Sembra che il giorno si racchiude in un semplice respiro.
Muore e rinasce a ritmo serrato, senza lasciare nemmeno un’orma del suo scorrere.
Perfino il tempo si diverte, fingendo di farsi divorare dalla mia frenesia,
che a sera si ritorce in nostalgia di quanto più non ritorna.
E qui mi osservo e mi penetro in profondità, dove trovo striscie di vissuto,
che rivelano che non sono più come prima: sto diventando vecchio.