Sembra una domanda insensata nell’ oggi che viviamo,
tappezzato dal mito della ricchezza, unica fonte di felicita,
dal mito del profitto come regola di vita, del piacere cercato ovunque,
persino nella semplicità di un sorriso.
Ci siamo troppo adattati a vivere di sole cose,
senza considerare che il loro fondo è fatto di vuoto.
Siamo un po’ come quei ragni che, intenti a costruire la ragnatela
per avviluppare nuove prede,
non sentono il rischio di soffocare in essa in caso di tempesta.
E noi stiamo realmente soffocando nell’ abbraccio delle cose terrene
senza più aspirare a quelle di lassù, ridotte ormai a povera e semplice memoria.
Eppure, senza il respiro dell’eternità che apre il nostro cuore,
saremo uomini a metà; corriamo su arcobaleni spezzati,
senza alcuna possibilità di guardare oltre.
Invece, se ci impegniamo a ricomporre il nostro vero arcobaleno
che unisce la terra al cielo, rompendo la dipendenza dai beni,
avremo grandi possibilità di camminare quaggiù verso l’Eternità.
Scritto il Marzo 29th, 2018 da filoltre
Cosa devo fare per avere la vita eterna?
Pubblicato in Generale, Pensiero del giorno