerete come questi bambini,non entrerete nel Regno dei cieli”.

A don Andrea Monaco : 50 di Parroco

 

Il mio vuole essere un semplice pensiero di affetto e gratitudine per quanto appreso e ricevuto nel tempo pastorale,vissuto alla sua ombra. Anche se i reciproci impegni, che vedono entrambi coinvolti nell’espletamento di tante responsabilità parrocchiali e diocesane, hanno rallentato la nostra frequentazione, non posso non ricordare i momenti belli dei miei primi anni di sacerdozio, trascorsi nella sua Parrocchia. Proprio qui ho avuto modo di conoscere il suo stile di uomo e di sacerdote, che certamente, a primo impatto, vestiva da burbero, ma nel dialogo rivelava un cuore aperto a raccogliere ogni esigenza ed ogni fragilità. I suoi 50 anni di Parroco sono stati un intarsio di vivace umanità, donata sempre con il cuore ai suoi fedeli e di  effluvio dello spirito, sempre presente là dove c’era il bisogno. La sua vita nella Città di Casapulla è un pezzo serio e fecondo di storia, non facile a dimenticare, in quanto ha saputo impregnare della sua presenza tutte le iniziative e religiose e civili, lasciando impronte di sequela, che La nobilitano e, nonostante tutto, La rendono ancora primo attore della realtà locale. Nessuno può sottacere la vigilanza, sempre costante, nella cura della sua Chiesa, che ha reso una delle più belle all’interno della Diocesi di Capua. Personalmente sono contento di essere stato al suo seguito nei miei primi anni di sacerdozio e, senza nulla rimpiangere, La ringrazio con tutto il cuore, consapevole che questa manifestazione di stima e di affetto,formulata nella circostanza del suo 50°, La renderà sinceramente felice. Auguri

 

 

 

 


Maria Pia e Pasquale Cristillo

Oggi  29  Aprile 2014 hanno  celebrato il 25 di matrimonio nella Chiesa di San Luca Evangelista in Casapulla.

Un momento di profonda gioia, facilmente leggibile sul volto di entrambi, soprattutto  quando hanno rinnovato il loro si di amore e di reciproca donazione, seguito da un caloroso applauso da parte di tutta l’assemblea.

Ciò che  ha reso  ancora più  entusiasmante il contesto, fino a farne un vero quadretto familiare,  e’ stata la presenza dei tre figli : Alessandra,Francesca e francesco, che, con il loro sorriso, hanno  ravvivato la bellezza  e la serenità coniugale dei loro genitori.

Gli auguri hanno avuto il sapore di una vera e propria preghiera  al Signore di benedizione  e di  protezione.

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

foto 2a

 

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, sono due Papi che hanno cambiato la storia: l’ uno con la sua umiltà, l’altro con il suo coraggio.

Entrambi sono espressione di un’unica santita, quella che parte dalla conteplazione di Dio, illuminata dallo Spirito Santo, e discende sul versante delle azioni quotidiane.

Essi stanno bene insieme, sia per il nome ” Giovanni “, il precursore che prepara la via al Signore, sia per il contenuto del Pontificato.
Giovanni XXIII fu, infatti, il precursore di una vera primavera della Chiesa cattolica, che aprì  con la convocazione di un Concilio  in un momento in cui l’umanità “era alla luisvolta di un’ era nuova e compiti di una gravita ed ampiezza immensa attendevano la Chiesa”.

In questo contesto storico, segnato dal progresso della tecnica e della scienza, il Papa seppe porre in dialogo con il mondo moderno le energie del Vangelo, convinto che, che avendo il mondo bisogno di Cristo, era la Chiesa a doverglielo portare, con un linguaggio ed un atteggiamento non distanti, ma simpatetici con il mondo stesso.

Anche Giovanni Paolo II, oltre ad essere precursore, fu anche banditore del Vangelo, avendo preso in aggiunta il nome di Paolo.

E come Paolo fu instancabile nel portare sempre ed ovunque il Cristo.

Ma Essi stanno bene insieme, anche perché entrambi hanno saputo realizzare, in modo completo, le tre virtù teologali: fede, speranza e carità,

vivendole ed insegnandole con la testimonianza della loro vita.

Ed oggi noi li veneriamo Santi e la loro santità la sentiamo vicino ai nostri cuori, avendoli molti di noi visti ed anche conosciuti di persona come colui che scrive.

Paola e Gabriele Carrillo

foto 230 anni di matrimonio vissuti nella reciprocità di un grande amore.

E’  la storia di Gabriele e Paola,  un quadro di bellezza coniugale, che testimonia la vivacità della vera famiglia cristiana,

di cui l’ attuale società ha tanto bisogno, per consolidare se stessa nella prospettiva dei valori autentici.

Ciò  che rende ancora più bello questo quadro è  la visione di Gioia, Marilena e Donato, i tre figli che fanno da corona al loro amore

e completano la testimonianza di ciò che concreta il tessuto di una vera società : una famiglia sana per una società sana.

Corso di matrimonio: concluso a cena

In un clima di profonda amicizia abbiamo concluso il corso di preparazione al matrimonio.
Dopo sei mesi, durante i quali sono stati affrontati vari argomenti, presentati come feconde indicazioni per un serio cammino di fede, abbiamo voluto vivere al Ristorante ” Il Caprettaro ” un momento di condivisione, ritenuto necessario per rinsaldare quei vincoli di conoscenza, sviluppatisi tra tutti i corsisti.
E’ stato veramente bello stare insieme.
Ed insieme abbiamo sperimentato un effluvio di vera gioia tra sorrisi e semplicità di gesti,che,senza scivolare nelle solite apparenze, hanno vestito la serata a festa.
La festa dei fidanzati e delle fidanzate, che, senza salire sui vecchi arcobaleni dei sogni, dove la realtà della vita facilmente sfugge, hanno voluto consacrare l’ultimo tassello del percorso di preparazione,con un incontro conviviale,dove tutti,insieme con don Filippo, si sono sentiti protagonisti.

