Non sono stupido nè un ingenuo,
fingo sorridendo, sorrido fingendo,
per non deludere chi mi sta accanto.
Nascondo la verità di ciò che sono,
persino le lacrime a chi mi vuole bene.
E sogno.
Salgo montagne per trovare pianure,
scendo con le mani per non scivolare,
alla fine mi ritrovo con me stesso,
unico depositario di ciò che ho.
E vivo la felicità come in un porto sicuro,
dove trovo l’unica via d’uscita,
lo sguardo di Dio.