La vacuità di oggi imprigiona le ali della poesia
La soffoca in una prosa di amori traditi,vendette
intrise di sangue,racconti enfatizzati di cronaca
che il tempo divora senza lasciare alcuna memoria
Nella mediocrità comune ogni penna pare un’aquila
i cui artigli rubano e cambiano teoremi in verità
notizie in fatti,scrivendo storie prive di storia
che servono solo a fare dei furbi idoli di denaro
Mentre scrivo penso ai tanti poeti,il cui respiro
vestiva di carezze le parole,che vibravano allora
come pure adesso,una profonda bellezza di spirito
del tutto assente nei presunti capolavori di oggi
Scritto il Febbraio 12th, 2019 da filoltre
La poesia in gabbia
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