Quanto pagherei per essere un bambino come te, che non sa
il valore vero delle cose e delle parole!
Sarei come una figura trasparente, dove chiunque potrebbe
vedere la bellezza della semplicità, che si diverte ad improvvisare
occhi di gioia e di pianto, senza mai realmente piangere o gioire.
Vivrei senza le spine della gelosia, accogliendo moine e sorrisi
come cestini di amore, in cui leggerei solo doni ricevuti
per quello che sono e non per ciò che sembro.