Il Vangelo non è quello che si predica, ma quello che si vive.
Pertanto, non basta essere credente, ma credibile.
Solo chi è credibile, diventa un vangelo vivente, in cui è facile leggere il pensiero di Dio e scoprire le vie di Cristo.
Oggi i credenti abbondano e si trovano ovunque, anche a buon mercato, ma gente credibile, in cui si sente il profumo della coerenza, è diventata merce rara.
Infatti, è più facile ascoltare campane stonate, che si perdono nei soliti rintocchi: ” dicono e non fanno”, che incontrare condotte esemplari, che si donano senza pretese di corrispettivo, e con la voglia di incarnare la parola di Dio.
Certo, nessuno può vantarsi di essere perfetto, ma un vero cristiano, per essere tale, non può non essere credibile.