Anche se cerchi di brillare di luce propria, ti senti sempre sospeso al giudizio degli altri.
Pensare ed agire sono troppo condizionati dagli ingredienti esterni, per cui non sempre ciò che fai, é frutto di volontà.
La paura di vedere offuscata la propria immagine, di sentire un frasario negativo sulla propria persona è il tarlo, che incide fortemente ogni forma di creatività.
Soprattutto, indebolisce la libertà, che, non riuscendo ad esprimersi, si adegua al mondo degli altri.
E qui nasce l’ipocrisia nelle sfumature più varie, che dipingono, sul palcoscenico della vita, sorrisi di assenso o dissenso, non fatti per convinzione, ma solo per opportunità.