In me non mancano zone di incredulità, la cui scoperta,
anche se mi sorprende, non abbassa il desiderio di Dio,
che in esse mi nasconde il suo gioco per farsi cercare.
Ed io sto al gioco e senza acuire oltre il mio ingegno,
Lo trovo sempre nella lacrima che asciugo, nel sorriso
che faccio sbocciare, nel vecchio che guardo e consolo