Tu non sei mai straniero al mio cuore
dove tutto serbo quasi in uno scrigno
dorato che apro solo per dire l’amore
che vivo canto cullato dai tuoi occhi
Abiti in me,sempre,anche quando fingo
di non vederti,la tua voce mi disarma
e m’apre alle sue sorprese:una bibbia
che dona l’arcobaleno dopo il diluvio