Alle Suore Domenicane di Pompei

A Casapulla 28.3.2014 024Care  Madri, grazie per aver donato alla Comunità parrocchiale di San Luca Evangelista in Casapulla, in occasione della Visita della Sacra Immagine della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, un momento entusiasmante di fede, attraverso la testimonianza dei bambini del vostro Istituto ” A. Aveta ” .

Il loro  comportamento silenzioso, attento, gioioso e sempre con lo sguardo disteso sul volto della Madonna, ha dato a tutti i presenti la possibilità di apprezzare il livello qualitativo del lavoro da Voi svolto nel gusto dei valori umani e cristiani.

Osservandoli, non si poteva non leggere nei loro occhi una profonda serenità, una bellezza esteriore, specchio della trasparenza del  cuore, in cui  era visibile a tutti la gioia di Dio. In tale contesto di semplicità, persino i lineamenti del volto della Madonna nel quadro esposto, sembravano diversi, quasi accarezzati da Dio in un effluvio di tenerezza materna e paterna, che coinvolgeva tutti i bambini in una cornice dorata di amore celestiale. Grazie ancora, nella certezza che quando i bambini pregano e sorridono, il nostro Dio ha ancora fiducia nell’uomo.

Alunni in Visita alla Sacra Immagine della Madonna di Pompei

Oggi,  28 Marzo 2014  dalle ore 9,30 alle 11,00, gli  alunni della scuola elementare dell’Istituto ” A. Aveta ” – Suore Domenicane di Pompei –  di  S. Maria C. V, seguiti poi da quelli della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto” G.  Stroffolini ” di Casapulla, hanno fatto visita alla Sacra Immagine della Madonna di Pompei.

Sono stati accolti da Padre Andrea, responsabile delle missioni mariane della Diocesi di Pompei, il quale, con un linguaggio semplice e ricco di giovialità, ha creato profondo interesse in tutti i ragazzi, che mai hanno smesso di avere un comportamento di religioso ascolto.

Parole e gesti sembravano cadere sui  loro  cuori, senz’altro attratti dalla tenerezza materna dello sguardo di Maria, la Donna dell’ascolto, della decisione e dell’azione.

E’ stato un momento di intensa gioia e di sincero entusiasmo, impregnato certamente dal sorriso  di Dio, la cui presenza si leggeva sul volto di ognuno.

Arrivo della Vergine di Pompei a Casapulla

Pioggia grandine vento nulla ha fermato l’amore verso la Sacra Immagine della  Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei in visita alla Comunità di San Luca in Casapulla.

Un’ attesa di gioia e di fede, facilmente leggibile, sul volto di ogni fedele, il cui sguardo esplode in un canto di profonda venerazione e le mani in un  intenso applauso, appena l’Immagine giunge sul piazzale della Chiesa.

Il Sindaco, in un brevissimo di scorso, nelle cui parole si constata tanta commozione, consegna le chiavi della Citta di Casapulla all’Accoglienza della Vergine, gesto che viene salutato dall’ Assemblea, con un caloroso  applauso.

Il  parroco, Mons. Filippo Melone, dopo aver sottolineato l’importanza della Visita della Madonna, che certamente  alimenterà e consoliderà la fede, aprendo il cuore di tutti alle sorprese di Dio, ha salutato con affettuosa amicizia l’Arcivescovo Prelato di Pompei, Mons Tommaso Caputo, che ha celebrato la Santa Messa solenne, animata dai giovani della Parrocchia.

Fino alle 21,30 sono proseguite le visite dei fedeli e le riflessioni dei sacerdoti missionari del Santuario di Pompei.

La Missione  si concluderà Domenica 30 Marzo alle ore 19,00 con la santa Messa solenne, celebrata dall’Arcivescovo di Capua, Mons Salvatore Visco.

Visita della Sacra Immagine

La Visita della Sacra Immagine della Beata Vergine Maria di Pompei nella Chiesa di San Luca Evangelista in Casapulla è un’ occasione propizia non solo per alimentare la propria fede in questo tempo austero e meditativo di Quaresima, ma anche per consolidare la venerazione, sempre da nutrire e testimoniare, verso Maria alla luce della Parola di Dio.
Saranno quattro giorni intensi di preghiera da vivere in una chiesa dalle porte continuamente aperte, dove nell’ascolto, ognuno potrà cercare e trovare vie e pensieri diversi dal solito quotidiano, e sentire il bisogno di proiettarsi nell’ orizzonte dello spirito, che apre alle sorprese di Dio.
Il che è possibile se ognuno si porrà nello stesso atteggiamento di Maria, la donna dell’ascolto, della decisione, dell’azione.
Tre parole che – come dice Papa Francesco – indicano una strada anche per tutti noi cristiani di fronte a ciò che ci chiede il Signore nella vita.
Del resto, non basta solo ascoltare Dio che ci parla, che bussa in molti modi alla porta del cuore, che pone segni nel nostro cammino, bisogna anche decidere, per trarre dall’ascolto le spinte forti per vivere il presente in una concreta azione di testimonianza di quanto abbiamo ricevuto: Gesù e il suo Vangelo.