Comunque,
aldilà di ciò che sono e faccio,
ho in me un divino nascosto,
che sempre mi accompagna
e mi indica il cammino.
Insorge in ogni istante,
mi parla ed io ascolto.
Anche se spesso cedo alle lusinghe,
sento la sua presenza, che bussa
e mi chiama per nome.
È come un respiro d’ amore materno,
che apre i battiti del cuore
e invita a sognare diversamente.
E sogno
la bellezza che mi bagna di profumo.