
Lo spettacolo è sempre lo stesso: mentre nel Mediterraneo si continua a morire,
nei palazzi del potere si recita, seguendo il solito canovaccio dell’ipocrisia
nel dissolvimento dell’umano.
Che vergogna ascoltare la difesa del proprio particolare in un mondo sempre più globalizzato,
lasciando in balia di se stessi, tanti poveri cristi,
che sfidano la morte per non essere uccisi nei loro paesi!
Mai una lacrima sui volti di chi comanda, ma solo parole politiche
senza cuore e sempre in cerca di simpatie.
E la tragedia si ripete ad ondate costanti, trafiggendo l’anima della povera gente,
i cui occhi si gonfiano di lacrime.